Al ristorante chiedo un cuscino, il culo mi fa maledettamente soffrire!
-Sei un bruto! Mi hai pestato come una bistecca! Dovresti vergognarti!-
Il cameriere ascolta e sorride comprensivo.
Ma che ti ridi, scemo?
Arriva Matilde, figurati se non veniva! Io non sono messa bene ma lei? Quelle occhiaie profonde, il nero sotto le orbite? Cazzo, se le danno un'aria da puttana viziosa!
La presento a Vic, i due si guardano con interesse, ma lei si ricorda che è il mio amante, si? Dovrò segnarle il viso con le unghie a questa ninfomane! Lui le chiede se prende qualcosa, lei rifiuta.
-Come mai hai i cuscini, Patty?-
-Ho il culo che mi fa male, mi ha castigato per stanotte, mi ha sculacciato fino a farmi il culo porpora! Ecco cosa c'è!-
-Oddio...! Ne voglio anch'io di sculacciate!! Quelle manone... mani da rude boscaiolo! Vic? Devo essere castigata anch'io per stanotte, sono stata cattivissima! Mi manca il respiro a pensarci...!-
Vic ride... immagino che il mio padre stronzo la trovi simpatica, a me non è piaciuta per niente la sua uscita, questa troia si sta bagnando tanto che lascia la scia come una lumaca!
Vic si scusa e si alza, va verso una coppia che è entrata, si ferma a parlare con loro.
-Chi è quella vecchia baldracca grassa?-
-Non lo so... era in discoteca con lui ieri sera...-
-Svegliati Patty! Quei due scopano! Non vedi come si guardano?-
-Oh... Matilde! Non parlarmi di scopare! Ho male dappertutto! Non ricordo nulla di stanotte ma ho tutto che mi fa male...-
-Ti sei fatta fottere a figa asciutta! Ecco perché! Uno di quelli aveva un cazzo da paura! L'ho visto bene, ma sai? Non si sono più ripresi, erano poca roba! Io avevo ancora voglia e se avessero insistito... ma nulla! Crollati! Credi a me meglio i quarantenni come il tuo!-
-Non lo ricordo quel cazzo che dici ma ti credo, stasera torno a letto, non vengo in spiaggia.-
-Dura tutta la notte, ci andrò più tardi-
-Divertiti... ma come fai? Non ti basta mai?-
-Mai... ma senti, ho una crema lenitiva, va bene per tutto! Dovresti provarla, anzi... vieni da me, te la metto e ti passa tutto in un attimo!-
-Magari! E' in fiamme! Quel bastardo violento!-
-Dimmi... Patty, come scopa?-
-Umm... un porco! Un animale! Ti fa morire!-
-Madonna! Se mi piace il tuo uomo!-
-Matilde? Va fanculo!-
Victor.
Il loro intercalare?
Disinibite e senza preoccupazioni! Beate loro.
Matilde non è bellissima ma ha quel qualcosa di attrattivo che prende! Quel suo viso da viziosa? Una vera mangia uomini! Oh... ha tutto il mio interesse! Le guardo mentre battibeccano fra loro, sorrido... mi mettono allegria, beata gioventù!
Che la vivano completamente!
Ho deciso che non interferirò mai più nell'operato di Patrizia! E' grande, è adulta, basta che non mi costringa a cercarla e recuperarla su qualche strada!
Poi vedo entrare Marina e suo marito Paolo, lei mi vede e mi sorride. Mi scuso con le ragazze e vado a salutarli.
Marina inizia a flirtare profondamente, ma il marito?
Boh... contento lui. Vedrà bene che la moglie mi ha messo la mano sulla coscia nuda, no?
Marina...
-Vieni a bere qualcosa da noi?-
Accetto... torno al tavolo, pago il conto, saluto le due ragazze.
Patty...
-Bacio... Vic? Torna presto che ti aspetto...-
Matilde...
-Un bacio anche a me, Vic?-
Gira il viso all'ultimo momento e il bacio lo riceve sulle labbra. Ride divertita. Rido anch'io.
Troia!
Raggiungiamo il camper di Marina.
Patty.
Ma guardala 'sta troia! Ci prova con Vic!
-Che cazzo fai, Matilde? Vic... è mio!-
-Lo so Patty... ma se mi fa sangue! Mi vibra tutto... quelle sue manone! Sentirmi sculacciare da lui? Ummm... mi sciolgo. Dai vieni da me che ti metto la cremina sul culetto come a una bimbetta!-
Da quando il suo ragazzo, ormai ex... l'ha lasciata e se n'è andato lei occupa da sola questo bungalow, è pagato per ancora una decina di giorni. Mi porta nella camera da letto.
Umm... l'aria condizionata!
Mi farei scopare di continuo pur di averla, sarei disposta a tutto!
Matilde mi fa spogliare e mi metto distesa sulla pancia, lei pure si spoglia, perché? Ma presto mi diventa tutto comprensibile... la troia mi vuole scopare!
Inizia con il massaggio al mio culo dolorante, passa la mano delicatamente e sparge la crema, è fresca e già questo mi da sollievo. Ma l'altra sua mano? La sento fra le cosce, la sento sulla figa, mi sta accarezzando... mi apre, mi tocca, mi penetra.
Non che mi dispiaccia... ma chiariamo, no?
-Matilde? Quello non è il culo...-
-Zitta! Ti farà bene, te la sento contratta, ti devi sciogliere, hai bisogno della mia saliva, non sai che proprietà terapeutiche ha? Umm... girati, ti piace lo so, troietta.-
Troia tu!
Ma l'accontento. Ho bisogno di un orgasmo che mi tolga il pensiero dell'eccitazione provata con Vic. Ancora mi vibra nel ventre quella sensazione esplosiva.
Matilde è brava, non so se è tutta pratica o molta dedizione e propensione, fatto è che mi porta rapidamente a godere e a farlo più volte! Ma se si aspetta che io ricambi... aspetterà invano! Non voglio mettermi carponi e leccarla. Se proprio deve essere lei a sedersi sulla mia bocca, io non glielo chiedo e lei non lo propone.
-Ora sei rilassata... che ne dici? Vieni con me in spiaggia?-
-Solo un attimo... e vedo chi c'è...-
-Ok... non ho voglia di scopare, voglio solo prendermi un cazzo in bocca e succhiarlo fino a farlo venire... e poi magari un altro...-
E io istantaneamente penso di succhiare il cazzo di Vic!
Ma l'accompagno, al solito... un gran falò sulla spiaggia e gente già bevuta e strafatta, il solito chitarrista fumato e quello delle percussioni, le solite sbandate che ballano nude barcollando.
Ma alla fine mi ritrovo comunque in ginocchio con un cazzo in gola, non mi chiedo neanche come ci è arrivato!
Lo bevo... mi nausea un po'.
Torno al camper. Mi sciacquo la bocca e nuda mi metto a dormire.
Victor.
Marina gioca pesante.
Ancora non ho capito pienamente il ruolo di suo marito. Ma quanto meno è complice o succube, lui resta con noi per un po', beviamo. Lei seduta accanto a me dice che ha caldo e si spoglia, resta nuda nella indifferenza di Paolo, perché non mi spoglio anch'io, chiede?
Avvicina la bocca al mio orecchio, me lo morde... sussurra...
-Ho intenzione di mangiarti il cazzo! Ne ho voglia dal primo momento! Vedrai quanto sono brava... adoro far bocchini!-
Paolo si adegua, si alza, dice che va a pescare, c'è la migrazione dei cefali, informa.
-Portati il cane...-
Mi strappa letteralmente il bermuda e davvero mi divora. Ho le mani sulla sua testa e la domino.
-Stenditi dai... voglio goderti, godere del tuo cazzo duro, bello... grosso, lasciami fare e non venire... non venire! Fammelo godere pienamente il tuo cazzo!-
Mi stendo e lei si impegna oltre ogni limite. E' davvero una mangia cazzi!
Una adepta del culto di Priapo, il figlio di Afrodite! Ecco cos'è! Una che adora il cazzo!
Mette tanta di quella saliva che le esce dagli angoli della bocca famelica. E' in ginocchio al mio fianco e affonda la sua bocca sul mio ramo di quercia bagnato e lucido!
Porto la mano sulla sua schiena, sul suo culo, fra le sue cosce aperte e la sditalino, entro nella valle fra le sue grosse e lisce chiappe, le cerco il buco del culo... lo accarezzo.
-Uhmm... continua... dai! Poi te lo darò il culo, voglio darti tutta me stessa... bocca, figa... culo! Ma ora lasciami fare... voglio sbocchinarti fino ad avere male alla bocca! E voglio berti!-
Le mie dita la lavorano, si bagnano nella figa e le spingo nel suo culo. La scopo così, in ambedue i buchi.
Lei continua e continua, si vede che prova piacere a succhiare il cazzo! E' impegnata, gli occhi chiusi ed emette un gemito continuo mentre si infila il cazzo fino in fondo alla gola.
E' da un po' che sono pronto ma riesco a trattenerlo l'orgasmo, lo sento arrivare e lo rimando indietro, ma appena lei sarà pronta a riceverla? Le riempirò la bocca con un mare di sborra!
-Vuoi venire? Ti voglio bere... ho sete!-
Sento la sua mano cercarmi fra le natiche, solleticarmi il buco.
-Vuoi...?-
-Oh... si, cazzo! Dai! Ficcalo dentro il dito e strofinami la prostata che ti esplodo in bocca!-
Ed è davvero una esplosione!
Vedo persino i fuochi d'artificio con quel pazzo orgasmo, ma quanto mi ha succhiato? Un tempo infinito ha giocato e usato il mio cazzo!
Poi tra una pausa e l'altra mi da veramente tutta se stessa. La lecco, le lecco il culo e la prendo. Sbatto lungamente contro quelle magnifiche grosse natiche, peso su di lei, sulla sua schiena mentre le strizzo i capezzoli, le metto le dita in bocca, in figa.
E infine... in figa!
Quante ore l'ho scopata? Tante da sfinirci.
Voglio andare a dormire, voglio dormire tutto il giorno!
Ma prima di lasciarla ho una curiosità.
-Ma... Paolo?-
-Oh... ha il suo godimento, non preoccuparti! Sa che mi stai scopando e godendo e di questo ne gode anche lui e quando tornerà mi pulirà tutta con la lingua, ti urta questo?-
-No... affatto! Come dici tu... l'importante è che vada bene a lui e a te.-
-A me... va bene così.-
La lascio, sono le quattro e mezza. Sono strafatto, ho scopato... ho bevuto troppo!
Apro piano il camper ed entro.
-Ma dove cazzo sei stato? E' tutta la notte che ti aspetto!-
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