Stanotte
tu e io abbiamo giocato con le mie cravatte.
Ti
ho legato i polsi alla testiera del letto...
le
gambe no... libere
ti
ho chiesto che colore preferisci...
e
mi hai risposto
stanotte...
ROSSO!
Ho
preso una cravatta di seta shantung... leggermente ruvida.
Rosso
fuoco...
ti
ho fatto... mettere sul fianco, quello che potevi
ho
inserito la cravatta fra le tue natiche...
passata
fra le cosce... fatta strisciare nel solco della fica
io
a cavalcioni delle tue gambe
e
ho cominciato a farla scorrere forte
a
due mani...
facendola
strofinare forte sul tuo buco del culo
e
fra le labbra della fica... sul tuo clitoride
forte...
rapido... curando che premesse bene...
non
ho smesso fino a quando
la
cravatta non è stata completamente bagnata
e
impregnata dei tuoi umori...
e
tu esausta...
ora
sono qui ad annusarla...
Ummm...
stanotte
mentre, il tessuto mi graffiava i polsi,
mentre
tu continuavi a giocare con quella cravatta fra le mie gambe,
mi
sono sentita salire in alto.
Per
poi precipitare dietro ogni orgasmo.
Gridare, godere, urlare.
Gridare, godere, urlare.
Mordere
l'aria.
Stringere
e spalancare le gambe.
Ummmm
Ummmm
ho
ancora il clito sensibile...
Nessun commento:
Posta un commento