-E' splendida la tua pelle qui, sei così liscia...
Dico... mentre passo le labbra là dove la coscia si congiunge con il bacino, con il ventre.
-Hai avuto una giornata impegnativa, ufficio, estetista, parrucchiere...
-Adoro che mi lecchi così che passi sulla mia pelle delicata la tua barba ispida...
-Parliamo di cose serie...
-Uhuuu... adesso?
-Dimmi dell'estetista...
-Umm... sai la volta scorsa? Te ne raccontai, dopo la ceretta alle ascelle e all'inguine, lei mi massaggiò lungamente, usò un olio profumato alle mandorle, passò le dita ripetutamente. Mi massaggiò lungamente e... mi bagnai, stavo per godere con quella... che mi toccava...
-E questa volta?
-Leccami e ti dico, ti dico bene ma cosa vuoi sapere?
-Tutto... se hai provato il timore di arrivare a godere come la volta scorsa...
-No... nessun timore. Ho goduto! Un orgasmo. Si.
-Oh... cazzo!
-Hai capito benissimo.
-Ora tu mi racconti tutto... e per bene.
-Va bene. Come vuoi, sono arrivata, sono entrata nella sala che è molto carina...
-Così va bene...
-E sono rimasta in perizoma...
-I particolari...
-La stanza è piccola, con un lettino, un mobile bianco su cui sono disposte diverse candele e due lampade alogene...
-Dio...
-Mi sono levata il perizoma e lei ha preparato la cera, parlavamo del più e del meno, le ho detto che dopo avevo un appuntamento per tagliare i capelli e lei mi ha detto...
-Uhm...
-Che era un peccato, che amava i miei capelli che le ricordavano dei nastri di seta, comunque ha cominciato sotto le ascelle...
-Adoro le tue ascelle...
-Poi cosce, gambe e fica...
-Adoro le tue cosce, le gambe, uhuuu... la fica!
-Ha tirato via tutto ed è passata all'olio per il massaggio...
-Tu...? Eri già bagnata?
-Parecchio...
-Immaginavi?
-Avevo goduto con te...
-Uhm... continua...
-Umm...
-Dimmi... dai... dimmi...
-Mi ha passato l'olio sul corpo fin quando è arrivata alla fica, massaggiava le labbra...
-Cazzo...!
-E il pube...
-Cazzo...!
-Mi ha divaricato le gambe, me le ha fatte piegare... da stese e a cominciato a massaggiarmi...
-Oh... cazzo!
-Credo che il mio respiro sia aumentato, ha continuato sullo stesso punto, pube... labbra...
-cazzo...! Anche il mio respiro aumenta!
-Lunghe carezze... ero combattuta, imbarazzata, eccitata...
-Immagino... immagino!
-insomma... giocava con la mia fica.
-Ma ne era consapevole?
-Oh si! Si sentiva l'odore in tutta la stanza... si... sussurrava...
-cosa...
-Che la mia pelle è seta pura, che un uomo ci perde la testa...
-Quanto è vero!
-Quelle dannate mani che accarezzavano, toccavano, sfioravano...
-Dio...
-Alla fine si è avvicinata al mio orecchio, le labbra vicine e mi ha detto.... umm...
-cazzo... cosa?
-"Non c'è nulla di male...-
-Continua...
-Le piaccio... è sempre molto seria, mai un sorriso, un atteggiamento duro e distaccato... ma oggi... l'ho sentita vibrare... ho avuto un orgasmo... forte... ho aperto gli occhi... ho sorriso, era stato bello.... e le ho detto semplicemente... "cosa era? Omaggio della casa?", ha riso anche lei...
-Ti voglio... splendida puttana, ti voglio adesso! Voglio spingerti il cazzo dentro fino a fartelo sentire nello stomaco... ti voglio!!
-Che stai aspettando... dai...!
-Uhhh... che eccitato sei!! Mi ha chiesto di bere un caffè insieme... mi lasci andare, vero amore?
T.
Dico... mentre passo le labbra là dove la coscia si congiunge con il bacino, con il ventre.
-Hai avuto una giornata impegnativa, ufficio, estetista, parrucchiere...
-Adoro che mi lecchi così che passi sulla mia pelle delicata la tua barba ispida...
-Parliamo di cose serie...
-Uhuuu... adesso?
-Dimmi dell'estetista...
-Umm... sai la volta scorsa? Te ne raccontai, dopo la ceretta alle ascelle e all'inguine, lei mi massaggiò lungamente, usò un olio profumato alle mandorle, passò le dita ripetutamente. Mi massaggiò lungamente e... mi bagnai, stavo per godere con quella... che mi toccava...
-E questa volta?
-Leccami e ti dico, ti dico bene ma cosa vuoi sapere?
-Tutto... se hai provato il timore di arrivare a godere come la volta scorsa...
-No... nessun timore. Ho goduto! Un orgasmo. Si.
-Oh... cazzo!
-Hai capito benissimo.
-Ora tu mi racconti tutto... e per bene.
-Va bene. Come vuoi, sono arrivata, sono entrata nella sala che è molto carina...
-Così va bene...
-E sono rimasta in perizoma...
-I particolari...
-La stanza è piccola, con un lettino, un mobile bianco su cui sono disposte diverse candele e due lampade alogene...
-Dio...
-Mi sono levata il perizoma e lei ha preparato la cera, parlavamo del più e del meno, le ho detto che dopo avevo un appuntamento per tagliare i capelli e lei mi ha detto...
-Uhm...
-Che era un peccato, che amava i miei capelli che le ricordavano dei nastri di seta, comunque ha cominciato sotto le ascelle...
-Adoro le tue ascelle...
-Poi cosce, gambe e fica...
-Adoro le tue cosce, le gambe, uhuuu... la fica!
-Ha tirato via tutto ed è passata all'olio per il massaggio...
-Tu...? Eri già bagnata?
-Parecchio...
-Immaginavi?
-Avevo goduto con te...
-Uhm... continua...
-Umm...
-Dimmi... dai... dimmi...
-Mi ha passato l'olio sul corpo fin quando è arrivata alla fica, massaggiava le labbra...
-Cazzo...!
-E il pube...
-Cazzo...!
-Mi ha divaricato le gambe, me le ha fatte piegare... da stese e a cominciato a massaggiarmi...
-Oh... cazzo!
-Credo che il mio respiro sia aumentato, ha continuato sullo stesso punto, pube... labbra...
-cazzo...! Anche il mio respiro aumenta!
-Lunghe carezze... ero combattuta, imbarazzata, eccitata...
-Immagino... immagino!
-insomma... giocava con la mia fica.
-Ma ne era consapevole?
-Oh si! Si sentiva l'odore in tutta la stanza... si... sussurrava...
-cosa...
-Che la mia pelle è seta pura, che un uomo ci perde la testa...
-Quanto è vero!
-Quelle dannate mani che accarezzavano, toccavano, sfioravano...
-Dio...
-Alla fine si è avvicinata al mio orecchio, le labbra vicine e mi ha detto.... umm...
-cazzo... cosa?
-"Non c'è nulla di male...-
-Continua...
-Le piaccio... è sempre molto seria, mai un sorriso, un atteggiamento duro e distaccato... ma oggi... l'ho sentita vibrare... ho avuto un orgasmo... forte... ho aperto gli occhi... ho sorriso, era stato bello.... e le ho detto semplicemente... "cosa era? Omaggio della casa?", ha riso anche lei...
-Ti voglio... splendida puttana, ti voglio adesso! Voglio spingerti il cazzo dentro fino a fartelo sentire nello stomaco... ti voglio!!
-Che stai aspettando... dai...!
-Uhhh... che eccitato sei!! Mi ha chiesto di bere un caffè insieme... mi lasci andare, vero amore?
T.
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