Lasciate
vivere le pulsioni,
lasciatele
scorrere pienamente.
Dice
il saggio.
Impensabile
che Fran ci chieda di venire al mare con noi e addirittura in bassa
stagione. Nell'appartamento poi? Dato che è propriamente più un
pied à terre che noi usiamo per portarci qualcuno da scopare ed è
appena sufficiente per due.
Insiste
per venire, di aver bisogno di un giorno di mare e di dover staccare
dagli studi e si aggrega. Noi, Elisa e io, nervosi e allarmati dato
che avevamo una voglia pazzesca di cazzo e un bisogno assoluto di
liberarci da scorie e veleni.
Durante
il breve viaggio lui dietro distratto, perso al tablet e con gli
auricolari, noi davanti che approfittiamo del suo distacco per
parlare, programmare, fantasticare, già eccitati pensando alla
serata, di chi avremmo rimorchiato e scopato e via a toccarci, la sua
mano che mi accarezza il cazzo e la mia che una lenta manovra arriva
alla figa, lei che apre le cosce e sposta il fondo del perizoma per
farsi sditalinare e infine darmi un primo fugace e veloce orgasmo,
assolutamente insufficiente per soddisfare la nostra voglia.
Arrivati
portiamo le borse in casa e lui, Fran, si chiude in camera sua e noi
nella nostra. Ho voglia e Elisa più di me, in breve ci troviamo a
scopare violentemente, io a prenderla nella sua figa bollente.
La
lascio ansimante sul letto e vado a pisciare. Entro nudo in bagno non
ricordando che stavolta c'è Fran e lo trovo sotto la doccia, la
porta non ha chiave. Va bé... gli faccio un cenno di scusa e mi
porto alla tazza, intanto giro la testa e lo guardo.
Un
bel fisico, ma cazzo! Si sta masturbando e non ha smesso! Ma che gran
cazzo ha? Va bene che sono anni che non lo vedo nudo ma non ricordavo
un esemplare del genere! Lungo e quello che è ancora più
importante, largo, tanto largo!
Vado
verso la cabina, apro la piccola porta scorrevole e lo guardo meglio,
un bellissimo giovane uomo, mio figlio! E un bellissimo cazzo! Gli
faccio segno di approvazione indicandolo e alzando il pollice e gli
faccio segno di continuare, esco, lo lascio alla sua masturbazione
sotto il getto d'acqua.
Rientro
in camera.
La
raggiungo sul letto, è a gambe larghe, si tocca la figa pigramente,
da come la conosco ha ancora tanta voglia e si farebbe un altro giro
di cazzo, ma possibilmente e io sarei d'accordo, non con il mio...
con quello di un altro.
-C'è
Fran in doccia, si sta masturbando, ma tu sapevi di quel mostro di
cazzo che ha?-
-Mostro
di cazzo? Che vuol dire?-
-Voglio
dire che ha un cazzo super, lungo ma quello che mi ha impressionato?
Largo, un grosso cazzo con una grossa cappellona.-
-Ma
dai? Racconta bene e ha smesso di masturbarsi?-
-No,
non credo sia venuto, se ti sbrighi lo trovi ancora a menarsi.-
Si
alza di fretta e si precipita alla porta.
La
seguo alla minima distanza, immagino che la cosa l'abbia interessata
ed eccitata, quanto le piacciono i cazzi larghi! Poi sarà curiosa di
quello del figlio!
Apre
la porta e entra in bagno, il ragazzone è ancora nella doccia e
ancora si mena il magnifico cazzo.
Lei
gli si ferma davanti e lo guarda, Fran smette momentaneamente di
segarsi ma Elisa gli fa segno di non smettere, apre la cabina per
guardare meglio.
-Ma
sei davvero tu? Da quanto non ti vedo nudo? Sei cresciuto, figlio mio
e sei meraviglioso.-
-Mamma?
Vorrei finire e segarmi in pace. Ne ho bisogno, devo rilassarmi e una
bella sega è quanto di meglio posso avere. So di voi, anche prima in
macchina ti ho visto godere, voi potete scopare e mi escludete e io
devo scaricare la mia tensione.-
-Noi
ti escludiamo? Ma non esiste... neanche immaginavamo che tu potessi
desiderare di stare con noi!-
-Tu
sempre nuda? Anche ora? Che parlate di scopate con uomini e donne
anche mentre ascolto? E io? Che mi tenete continuamente in tensione?
Anche ora... tu nuda e papà con quel suo cazzo duro!-
-Fran?
Asciugati e vieni in camera nostra, dobbiamo chiarire questa cosa...
subito.-
Ritorniamo
in camera, è il locale più grande dell'appartamento, anzi grande
quanto il resto, un letto enorme, uno specchio al soffitto, altri
alle pareti e un impianto di registrazione abilmente occultato, è
dove facciamo vivere le nostre esagerazioni erotiche, dove
scarichiamo i nostri più nascosti istinti.
-Ci
pensi, caro? Ora si parla di incesto! Come facciamo a non tener conto
che nostro figlio ci desidera? Non posso pensare di rifiutarlo!
L'incesto? Non l'ho mai preso in considerazione, ma ora? E' un uomo
ormai, nessuna costrizione, nessun forzamento fra noi! E' sesso fra
persone adulte, consapevoli e consenzienti! Che c'importa se siamo
consanguinei? Non dobbiamo generare figli! E' solo sesso!Lui ci
desidera! Mi fa bollire il sangue... è il massimo della
trasgressione, della depravazione che possiamo vivere secondo me! Tu
che ne dici? Si apre un mondo sconosciuto e affascinante... noi con
Fran! Lui che vuole stare con noi-
-Completamente
d'accordo con te! Fran mi piace, mi eccita, saperlo attratto da noi
e disponibile è qualcosa che mi inebria! Quel suo grosso cazzo!-
-Vediamo
come riusciamo a coinvolgerlo, lascia fare a me. Tu metti in azione
la registrazione... -
-Stai
fremendo dalla voglia...-
-Oh
si... sto grondando, sono troia... amore!-
-Fran?
Vieni, mettiti in mezzo a noi.-
Il
suo cazzo è completamente eretto e si muove ballonzolando mentre si
dispone fra noi, si stende, lo guardo anche godendo la prospettiva
che mi da la visione dallo specchio sul soffitto, la situazione
diventa qualcosa di enormemente eccitante, lascio fare a lei, conosco
la sua capacità di seduzione, è maestra in questo.
-Mai
abbiamo immaginato che tu desiderassi star con noi, mai... dimmi
Fran, cosa sai?-
-Che
incontrate altra gente...-
-Niente
altro?-
-No...-
-Vuoi
sapere tutto...?
-Si...-
-Lo
faccio... ti dico ogni cosa, ma vorrei che tu, mentre racconto, ti
masturbassi piano... e noi faremo lo stesso, condividiamo questo
momento, ci tocchiamo, è un modo di far sesso assieme anche questo,
no?-
E
mostra cosa intende, inizia a toccarsi la figa assurdamente bagnata,
per quanto la conosco so che la sua mente ha già elaborato tutto e
riuscirà a portare tutto a compimento. Prendo anch'io a scappellarmi
il cazzo e inizia anche Fran, è uno spettacolo il ragazzo! Quel suo
grosso cazzo! Me ne sono innamorato! Io... suo padre, innamorato del
suo cazzo!
-Hai
un bellissimo cazzo! Dimmi, hai già avuto ragazze? Hai già
scopato?-
-No,
mai, mai fino in fondo...-
-Magnifico!
Quanto mi piace questo! Sarò io la tua prima donna, allora! Ora
ascoltami e continua a menarti. Allora... ho sposato tuo padre
vent'anni fa ed ero vergine, vergine e inesperta, abbiamo imparato
assieme il sesso, abbiamo avuto te e qualcosa è cambiato pochi anni
fa, ci sembrava che il sesso che praticavamo fosse diventato noioso e
ripetitivo, il pericolo era che ci perdessimo, che uno o l'altra
iniziasse a tradire rovinando un rapporto pressoché perfetto. E
arrivammo a questa decisione, fare sesso con altri ma assieme,
dividendo tutto e restando comunque innamorati e complici, iniziammo
con qualche titubanza e riuscimmo a vincere la gelosia, chi scopavamo
erano in fondo solo dei cazzi e delle fighe di sconosciuti e senza
importanza, modificammo anche i nostri gusti sessuali, tuo padre
scoprì il piacere di guardarmi mentre godevo altri uomini e non
solo, scoprì di essere bisessuale, di godere nel succhiare un cazzo
e di essere posseduto nel culo o di essere lui a farsi un uomo, io
nel prendere piacere non solo dagli uomini, uno o spesso più di uno,
ma anche dalle donne, di godere dei rapporti più strani. Ecco la
premessa, questo è quello che facciamo, usiamo questo appartamento
come luogo d'incontro…
-Mamma…
sto per godere...-
-No!
Aspetta! Smetti!-
-Va
bene…-
-Bravo
ragazzo! Ora… qui frequentiamo un locale trasgressivo, c'è davvero
tutto il cosmo dei depravati, scambisti, coppie cuckhold, tori, gay,
lesbiche, bisessuali e lì troviamo chi ci interessa, siamo una
coppia aperta e ci piace tutto…-
Si
stava toccando con una libidine immensa sotto lo sguardo affascinato
e attento di Fran che attendeva con trepidazione le sue parole.
-Ora
ci hai fatto accendere! Mai avevamo pensato a qualcosa che prevedesse
te, mai pensato all'incesto ma scopriamo che questo ci eccita, è il
massimo della trasgressione, l'andare controcorrente e infrangere e
dissacrare un tabù assurdo e se ci criticheranno e additeranno come
depravati... meglio, godremo anche di questo perché non lo
nasconderemo certo questo nostro rapporto, a me e a tuo padre piace
questa cosa ma a te? Vorrai condividere queste cose con noi?-
Fran
risponde entusiasticamente!
-Si…
tutto!-
-Voglio
risposte sincere alle mie domande! -
-Si…-
-Ti
piace che io sia una troia, la troia di tuo padre e di altri e che
anche tuo padre sia una troia, vuoi che io sia anche la tua troia? -
-Si…!-
-Farai
ogni cosa che ti chiederò di fare? Per il nostro piacere, dovrai
scopare chi ti dirò io, obbedirmi e restarmi fedele.-
-Si
mamma… solo te! Voglio te, voglio papa e voglio guardarti mentre
stai con altri!-
-Oh...
il mio adorato giovane cuckhold! Tutto eguale a tuo padre! Voglio
essere la tua prima donna, la prima che prende il tuo cazzo e che
tuo padre sia il tuo primo uomo…-
-Si…
-
-Fran…
sei innamorato di me? -
-Si…
da sempre.-
-E
tuo padre?-
-Mi
piace il suo cazzo, mamma! Senza farmi vedere vi guardo… te e lui,
se vuole, lo sono pronto-
-Lo
inculerai? È lui inculerà te… e io vi guardo!-
-Oh...
mamma! Si… sto per venire!-
-Non
ancora! Fermalo… strizza forte la base del cazzo! Vogliamo
prenderti in bocca e bere la tua sborra!-
Ci
precipitiamo su quella grossa cappella palpitante e ci alterniamo a
succhiarlo, a leccarlo, ad inserirselo il più profondamente
possibile in gola... infine lo sentiamo palpitare, fremere e sappiamo
che sta per sborrare!
Ma
quanta ne ha? Ce la dividiamo, ci facciamo sborrare in bocca e sul
viso e finiamo nel succhiarlo avidamente. Infine... io e lei ci
baciamo e giochiamo a passarci la sborra da una bocca all'altra.
Buonissima!
Fran?
Ansima ad occhi chiusi ma il suo cazzo continua a svettare come un
totem, un totem di sesso! Ora mi ritrovo ad adorare il suo lingam e
capisco pienamente come il cazzo sia il simbolo del sesso e della
fertilità!
Lei
è trasformata, difficilmente l'ho vista così presa da qualcuno, la
sua bocca aperta, scarmigliata, lo sguardo perso nella passione.
-Ora
mi prendo il tuo cazzo. Sarò io la tua prima donna...-
Le
lascio la scena, devo solo guardare, questa cosa è sua... solo sua,
deve viverla solo lei, lei con lui.
Lo
scavalca e si abbassa, con le due mani prende l'asta rigida e inizia
a strofinare la grossa cappella sulla sua piega bagnata, lo spinge
contro il suo clitoride, lo fa a lungo... vuole godere di ogni attimo
e particolare di questa cosa meravigliosa che vive.
Io
guardo, mi eccito, mi masturbo e ammiro, ammiro la forza e
l'intensità del rapporto, loro... una donna e un uomo... sono
magnifici, poi il fatto che siano madre e figlio? Aumenta ancora di
più la loro bellezza.
Mi
piacciono, li amo.
Lei
si punta il grosso manico di carne e si abbassa fino a prenderlo
tutto e mentre lo fa... geme di piacere, ora è adagiata sul ventre
di Fran, il suo clitoride a contatto con il suo ruvido pelo inguinale
e inizia... inizia la sua danza su quel meraviglioso cazzo, si alza,
lo fa quasi uscire e lo riprende, si ferma e muove il suo bacino, se
lo fa strofinare dentro, ritorna a scoparlo, a cavalcarlo con furia
rallentando poi i colpi e cercando di farsi penetrare il più
possibile... e infine... inizia a godere! Un lungo gemito e un “siii”
ininterrotto mentre impazzisce su quel cazzo che le sta trapanando il
ventre! Gode... gode e ricomincia, si alza e ora gli si risiede sul
cazzo dandogli la schiena e ricomincia, è piegata in avanti, le mani
a sostenersi sulle gambe di Fran, gli mostra la bellezza estrema del
suo culo! Le grosse e lisce natiche, la valle fra loro e lo splendido
buco del culo, il fiore increspato e scuro.
“Dai...”
Lo
stimolo mentalmente!
“Dai....
ragazzo! Mettile le dita in quel suo buco del culo mentre ti scopa e
la farai impazzire, dai... fallo e ficcale dentro a fondo!”
Avrà
recepito il mio grido mentale? O lo fa istintivamente? Fatto è che
lo fa! Le infila nel culo i pollici delle due mani e glielo allarga,
mentre lei si abbassa la penetra completamente!
“Bravo
Ragazzo! Sei figlio di tuo padre!”
Mi
complimento con lui sempre mentalmente, non parlo... guardo, non
voglio intervenire, è un rapporto assolutamente personale fra loro
due.
Gode
ancora e ancora... lei e lo dimostra ampiamente e conosco quanto sia
gratificante per chi la sta scopando il sentirla, gemiti e urla e le
sue frasi rotte...
-Scopami...
dai dai... spingi quel tuo cazzo in su mentre scendo! Fammi morire...
dai... ne voglio di più, sempre di più! Meraviglioso tu!-
Si
alza... ora è lei a star distesa sulla schiena, allarga le gambe e
le tiene lei aperte sostenendole con le sua braccia, lo invita a
prenderla di nuovo!
Fran
si sistema fra le sue gambe e la prende, forte e feroce, la sbatte e
so quanto questo le sia gradito! Immagino il suo godere continuo, gli
orgasmi che si succedono uno all'altro!
Sono
bellissimi!
Li
ammiro, li amo.
La
tiene forte per le natiche, la tira a se mentre affonda in lei! Ora
si ferma e muove il bacino, insiste... spinge a fondo!
Lo
stimolo sempre mentalmente mentre mi sto segando piano, voglio godere
di ogni attimo della meravigliosa visione, mi sembra di vivere le
loro sensazioni e che miracolosamente possa condividere con loro ogni
loro azione e attimo!
Meraviglioso!
“Bravo
ragazzo! Fottila forte! Così! Ora... cerca di morderle i capezzoli e
fallo senza riguardo e baciala... baciala in bocca, succhiale la
lingua che la fai impazzire e sbattila! Sbatti forte!”
Lei,
pur sotto orgasmo, presa completamente dal piacere, sa gestire la
cosa, sa quello che desidera!
Si
staccano, si leva e si mette in ginocchio, testa sul lenzuolo... apre
le gambe e con la mano fra le cosce lo invita.
-Dai...
ti voglio così, ora... torna a mettermelo dentro! A fondo! Fammelo
sentire di nuovo quel tuo cazzo! Fammi partire di nuovo! Scopami!-
Bravo
Fran!
Le
si appressa, fa scivolare il cazzo fra le natiche.
Lo
indirizzo nel nostro colloquio mentale...
“Oh
si... che avrai anche quel magnifico culo! Ma ora fai quello che ti
chiede, scopala così, mettiglielo in figa e sbattila! E stavolta
vienile dentro... lei vuole la tua sborra, ragazzo! Riempila di
sborra! Falla impazzire... vedrai che perde la testa! E torna a
toccarle il buco... dai dai!”
La
penetra forte e inizia a montarla violento.
“Bravo
ragazzo, tu falla partire e sentirai che concerto di urla, gemiti e
singulti! E' meraviglioso sentirla e vederla godere tua madre!
Bellissimo guardarti fottere tua madre! Dai...”.
Lei
spinge all'indietro per essere riempita al massimo possibile e parte
di testa! Immagino che gli orgasmi siano più forti e vicini! Quando
le succede diventa un vero spettacolo! Nessuna come lei! Mai!
-Ohhhhhhhunghhhhhh...
il tuo cazzo!
Ohhhhhhhunghhhhhhh...
mi sento così... così incredibilmente piena! Sono, amore,
tutta figa! Oh cazzo! Il mio ragazzo... dammi il cazzo!
Ohhhhhhhhunghhhhhhhh...
il tuo cazzo... è... così... cazzo!
A fondo! Dai! Spingilo a fondo! Fammi morire! ohhhhhhhhhhhhh...
Ohhhhhhhhunghhhhhhhhhhhh...-
Nessuna
pausa nel suo godere! Splendida donna, sei! Mi dico mentre mi sento
coinvolto nel suo pazzesco piacere, nei suoi orgasmi ripetuti!
L'ascolto
gemere, mi porta assieme a lei alla pazzia!
-Non
smettere
mai
di fottermi,
piccolo mio!Ohhhhhhhhhhhunghhhhhhhhhhhhhhhh...
fottimi!
Figlio di puttana pervertito, dai il tuo cazzo a meeeee...!
Tu sei mioooo! -
E
infine!
-Ohhhhhh
unghhhhhhh...
Ohhhhhhhhh... ohhhhhh unghhhhhhh...
scopami... Ohhh! È incredibile...
Fran... ohhhhh... ohhhhh... non fermarti... più in profondità..
Ohhh... unghhhhhhhhhhh...
Mi fai sborrare... cazzo! Sto venendo e sborro!!! Cazzo...!-
Che
sia vero?
Un
getto trasparente sprizza dalla sua figa!
Fantastico!
Che spettacolo meraviglioso guardare le due persone che più amo al
mondo! E vederle godere con questa intensità!
Ora
è anche Fran a venire! E immagino la potente sborrata che le sta
sparando dentro! Tanta da riempirla!
Urlano
ambedue ora!
-Mmmmmmurghhhhhh...-
Geme
lei mentre si accasciano uno accanto all'altra sul letto, io che mi
precipito su di loro, lecco e bevo! Succhio dalla sua figa, lecco la
grande cappella che ancora sta versando la sua deliziosa sborra!
Lecco
e bevo! Sono eccitato e voglio godere di ambedue ma devo aspettare
che si riprendano. Il loro piacere è stato immenso, devastante, non
credo che lei, Elisa potrà più a far a meno di Fran.
Porto
loro da bere mentre sono ancora distesi, lei con la figa aperta,
slabbrata, rosso fuoco e lui con il suo bel cazzo appoggiato
mollemente alla coscia.
Fran
che mi invita.
-Succhiamelo
papà, dai fammelo ridiventare duro!-
E
gli fa l'eco lei.
-Dai
caro... succhiagli il cazzo... tu che sei il migliore dei
succhiacazzi, faglielo diventare duro... e poi ti farò inculare,
si... quando sarà duro ci inculerà, me e te, succhialo!-
Che
meraviglia il suo cazzo!
Sentirlo
mollo nella mia bocca e via via palpitare e diventare duro! Il suo
odore, il sapore, la sua dimensione e quanto è duro? Lo sento
violentarmi la bocca, arrivare la sua grossa cappella in gola e con
difficoltà controllo il moto di vomito!
Fran?
Sei bellissimo!
E'
Elisa a comandare le danze, prontamente ripresasi dai mille orgasmi
provati:
-Caro...
preparati, testa sul lenzuolo. Ora ti preparerò per il suo cazzo,
prenderai nel culo il cazzo duro di tuo figlio!-
Oh...
l'eccitazione!
Sono
giorni che desidero un cazzo che mi rompa il culo e ora? Lo farà il
meraviglioso cazzo di Fran, lungo e grosso come mai ne ho presi!
Sento
il freddo del lubrificante anale che Elisa mi sparge sul buco e
dentro, le sue dita spingono e mi inculano violente, strofinano la
mia grossa prostata e mi preannunciano il piacere che proverò.
Sento
la grossa cappella spingere e la voglio dentro!
Spinge
forte, fa male ma il desiderio di averlo dentro è troppo forte.
Infine vince la resistenza del buco e sprofonda nel mio intestino e
subito prende a scopare forte! Colpi secchi, a fondo. Sento la
reazione alla strofinamento forte sulla prostata, il mio cazzo già
duro si inalbera proprio! Il piacere che monta è tanto! Lei lo sa
che presto arriverò a sborrare e riesce a mettersi sotto di me e
prendermi in bocca! Vuole bere la mia sborra! E' in pieno furore
erotico! Mi sta mordendo forte appena sotto la corona, tutto …
tutto per aumentare il mio piacere!
Sono
io ora che lo stimolo, che lo provoco a scoparmi sempre più forte!
Più strofina veloce e ruvido contro la prostata più godo!
-Dai...
più forte! Scopa... il tuo porco! Fottimi! Rompimi il culo con il
tuo meraviglioso cazzo! Ohhhhhhuuuuu..... siiii... cosi! Dai ancora
che godo!-
E
che dire? Come spiegare? Gli orgasmi anali che provo non hanno
paragoni con quelli del cazzo! Fortissimi e lunghissimi... sborro?
Certo... e lei, Elisa mi beve tutto! Mi succhia e morde! Ma poi
riesco a godere senza farlo! E Fran con quel suo cazzo meraviglioso,
il senso di star trasgredendo e sgretolando uno sciocco tabù
accentua quel già meraviglioso godere. Mi ritrovo a urlare ora, a
gemere, a pregare che continui a sprofondare il cazzo nel mio culo!
Infine stremato dai molteplici orgasmi crollo sul letto e lui si
leva. Non è venuto... immagina che sborrerà nel culo di Elisa. Si è
trattenuto apposta? Voglio guardarli... voglio godere anche di
questo.
Ora
preparo io Elisa, che bello il suo culo! Un culo largo e pieno! La
curva splendida che parte dalla vita sottile e si apre come una
anfora nella splendida pienezza delle natiche!
Amo
questo culo!
Amo
lei... e ora amo Fran e convengo con me stesso che siamo una famiglia
fantastica e piena di prospettive magnifiche.
Assurdamente
ho ancora il cazzo duro, merito anche dell'aiuto chimico che mi
permette di mantenere l'erezione per ore, oh si... mica me lo nego
questo piacere!
Le
metto il lubrificante, vero che ha il buco arrendevole, abituato e
usato ma il grosso cazzo di Fran? Almeno per la sua prima volta...
glielo spargo usando le dita spingendole dentro... lei muove il culo
frenetica, ha fame del cazzo.
Li
lascio fare, Fran ha acquisito in poche ore tutta la confidenza
necessaria e l'esperienza la mette Elisa e gliela insegnerà. Li
guardo mentre lui glielo spinge dentro, vedo il fremito di lei e
immagino il suo piacere nel ricevere nel culo quella grossa sbarra
dura! Poi comincia lo sbattere duro! I colpi a fondo e lei inizia il
suo concerto... di gemiti e urla e i continui incitamenti a sbatterla
più forte! Quanto dura? Un meraviglioso tempo, nel quale io osservo
e mi compiaccio e godo del loro feroce congiungimento. Fran leva a
volte l'intero cazzo per tornare a farlo sprofondare dentro di lei! E
Elisa si inarca sotto il colpo e urla!
Cosa
vorrei? Poterla penetrare in figa, in una doppia penetrazione ma non
adesso... non ora, stasera sono loro due i protagonisti assoluti,
loro che si prendono e si godono, ma sono certo che arriveremo presto
a prenderla assieme!
Infine
arrivano al punto conclusivo! Fran che urla e spinge e lei che gli fa
l'eco e gode del milionesimo orgasmo, lui che continua a lungo a
vangarle nel culo per poi cederle addosso e insieme crollare sul
letto.
Pausa
ora.
Mangiamo
qualcosa seduti assieme al tavolo, nudi, bagnati ancora di sborra e
umori.
Constatiamo
tutti della nostra fortuna di essere una famiglia coesa e con uno
stesso intendimento... godere!
Elisa
apre al futuro prossimo, a quanto faremo... e racconta a Fran episodi
vissuti e che vorrebbe ripetere con lui, gli dice che è in grado di
godere con tutta se stessa, addirittura con un bacio prolungato, con
le lunghe carezze e succhiamento dei capezzoli. Fran l'accarezza
sulle tette, lei...
-Dobbiamo
fare ancora una cosa... visto che avete ancora il cazzo duro... voi
maschioni, ora ci prenderemo il tuo culo... Fran, questo per
completare la nostra interscambiabilità, vuoi?-
-Tutto...
voglio tutto, anche ricevervi nel culo... prenderò il cazzo di
papà... ma te, mamma?-
-Ti
dobbiamo preparare, devi essere pulito dentro. Ti farò io un
clistere per questo, poi... ti metterò tanto lubrificante la prima
volta... e lui ti prenderà e ti insegnerà a godere con il culo, con
la prostata e poi io vi inculerò tutti e due... ti faccio vedere con
cosa...-
Rapida
lascia la cucina e corre in camera.
Quando
torna indossa un grosso strap on, un cazzo nero di lattice che
oscilla nel suo camminare.
-Sarete
voi... le mie troie, tutti e due! Vi prenderò forte nel culo,
troie!-
E
impugna saldamente il cazzo.
Uhm...
un brivido di pura libidine!
L'amiamo
questa donna.
Nessun commento:
Posta un commento