-Oggi
ho commesso una grave scorrettezza nei tuoi confronti...-
Le
dice mentre sparecchia il tavolo dove hanno appena cenato e mette
tutto nella lavastoviglie.
E'
nel loro accordo di convivenza, quando cenano assieme lui cucina e
poi sistema... e lei? Provvede alla spesa.
-Davvero?
Non è da te... su dimmi cosa hai combinato, sicuro che ti
perdonerò?-
-Davvero
non lo so, potevo anche star zitto... ma è qualcosa che mi ha
impressionato, ho voglia di parlarne con te...-
-Ora
mi hai incuriosito... su sputa il rospo. Che è successo?-
-Oggi
avevo necessità di prendere una misura, sai per quel ripiano nella
mia camera? E non avevo preso il metro... per evitare perdita di
tempo mi sono ricordato che hai un metro da sarta nel tuo cestino, mi
spiace... sono entrato in camera tua, ho aperto il cestino e ho
trovato...-
-E
hai trovato...?-
-Il
tuo vibratore...-
-Ah...
bello grosso... eh? Si chiama Furia. E allora?-
-Non
lo so, mi ha fatto pensare a come siamo stupidi noi uomini, dividiamo
in categorie le donne, in generale dico, puttane e preda libera tutte
quelle fuori della famiglia e madonne da santificare quelle di
casa... non ti ho mai collegata al sesso...-
-Che
stronzata! Un uomo intelligente come te che si perde in questa
sciocche generalizzazioni, rispondi a una mia domanda?-
-Certo
che si...-
-Tu
ti masturbi, vero o no?-
-Si...
certo che si...-
-E
io? Non dovrei?-
-E'
stupido ma non ci ho mai pensato...-
-Ebbene...
ti tranquillizzo, mi masturbo... uso quel bel vibratore, me lo metto
in fica... a volte anche nel culo! E non sono una santa, non lo cerco
ma se trovassi un bel cazzo da scopare senza problemi...
complicazioni, lo farei. E allora... che dici?-
-Sono
uno stupido, si sa che i luoghi comuni che infarciscono la nostra
bigotta mentalità sono i più radicati e difficili da sfatare...
scusami...-
-Non
me la stai ancora raccontando giusta, vero? C'è ancora qualcosa che
già intuisco... hai iniziato tu... parla chiaro...-
-Oh...
bé... insomma...-
-Capito!
Vuoi che lo dica io? Hai visto il vibratore e uhhhh...! Via di
pensieri ardenti! Ma se vuole godere perché non proporle di farlo
con me? Con il mio di cazzo? Vero e pulsante? Vero o no?-
-Accidenti
a me... più o meno. Mi spiace molto... meglio che vada nella mia
stanza... in castigo!-
Poco
dopo è lei che bussa leggermente ed entra...
-Scusami
anche tu, sono stata impulsiva e volgare...-
-Ho
iniziato io a sbagliare, la tua è tutta difesa... legittima...-
-Sai
cosa mi manca di più? Lo vuoi proprio sapere? Lo uso spesso il
vibratore e non mi soddisfa, godo di diversi orgasmi ma non riesce a
calmarmi. Mi manca... lo sperma dell'uomo! Dio si! Lo sperma in fica,
sul corpo, in bocca!! La sborra!-
-Non
sappiamo molto di noi anche se viviamo sotto lo stesso tetto, ma non
hai nessuno?-
-Dopo
la morte di lui, mi sono dedicata pienamente alla professione e ho
avuto tre uomini... ma non funzionava con nessuno di loro, non andava
neanche a letto, non c'era simbiosi... non raggiungevo neanche
l'orgasmo, ho scelto il vibratore...-
-E
pensare che sei bellissima...-
-Oddio!
Esageri... sono permanentemente in dieta, sono sovrappeso.-
-Chili
splendidamente distribuiti... sei fica!-
-Mi
acceso un falò dentro, sappilo. Ti faccio una domanda intima e
sfacciata ma hai iniziato tu...-
-Vai...-
-L'ultima
volta che ho visto te nudo eri bambino, avevi un cazzetto che neanche
si vedeva... ora come è? In proporzione al vibratore… dico...-
-Più
o meno...-
-Più
o meno? E' importante...-
-Più...-
-Sincero?-
-Sincero...-
-Mi
hai messo un tarlo nella mente che sta lavorando, prima sono andata
in bagno e seduta stavo quasi per masturbarmi... proposta...
proviamo...-
-Uhm...
proviamo come...?-
-Ci
spogliamo, nudi tutti e due... voglio succhiarti il cazzo fino a
farti godere, voglio bere il tuo succo, il tuo sperma... la tua
sborra!
E
poi? Se mi soddisfa... dipende da me sola, continuiamo e avrai
tutto... fica e culo... tutta la notte se ce la fai, altrimenti?
Smettiamo e non se ne parla più... d'accordo? Spogliati, fammelo
vedere...-
-Spogliati
anche tu...-
-Uhm...
che bel cazzo hai! Hai detto il vero... ora dammelo...-
La
mattina dopo...
-Sai
il momento più bello? Il tuo nel culo che sborrava e sborrava e io
che mi lavoravo con Furia... dio se ho goduto... e ancora...
ancora... e bere la tua sborra! Adoro la tua sborra!!-
-Adorerò
il tuo culo ogni giorno. Mi inginocchierò davanti a lui e lo
adorerò... “Il tuo culo sarà il mio dio... e il mio cazzo il suo
profeta...!”-
-Pazzo!
Non uccidiamoci ora! Stasera? -
-Stasera...
e stanotte... e domani sera... e ancora...-
-Che
bel cazzo hai...-
-E
tu che bel culo... anzi... che bel culone...-
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