ART BRUT.
Che
tipo questo Righetto!
Più largo che alto!
Più largo che alto!
Brutto
ma brutto! Un nano!
Infatti
è per quanto è brutto che lo chiamano "scorfano", ma la
natura lo ha compensato in un altro modo, oltre a essere un gran
cuoco.
Gran
cuoco? Ma si... insomma, pasticcia in cucina, un po' come voi
diciamo, care le mie lettrici. Ma se venite a Roma comunque
telefonatemi e vi ci porto.
Oltre a quello... dicevo che ha un cazzo fenomenale.
Oltre a quello... dicevo che ha un cazzo fenomenale.
La
sua fama ha fatto il giro di Roma e le clienti vengono apposta per
vederlo. Si perché lui lo mostra senza ritegno.
Immaginate
un pantalone largo e un tronco che si intuisce lungo la coscia!
Un
cazzo da primato.
Sto
infatti raccontando a Mona... che ridete? Si chiama così la nostra
cliente e dovete sentire come lo pronuncia il suo nome, le dico di
questo cazzo che a riposo gli arriva al ginocchio. Lei è dubbiosa
mentre ad Aza gli si sono accese le pupille. Vuole saperne di più...
è eccitato. Quando gli parlate di grossi cazzi a questo gli saltano
le valvole.
Racconto loro la storia dei nani e dei loro cazzi spropositati.
Volete saperla anche voi?
Bene seguitemi... usate la mano destra, la vostra dico!!
Sveglia!
Chiudete
nel pugno le ultime tre dita, ma si... chiudete il medio, l'anulare e
il mignolo. Le altre due dita, l'indice e il pollice, distendetele
bene... tenendo l'indice rivolto verso l'alto.
Vedete?
Allora l'indice è l'uomo normale e il pollice il suo cazzo.
Vedete?
Allora l'indice è l'uomo normale e il pollice il suo cazzo.
Ora
attente... ruotate la mano verso destra in modo che sia il pollice
rivolto verso l'alto.
Ora avete un nano... il pollice e il suo cazzo l'indice.
Capito???
Sto anche dicendo che a volte Righetto fa delle riffe a fine serata, a volte mette proprio il suo cazzo in gioco e chi vince si fa il suo cazzo che sembra una manichetta da pompiere.
Ora avete un nano... il pollice e il suo cazzo l'indice.
Capito???
Sto anche dicendo che a volte Righetto fa delle riffe a fine serata, a volte mette proprio il suo cazzo in gioco e chi vince si fa il suo cazzo che sembra una manichetta da pompiere.
Aza
è stravolto dalla notizia. Freme tutto e mi chiede se la faranno
anche stasera.
Chiedo a Mona... dio! Che nome ha questa donna! Solo a pensarci mi viene duro, le chiedo se ha una foto di suo marito e lei mi tira fuori una foto, la guardo, che faccia!
Chiedo a Mona... dio! Che nome ha questa donna! Solo a pensarci mi viene duro, le chiedo se ha una foto di suo marito e lei mi tira fuori una foto, la guardo, che faccia!
Ci
credo che questo si mangerà tutti i soldi scopando. Ha la vera
faccia di un puttaniere.
Chiamo Righetto.
Chiamo Righetto.
-Aaaaa...
Righèè... vieh n' po' qua...-
-Aaa
Tibeee... a... che voj...-
- Righe'... guarda sta foto... che hai visto sta' faccia qua da te...?-
Righetto guarda la foto e la gira, e la rigira e dice di no, mai visto.
Aza si intromette e gli chiede se è serata di riffa e anche Mona è interessata, chiede se può, in via assolutamente eccezionale, valutare il premio.
Righetto abbassa i pantaloni e batte sul tavolo un cazzo che sembra un manganello dei questurini. Lo batte e ribatte sotto lo sguardo stravolto di Aza e quello acceso di Mona.
Mona chiede.
- Righe'... guarda sta foto... che hai visto sta' faccia qua da te...?-
Righetto guarda la foto e la gira, e la rigira e dice di no, mai visto.
Aza si intromette e gli chiede se è serata di riffa e anche Mona è interessata, chiede se può, in via assolutamente eccezionale, valutare il premio.
Righetto abbassa i pantaloni e batte sul tavolo un cazzo che sembra un manganello dei questurini. Lo batte e ribatte sotto lo sguardo stravolto di Aza e quello acceso di Mona.
Mona chiede.
-E
quanto costa il biglietto della riffa?-
Mi
intrometto... eccheccazzo! Dobbiamo lavorare, non perdere tempo con
il cazzo di Righetto, siamo dietro a investigare scientificamente e
non a perderci in orge con cazzi vari.
Ma i miei soci mi zittiscono.
Righetto dice cinquanta euro a biglietto.
Ma i miei soci mi zittiscono.
Righetto dice cinquanta euro a biglietto.
E
Aza urla... fuori completo che ne vuole cinque! Ma insomma!! Questo
ha perso la testa! Ha visto quella proboscide di carne ed è andato
in tilt.
Righetto
lo guarda e dice che per i froci il costo è doppio e allora ne
prende solo due. Mona gli fa le belle e lui ne compera uno anche per
lei.
Lui... riceve il 9 e 10 e lei il n. 11.
Mi annoio e mentre loro attendono la chiusura del locale, comincio ad accarezzare le cosce di Mona. Ora le sto sussurrando all'orecchio se vuole venire con me nel piccolo cesso del locale, le sto dicendo che la faccio appoggiare al lavabo con i gomiti e le faccio servizio completo, che le allargo fica e culo così!
Lui... riceve il 9 e 10 e lei il n. 11.
Mi annoio e mentre loro attendono la chiusura del locale, comincio ad accarezzare le cosce di Mona. Ora le sto sussurrando all'orecchio se vuole venire con me nel piccolo cesso del locale, le sto dicendo che la faccio appoggiare al lavabo con i gomiti e le faccio servizio completo, che le allargo fica e culo così!
La
preparo per il cazzo del Righetto... le dico. Se eventualmente
vince... eh!
Le
sto facendo un ditalino sotto il tavolo e giuro che mi sta scottando
le dita da quanto è calda.
Quando entra una compagnia, cazzo... se sono fatti e bevuti!
Quando entra una compagnia, cazzo... se sono fatti e bevuti!
C'è
di tutto, magnaccia, puttanone di strada e trans, alcune le conosco
per uso e consumo, con loro un uomo vestito in doppio petto gessato
che sembra un politico, fatto... eh? Fatto come un pero. Ma
nonostante gli tirano una striscia di roba bianca sul tavolo e lui fa
rifornimento.
Giusto
per non cadere in crisi di astinenza.
Mi viene in mente di andare a chiedere loro del nostro ricercato e lascio il lavoro che sto facendo a Mona, lei si incazza perché era proprio dietro a godere. Io dico a Aza di procedere lui... di finire il lavoro, ma 'sto senza palle dice di no, non tocca una fica neanche morto.
Le puttanone stanno festeggiando! Due o tre me le sono fatte e mi aggrego, faccio circolare la foto e chiedo loro se hanno visto il nostro uomo.
Mi viene in mente di andare a chiedere loro del nostro ricercato e lascio il lavoro che sto facendo a Mona, lei si incazza perché era proprio dietro a godere. Io dico a Aza di procedere lui... di finire il lavoro, ma 'sto senza palle dice di no, non tocca una fica neanche morto.
Le puttanone stanno festeggiando! Due o tre me le sono fatte e mi aggrego, faccio circolare la foto e chiedo loro se hanno visto il nostro uomo.
Niente...
d'altra parte Roma è piena di puttane.
Professioniste,
dilettanti e semplici amatrici.
E
quelle che scopano gratis? Una marea. La maggior parte iniziano da
bambine, hanno proprio una vocazione a prendere cazzi.
Allora mi si accende il cervello come una lampadina da 100 watt!
Allora mi si accende il cervello come una lampadina da 100 watt!
Ecco
il lampo di genio dei veri investigatori!
Vado
da Righetto e mi faccio fare un bel po' di fotocopie a colori e le
distribuisco. Le distribuisco e prometto una lauta mancia.
Righetto passa con i biglietti della riffa e il politico dalla faccia da pesce palla guarda il premio e tira fuori un rotolone di biglietti da cinquanta e li compra tutti. Sta dicendo che sono i fondi pubblici per le strade di Roma ma che lui delle strade e delle buche se ne strafotte. Tanto gira sempre in auto blu. E con la scorta. E che gli elettori possono leccargli il culo e anche annegare cadendo nelle buche delle strade.
Poi la riffa!
Righetto passa con i biglietti della riffa e il politico dalla faccia da pesce palla guarda il premio e tira fuori un rotolone di biglietti da cinquanta e li compra tutti. Sta dicendo che sono i fondi pubblici per le strade di Roma ma che lui delle strade e delle buche se ne strafotte. Tanto gira sempre in auto blu. E con la scorta. E che gli elettori possono leccargli il culo e anche annegare cadendo nelle buche delle strade.
Poi la riffa!
Aza
è in assoluta fibrillazione! Tiene i due suoi biglietti e li
sventola per aria.
Si
vede già inculato da quel cazzo di elefante! Sicuro di vincere il
fetecchione!
Poi il colpo di sorpresa... secondo voi chi vince?
Poi il colpo di sorpresa... secondo voi chi vince?
Lo
sapete che piove sempre sul bagnato! Vince il politico e Aza si
incazza a morte! Urla che non voterà più per tutta la sua vita. Che
lo hanno imbrogliato e via con queste sue chiassate. Che quelli del
partito del vincitore sono tutti ladri e che dovrebbero spararci alle
gambe.
Prendono il politico... (non dico il partito, ok?) e gli abbassano i calzoni, sotto il puttaniere ha degli slip da donna neri e il reggicalze. Lo mettono pancia sotto su di una sedia e il nano lo incula e lui urla... urla come un agnello scannato. A me fa senso vedere entrare tutto quel tronco di carne, ma ad Aza ed a Mona fa tutt'altra impressione.
Prendono il politico... (non dico il partito, ok?) e gli abbassano i calzoni, sotto il puttaniere ha degli slip da donna neri e il reggicalze. Lo mettono pancia sotto su di una sedia e il nano lo incula e lui urla... urla come un agnello scannato. A me fa senso vedere entrare tutto quel tronco di carne, ma ad Aza ed a Mona fa tutt'altra impressione.
Sono le due, la notte è giovane e le puttane sono tutte al lavoro, è ora di darsi da fare...
A fatica li porto in strada, Aza ha la bava alla bocca.
Fuori
respiro profondamente! Quanta è buona l'aria di Roma! Vero... ad
essere critici sa da fogna scoperchiata ma vuoi mettere?
In
quel momento esce dal locale una tipa che conosco, cose
professionali, eh?
Insomma
una che lavora con la fica.
-Tibe...
prova all'Agenzia In$ide $ex... l'ho visto lì.-
-Grazie
amore... al momento non posso darti il premio ma vedrai...-
-Mi
devi un favore... ok? Per stasera ho soldi, spolpiamo l'assessore...
lo facciamo tornare a casa in mutande!-
L'Agenzia
In$ide $ex?
Cazzo...!
La
conosco!
Ve
la devo raccontare questa, a volte la realtà supera ogni più
fantasmagorica fantasia, avevamo iniziato a frequentarla in stretto
incognito io, Luana che aveva abbandonato momentaneamente la tonaca
per un abbigliamento puttanesco e Samantha che da puttana veste
abitualmente.
Dovevamo
riportare sulla retta via un Cardinale che aveva perso la testa per
la padrona dell'Agenzia che risponde al nome di Madame L., una
splendida donna abitualmente in tuta di latex con dei fori
opportunamente disposti in corrispondenza delle tette sode come mango
con due capezzoloni duri che sembrano pallottole e della vagina ad
ali di farfalla slabbrata ed aperta sempre.
Era
famosa nel mondo ecclesiastico, l'alto clero amava farsi pisciare in
bocca da lei! Anche altro... veramente, ma quello in particolare.
Riuscimmo
a riportare il Santo Uomo sulla corretta via? Certamente! Fu
necessaria una certa dose di convinzione, potete immaginarlo, come?
Con la frusta di Madame L.... ovvio.
E
poi? Di piscio in bocca Suor Luana e Samantha potevano dargliene fin
che voleva e in sede vaticana. Bastava chiedere.
Erano
tempi meravigliosi. Pranzi e cene sempre in lista spese, altro che da
Righetto!
Nessun commento:
Posta un commento