Forse
quando bevo devo decidermi, o bevo fino ad annullarmi o smetto
subito, non è possibile che poi faccia di questi sogni.
E
che li ricordi così bene!
E
che tutto sembri così reale...
Il
sogno…
Questo
orologiaio non ripara orologi, forse è quello che dispone del tempo?
Una
figura emblematica?
Ha
un compito semplice, quando le sveglie trillano lui le toglie dagli
immensi scaffali che ha il compito di gestire, le toglie e le butta
in un gran calderone di brodo primordiale. Lì tutto si mescola, si
rimescola e nascono nuove sveglie, le carica per farle funzionare,
poi dispone quando far suonare il cicalino e le riporta ordinatamente
in lunghe file, quelle che pone ora sono sullo scaffale 2015.
Capisco,
mi sembra evidente che ogni orologio nasce con una sua vita.
A
volte è un incidente che pone fine alla sua esistenza, ma si…
capita anche all'orologiaio di sbagliare, ma il più delle volte la
fine è dovuta a una specie di usura predeterminata, al tempo.
Ma
tutto, secondo me, deve essere già definito nell'attimo della creazione dell’orologio...
Ora
io so che l’orologiaio non parla mai... o quasi mai.
Perché
con me ritrova la voce?
Mi
rimbrotta… mentre mi guarda con un'aria di compatimento.
-L’uomo
più sciocco è quello che vive di solo sesso.. e tu lo sei sciocco..
sei il re degli sciocchi…
-Devo
farlo…
-Devi
farlo? Ma cosa dici? Sei solo sciocco! Sei infantile!
-Il
sesso mi impedisce di pensare! E' la mia paratia di sicurezza fra la
pazzia e... il mondo! Il sesso mi rende vivo, sono normale!
-Non
è vero! E' una menzogna che è ormai insita in te! Non apprezzi
neppure più quello che è la vera vita, non conosci i bisogni, i
doveri, la vita non la capisci… ti è estranea… sei emarginato!
Non
ho proprio modo di contestare quanto mi rimprovera.
Penso…
Cazzo!
Uso tutta la mia notevole (?) intelligenza, l'intuito, solo per
gestire questo castello di libidine che ho costruito intorno a me,
devo sacrificare tanto di quel tempo per alimentare la mia fame
continua, sempre alla ricerca di piacere, di eccessi!
So
di avere una unica qualità... una sola e non so utilizzarla, il
resto di me... di quello che ho... sono solo difetti!
E’
questa la verità… purtroppo.
L’orologiaio
mi guarda scuotendo la testa…
-Non
cambierai mai vero… Tibet? Inutile pensarlo…
Che
posso dire?
-No…
ormai il sesso mi possiede. Fa parte della mia vita… ne è parte
integrante, posso promettere qualsiasi cosa... ora, che cercherò di
cambiare… ma sarebbe una bugia… lo riconosco.
L'orologiaio
mostra una sveglia.
-Vedi
questa? Sei tu... dovrei ributtarti nel calderone. Lo senti il ronzio
stanco dei meccanismi sfruttati dalla tua vita dissennata?
-Cosa
accadrà... dopo? Rivivrò...?
-Oh
no! Non morirai... non stavolta...!
L'orologiaio
da alcuni colpi alla chiavetta di carica e ripone la sveglia sullo
scaffale.
-Vivrai
ancora... e cambierai... oh...si! Se cambierai!
Non
so... la sensazione è che il dover continuare a vivere sia una
specie di penitenza... un castigo.
L'orologiaio
borbottando mi congeda.
-Oh...
si che cambierai... Tibet! Ti innamorerai... e soffrirai...
Innamorarmi?
Sarebbe
una nuova esperienza dato non ho mai conosciuto l'amore, sono stato
amato... si, ho detto molteplici volte a donne diverse di amarle, ma
sapevo che era una bugia. Che la dicevo per far loro piacere. Mai
saputo cosa è l'Amore, quello con la A... maiuscola.
Innamorarsi?
Neanche
conosco cosa si prova ad essere innamorati!
Come
faccio a sapere quando lo si è?
E
di chi dovrei innamorarmi?
Dal
risveglio in poi il ricordo di questo strano sogno diventa
ossessionante, mi si è profondamente inserito nella mente, tanto che
mi capita continuamente di guardare le donne e chiedermi di volta in
volta...
-E'
questa? E' lei? Potrei innamorarmi di lei...?
E
mi chiedo... da dove si comincia ad essere innamorati?
Cosa
si prova?
Quali
i sintomi?
Ho
provato passione nella mia vita, infatuazione, ma sapevo che erano
cose passeggere, l'amore deve essere ben più impegnativo.
Ti
devi sentire legato, diventare parte di una altra persona.
E'
così...? Mi chiedevo.
E
poi perché dovrei soffrire?
L'amore
non è solo felicità? La felicità assoluta dei fidanzatini di
Peynet?
-Oh...
no, Tibet!
Mi
dicono altre figure, coloro che hanno sofferto per amore!
L'amore
è anche felicità ma non solo... non sai che può arrivare a
straziarti il cuore? Che il bisogno della persona amata è così
assillante da farti sentire le ore di lontananza come una eternità?
Da farti bramare la sua presenza? E la gelosia?
Conosci
il tormento della gelosia?
No...
ammetto. Non conosco cosa sia essere geloso.
E
il sesso?
Tibet...
tu del sesso non hai mai capito nulla! Lo hai usato, questo si. Ne
hai abusato... ti sei servito del sesso per drogarti il corpo e la
mente, ma... alla fine non hai mai capito nulla!
Ecco
passo le giornate aspettando l'amore!
Come
ci si innamora, quindi?
E'
diverso da corteggiare una donna fino a farla cedere?
C'è
un manuale per l'innamoramento?
Una
dispensa che insegna come procedere?
Lo
aspetto così tanto che manca di mettermi un cartello addosso con la
scritta...
“Sono
alla ricerca disperata di innamorarmi! AIUTO!”
Mi
alzo la mattina e lo cerco.
Arriva
sera senza trovarlo.
I
giorni passano e comincio a pensare che il sogno non sia premonitore,
che sia senza sostanza.
Che
l'Orologiaio non esista...
Non
posso parlare con nessuno... d'amore. Meno che mai con una donna!
Una
sera davanti a una birra al malto ne parlo invece con uno
sconosciuto, il parlarne viene facile, racconto del sogno.
-Ah...
devi innamorarti? Povero te! Lei... con un solo sguardo... ti aprirà
il petto, ti prenderà il cuore nelle sue mani... lo accarezzerà, lo
bacerà e poi te lo rimetterà a posto... ah... povero te! E tu...
ringrazierai...
Dio!
Mi aprirà il petto?
E
mi prenderà il cuore?
Mi
fa immaginare i sacrifici umani sulla piramide di Cozumel!
Decido
di oppormi a ogni forma di attrazione, d'infatuazione!
Una
donna mi incuriosisce? Mi attrae? Mi allontano immediatamente!
Poi?
Oh...
cazzo!
Succede!
Forse
sono distratto, forse il ricordo del sogno si è affievolito, forse
ho abbassato le mie difese...
Succede!
Un
attimo e ti trovi innamorato, preso! Perso!
Oh...
quanto è vero che soffri!
Ti
guarda e ti apre il petto, ti leva il cuore... ci soffia su e te lo
rimette!
Non
la vedi, non la senti e ti senti come un orfano disperso nella
foresta più tenebrosa!
Soffri
a prescindere... non è vero che essere innamorati porti la felicità,
o almeno non solo!
Altro
che gli sciocchi fidanzatini di Peynet! Che ne sanno?
Il
sesso? Oh... si!
La
desideri di continuo, la prendi di continuo, in mille modi e non ti
sai saziare!
Più
volte al giorno!
La
baci... e sai che potresti continuare per la vita!
Ci
fai l'amore!
Ci
fai... SESSO!
Le
doni tutto te stesso e lei anche!
Senza
limiti!
Senza
remore e inibizioni!
Passi
ore fra le sue gambe leccandole le cosce, il ventre, il pube, la sua
magnifica figa! Accarezzi lungamente con la punta della lingua il suo
clito che diventa turgido come fosse un minuscolo cazzetto!
Le
lecchi... il fiore scuro fra le natiche lisce. Ci giochi lungamente
con la lingua, con le dita...
Fino
al momento che uno o l'altra, esasperati dalla voglia... non
esclami..!.
-Ti
scopo... cazzo! Ti scopo... il culo! Ti faccio morire...!
-Scopami!
Oh si...! Prendimi nel culo... mio stallone! Fammi morire...!
Passare
lunghe ore abbracciati.
Oh...
come godere della sua bocca voluttuosa!
Mai
sazia!
Che
succhia, bacia, lecca... senza mai stancarsi, che beve assetata!
Che
poi mi bacia per farmi sentire il sapore della sua bocca!
-Oh...
dio! Adoro leccare il tuo cazzo! Non riesco a smettere...!
-Hai
la bocca da succhia cazzi... oh si!
E
quando dice...
-Dio...
spruzzo spruzzo...! Bevimi... bevimi...
-Vieni,
vieni nella mia bocca!
-Oh...
che goduria! Mi capita... solo con te!! Solo con te!! Solo con te...!
Poi?
Dopo
la felicità?
Il
momento del distacco.
Può
essere breve ma è comunque doloroso.
Quanto
aveva ragione l'Orologiaio!
Ora
vivo non per me stesso ma per lei.
Intuisco,
capisco i suoi bisogni, ho messo da parte il mio egoismo.
Ma...
l'Orologiaio sbaglia, non è un castigo innamorarsi.
Quando
mai? E' complicato... ma è felicità.
L'unica
cosa... è la gelosia.
E'
tremenda... non sapevo che fosse così.
La
gelosia ti strazia, vero che aumenta la libidine, che alimenta la
tigre che ti dilania il ventre... ma è tremenda.
Si
dice che il vero amore... quello di una volta nella vita duri per
sempre, io ci credo.
A
volte... vorresti correre dietro alle farfalle con lei, come i
fidanzatini del fumetto.
Per
poi tirarla sul prato...
e...
aprirle a forza le gambe...
e...
T.
Nessun commento:
Posta un commento