Ci va per sete di vendetta!
Viene osservato con curiosità dai due
ragazzi, maschio e femmina.
Somiglianti, gemelli omozigoti
evidentemente.
Non ha molto tempo per mettere in atto
il suo programma.
Mentre esamina il corposo volume del programma dei test, li guarda, li studia.
Mentre esamina il corposo volume del programma dei test, li guarda, li studia.
Il ragazzo è evidentemente il più
debole, sarà lui il primo obbiettivo.
F. constata che la preparazione del ragazzo è lacunosa, glielo dice.
Cosa sanno di lui?
E di sua moglie?
Sanno che è l’amante del padre?
Magari il porco l’ha portata in casa
per scoparla.
Troia!
Troia!
Vi ucciderò... pensa... vi ucciderò
tutti e due!
Mentre sono seduti al tavolo, lui e il ragazzo, lei… la ragazza assiste seduta contro la parete.
Non gli va bene, per poter procedere
deve essere solo con lui e con la scusante che vengono distratti la
prega di lasciarli.
Torna a casa e appena lei fa ritorno non aspetta neanche che si spogli e la sbatte alla parete.
Non finge, la sua libidine si è
risvegliata affamata come non succedeva da una vita!
Le strappa i vestiti e la spinge a
terra, la prende con violenza.
Le morde la bocca lasciandole i segni
dei denti.
Così come sul seno che appare ora
tutto torturato.
“Puttana…” pensa… “voglio che veda che sei stata scopata, morsa, masturbata e presa in tutti i buchi…! Sia mai che diventi geloso… lui!”
Lei… all'inizio protesta e si nega ma via via si adatta e sembra quasi che ne prenda gusto!
Che abbia piacere del risveglio
sessuale del marito?
Comunque non si nega in maniera
convincente.
Lui torna alla carica prima di dormire. E la mattina al risveglio.
Lui torna alla carica prima di dormire. E la mattina al risveglio.
La segna con i suoi morsi e le carezze
violente come per marchiare una vacca al pascolo per definirne la
proprietà.
Le cerca ogni volta il culo.
Il ragazzo. Il punto da colpire.
Si siedono accanto al tavolo, hanno davanti dei libri e seguono i test dell’ammissione.
Il ragazzo. Il punto da colpire.
Si siedono accanto al tavolo, hanno davanti dei libri e seguono i test dell’ammissione.
Ma cosa gli interessa se la
preparazione del ragazzo è lacunosa? Nulla.
Il ragazzo, Andrea, indossa una t-shirt e calzoncini, piedi nudi.
Il ragazzo, Andrea, indossa una t-shirt e calzoncini, piedi nudi.
Franco mentre leggono si sporge verso
il ragazzo, spalla a spalla, la sua coscia si accosta a quella di
lui.
Attende.
Ancora un po' e ora la sua mano si adagia leggermente sulla coscia di Andrea.
Attende.
Ancora un po' e ora la sua mano si adagia leggermente sulla coscia di Andrea.
Attende ancora… a lungo, con la mano
ferma sulla coscia del giovane.
Il ragazzo non scosta la mano, non si
allontana.
Allora procede, sale lungo la coscia.
Accarezza… e infine si posa sul pube.
Sente che è eccitato.
Che ha la verga dura, la stringe sopra
il leggero tessuto dei calzoncini.
Lo mena. Lo accarezza e lo strizza.
Il ragazzo accetta pienamente la carezza.
Il ragazzo accetta pienamente la carezza.
-Toglili…-
Sussurra Franco all'orecchio del
giovane e questi si alza e abbassa ai piedi i calzoncini.
E’ nudo… il suo giovane cazzo
svetta verso l’alto.
E’ duro, dritto e chiaro di
epidermide, coperto.
Si risiede… si stende, si offre alla
carezza che non tarda a giungere.
La mano lo raggiunge… inizia a
scappellare il glande, lo masturba.
Il movimento è sapiente.
Vuole far godere il ragazzo.
Pochi minuti mentre il respiro di
Andrea si fa affannoso, pochi minuti e il cazzo erutta una quantità
enorme di sborra calda che in parte ricopre anche la mano che lo
masturba.
F. ha un attimo di ripensamento…
“Ma che cazzo faccio? Cosa è questa
libidine che provo ora? Ora mi faccio anche i ragazzi? Colpa di
quella troia che mi ha sconvolto la vita! Mi voglio solo vendicare di
quel grasso porco che la scopa! Devo farlo! Mi voglio fottere i suoi
due figli! Rovinarli!”
Ritira la mano, la pulisce.
Andrea è ancora rapito dal piacere,
dal suo cazzo sgocciolano le ultime tracce del suo sperma.
-Ora tu soddisfi me…-
-Si…-
-Voglio venire nel tuo culo…-
-Si… non farmi male…-
-No… ora tu me lo bagni bene con la tua saliva, me lo prendi in bocca… e poi… io ti bacerò e leccherò il culo, te lo lavorerò con la lingua e con le dita e poi… ti prenderò…-
F. si libera dei vestiti e rimane nudo, il suo corpo è robusto, è il doppio di quello del ragazzo. Il cazzo è largo, scuro. Andrea prende ad accarezzarlo, passa le mani sulle grosse vene in rilievo, gli palpa i grossi coglioni.
-Sei grosso… tanto… sei bello…-
-Prendilo in bocca e bagnalo bene… sputa sulla cappella… dai…-
Esegue.
Freme dalla voglia di farsi penetrare
dalla grossa verga di carne dura, lo vuole prendere, lo vuole nel
culo. Ma ancora chiede a F. di essere delicato, questi lo rassicura.
-Vedrai… ora alzati e chinati in avanti, allarga le gambe e appoggia le mani alla seduta della sedia…-
-Così?-
-Bravo!... così...-
Il ragazzo gli sta offrendo il
culo.
F. si inginocchia e glielo lecca, lo
bagna bene, gli mette dentro un dito e lo lavora. Gli allarga il
buco, vuole che diventi morbido e elastico.
Quando crede che sia il momento si alza, prende forte il ragazzo per le anche e punta la cappella.
Quando crede che sia il momento si alza, prende forte il ragazzo per le anche e punta la cappella.
La punta sul buco. Lo tiene ben dritto
con una mano e spinge.
Lo lavora… spinge e ritira, spinge e ritira, finalmente senta la grossa cappella violare l’anello elastico del buco, altri colpi… più decisi ed è dentro!
Fuori e dentro… fuori e dentro… ed ora è tutto dentro, è dentro nel culo del ragazzo e inizia a pomparlo, a fotterlo forte mentre lo tiene, una mano al fianco, l’altra sulla nuca.
Lo lavora… spinge e ritira, spinge e ritira, finalmente senta la grossa cappella violare l’anello elastico del buco, altri colpi… più decisi ed è dentro!
Fuori e dentro… fuori e dentro… ed ora è tutto dentro, è dentro nel culo del ragazzo e inizia a pomparlo, a fotterlo forte mentre lo tiene, una mano al fianco, l’altra sulla nuca.
-Non è la prima volta, vero…? Ti hanno già inculato…-
Gli dice ansando mentre continua a
montarlo…
-Si…-
Risponde Andrea sotto orgasmo.
Risponde Andrea sotto orgasmo.
-Chi? Chi ti incula,
troietta?-
-Alessandro…-
-Chi è?-
-Il ragazzo di Giulia… mia sorella…-
-Sei la sua puttana, giusto? E Giulia?-
-Anche lei è la sua puttana… uhm… ci costringe a metterci in ginocchio a bordo letto… uhm… accanto uno all'altra… e ci incula a ripetizione… ha un cazzo sempre duro… -
-E tu con Giulia che fai?-
-Dormiamo assieme… siamo gemelli… ma non la scopo, non mi piace anche se lei vorrebbe, lei mi prende nel culo con i suoi giocattoli....-
.Che troia sei… ora ti sborro nel culo!-
-Dai dai… fammelo! Fammelo!!-
Franco aumenta la velocità e l’intensità dei colpi! Ora sbatte forte contro le natiche del ragazzo e gode!!
Urla mentre gli riempie l’intestino!
Poi… dopo aver goduto se ne va via.
-Alessandro…-
-Chi è?-
-Il ragazzo di Giulia… mia sorella…-
-Sei la sua puttana, giusto? E Giulia?-
-Anche lei è la sua puttana… uhm… ci costringe a metterci in ginocchio a bordo letto… uhm… accanto uno all'altra… e ci incula a ripetizione… ha un cazzo sempre duro… -
-E tu con Giulia che fai?-
-Dormiamo assieme… siamo gemelli… ma non la scopo, non mi piace anche se lei vorrebbe, lei mi prende nel culo con i suoi giocattoli....-
.Che troia sei… ora ti sborro nel culo!-
-Dai dai… fammelo! Fammelo!!-
Franco aumenta la velocità e l’intensità dei colpi! Ora sbatte forte contro le natiche del ragazzo e gode!!
Urla mentre gli riempie l’intestino!
Poi… dopo aver goduto se ne va via.
La sera prende la moglie con la solita violenza, non si è neppure lavato, la scopa con il cazzo ancora sporco del precedente coito.
Vuole prenderla come nella foto!! La
costringe a terra e con le mani deve aprirsi il culo!
Il giorno seguente quando suona alla porta, questa gli viene aperta da Giulia.
Neanche lo saluta, lo aggredisce
subito.
-Cosa fai a mio fratello?-
-Nulla che lui non voglia… che cosa vuoi tu?-
-Lo devi lasciare in pace… capito?-
-Altrimenti…?-
-Sei un cornuto! Anziché inculare mio fratello perché non soddisfi la puttana di tua moglie? Lo sai che si scopa mio padre?-
-Nulla che lui non voglia… che cosa vuoi tu?-
-Lo devi lasciare in pace… capito?-
-Altrimenti…?-
-Sei un cornuto! Anziché inculare mio fratello perché non soddisfi la puttana di tua moglie? Lo sai che si scopa mio padre?-