sabato 28 luglio 2018

INCESTO



-Oggi ho commesso una grave scorrettezza nei tuoi confronti...-

Le dice mentre sparecchia il tavolo dove hanno appena cenato e mette tutto nella lavastoviglie.
E' nel loro accordo di convivenza, quando cenano assieme lui cucina e poi sistema... e lei? Provvede alla spesa.

-Davvero? Non è da te... su dimmi cosa hai combinato, sicuro che ti perdonerò?-
-Davvero non lo so, potevo anche star zitto... ma è qualcosa che mi ha impressionato, ho voglia di parlarne con te...-
-Ora mi hai incuriosito... su sputa il rospo. Che è successo?-
-Oggi avevo necessità di prendere una misura, sai per quel ripiano nella mia camera? E non avevo preso il metro... per evitare perdita di tempo mi sono ricordato che hai un metro da sarta nel tuo cestino, mi spiace... sono entrato in camera tua, ho aperto il cestino e ho trovato...-
-E hai trovato...?-
-Il tuo vibratore...-
-Ah... bello grosso... eh? Si chiama Furia. E allora?-
-Non lo so, mi ha fatto pensare a come siamo stupidi noi uomini, dividiamo in categorie le donne, in generale dico, puttane e preda libera tutte quelle fuori della famiglia e madonne da santificare quelle di casa... non ti ho mai collegata al sesso...-
-Che stronzata! Un uomo intelligente come te che si perde in questa sciocche generalizzazioni, rispondi a una mia domanda?-
-Certo che si...-
-Tu ti masturbi, vero o no?-
-Si... certo che si...-
-E io? Non dovrei?-
-E' stupido ma non ci ho mai pensato...-
-Ebbene... ti tranquillizzo, mi masturbo... uso quel bel vibratore, me lo metto in fica... a volte anche nel culo! E non sono una santa, non lo cerco ma se trovassi un bel cazzo da scopare senza problemi... complicazioni, lo farei. E allora... che dici?-
-Sono uno stupido, si sa che i luoghi comuni che infarciscono la nostra bigotta mentalità sono i più radicati e difficili da sfatare... scusami...-
-Non me la stai ancora raccontando giusta, vero? C'è ancora qualcosa che già intuisco... hai iniziato tu... parla chiaro...-
-Oh... bé... insomma...-
-Capito! Vuoi che lo dica io? Hai visto il vibratore e uhhhh...! Via di pensieri ardenti! Ma se vuole godere perché non proporle di farlo con me? Con il mio di cazzo? Vero e pulsante? Vero o no?-
-Accidenti a me... più o meno. Mi spiace molto... meglio che vada nella mia stanza... in castigo!-

Poco dopo è lei che bussa leggermente ed entra...

-Scusami anche tu, sono stata impulsiva e volgare...-
-Ho iniziato io a sbagliare, la tua è tutta difesa... legittima...-
-Sai cosa mi manca di più? Lo vuoi proprio sapere? Lo uso spesso il vibratore e non mi soddisfa, godo di diversi orgasmi ma non riesce a calmarmi. Mi manca... lo sperma dell'uomo! Dio si! Lo sperma in fica, sul corpo, in bocca!! La sborra!-
-Non sappiamo molto di noi anche se viviamo sotto lo stesso tetto, ma non hai nessuno?-
-Dopo la morte di lui, mi sono dedicata pienamente alla professione e ho avuto tre uomini... ma non funzionava con nessuno di loro, non andava neanche a letto, non c'era simbiosi... non raggiungevo neanche l'orgasmo, ho scelto il vibratore...-
-E pensare che sei bellissima...-
-Oddio! Esageri... sono permanentemente in dieta, sono sovrappeso.-
-Chili splendidamente distribuiti... sei fica!-
-Mi acceso un falò dentro, sappilo. Ti faccio una domanda intima e sfacciata ma hai iniziato tu...-
-Vai...-
-L'ultima volta che ho visto te nudo eri bambino, avevi un cazzetto che neanche si vedeva... ora come è? In proporzione al vibratore… dico...-
-Più o meno...-
-Più o meno? E' importante...-
-Più...-
-Sincero?-
-Sincero...-
-Mi hai messo un tarlo nella mente che sta lavorando, prima sono andata in bagno e seduta stavo quasi per masturbarmi... proposta... proviamo...-
-Uhm... proviamo come...?-
-Ci spogliamo, nudi tutti e due... voglio succhiarti il cazzo fino a farti godere, voglio bere il tuo succo, il tuo sperma... la tua sborra!
E poi? Se mi soddisfa... dipende da me sola, continuiamo e avrai tutto... fica e culo... tutta la notte se ce la fai, altrimenti? Smettiamo e non se ne parla più... d'accordo? Spogliati, fammelo vedere...-
-Spogliati anche tu...-
-Uhm... che bel cazzo hai! Hai detto il vero... ora dammelo...-

La mattina dopo...

-Sai il momento più bello? Il tuo nel culo che sborrava e sborrava e io che mi lavoravo con Furia... dio se ho goduto... e ancora... ancora... e bere la tua sborra! Adoro la tua sborra!!-
-Adorerò il tuo culo ogni giorno. Mi inginocchierò davanti a lui e lo adorerò... “Il tuo culo sarà il mio dio... e il mio cazzo il suo profeta...!”-
-Pazzo! Non uccidiamoci ora! Stasera? -
-Stasera... e stanotte... e domani sera... e ancora...-
-Che bel cazzo hai...-
-E tu che bel culo... anzi... che bel culone...-

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