-Sherlock...
Sherlock, abbiamo la nostra prima cliente!-
Entra di corsa il disgraziato! Quanto avrei dato volentieri una mano alla tua bambinaia e affogarti già da bambino nell'acqua del bagnetto! Tenere la tua testa sotto acqua fino a farti schiattare, brutta bestia!
Sto
scrivendo una lettera di supplica a Suor Luana, perché mi riprendano
nel servizio ACS.V di Castel Sant'Angelo.(acronimo di “Affossamento
Casi Scottanti. Vaticano”. Eh si. Servizi Speciali. ).
Una
suora? E che suora! Non sapete che cuore batte sotto quelle vesti
talari! E che corpo nasconda! Due tette che sembrano il Cupolone! E'
la Capo Servizio per meriti speciali. (Non badate alle voci che
circolano, lei e il giro dei Cardinali? No no, è tosta.)
E
sapete Samantha?
Quella
che avevo reclutato mentre operava di bocca sul Lungo Tevere? Lei che
era un riferimento spirituale per i giovani preti che sapevano sempre
dove trovarla e ricevere conforto.
Beh...
ha cambiato lavoro, ora è al Servizio Recupero Religiosi Dubbiosi,
S.R.R.D., la sua opera meritoria? Cercare di recuperarli a forza di
pompini, quelli li sa fare da maestra!
Va
be'... in Italia siamo.
Allora
voi mi avevate lasciato dietro a fare il trenino con quei pederasti
schifosi!! Dopo che ero stato inviato da Suor Luana, che a sua volta
era stata pressata dai Militanti di Radio Maria, a liberare quelle
due troie svampite nel Ciad.
Sapeste
come sono riuscito a tornare a Roma!
Una
vera odissea! Ma ve la voglio raccontare con calma in una altra
occasione. Sappiate intanto solo che le due disgraziate che avevamo
liberato, appena giunte a Roma hanno proclamato... "urbi et
orbi" che noi, io e Aza , avevamo disertato ed eravamo passati
armi e bagagli con gli arabi, che avevamo abiurato ed entrati in
sintonia con altri credi.
Falsità!
Naturalmente
sapete come siamo noi italiani, noi siamo tipi da pizza e tarantella
e in due e due quattro, Suor Luana... offesa con me, aveva provveduto
a defenestrarmi.
E ora... Anno del Signore 2019 sono qui in questa topaia e per vivere faccio l'investigatore privato abusivo.
Sono riuscito a commuovere il vostro cuoricino?
E ora... Anno del Signore 2019 sono qui in questa topaia e per vivere faccio l'investigatore privato abusivo.
Sono riuscito a commuovere il vostro cuoricino?
O
siete solo tette e sotto vi batte un cuore bionico?
Lo
so... di sesso ne trovate a gogò, ma di uomini veri? Guardate che
siamo pochi, numerati e certificati.
Bene... capito, da voi non otterrò nulla se non barattando qualcosa.
Bene... capito, da voi non otterrò nulla se non barattando qualcosa.
Mi
rivolgo quindi al buon cuore di voi uomini: uomini dal cazzo di
bronzo e dal cuore tenero! Scrivete per me a Monsignor Georg... il
più figo del Vaticano! Mail, SMS, WA, FB, ogni cosa! Supplicatelo
di aiutarmi.
Torniamo a questo ragazzo che entra urlando. E' giovane ok, ma è una causa di mali infiniti. E perché urla sempre?
Si si... vi chiederete perché ci sono rimasto assieme e non l'ho strozzato nell'harem maschile di Gedda in Arabia Saudita, harem che ci vedeva assieme ad altri nove uomini, beh... lo so che siete curiosi ma non è bello ricordare quel periodo per me.
Ebbene si... sono rimasto con lui per interesse. Ritornato in Italia non avevo un euro che è uno e lui invece, questo disgraziato? Aveva una cospicua eredità da parte di uno zio alto prelato in Vaticano.
Torniamo a questo ragazzo che entra urlando. E' giovane ok, ma è una causa di mali infiniti. E perché urla sempre?
Si si... vi chiederete perché ci sono rimasto assieme e non l'ho strozzato nell'harem maschile di Gedda in Arabia Saudita, harem che ci vedeva assieme ad altri nove uomini, beh... lo so che siete curiosi ma non è bello ricordare quel periodo per me.
Ebbene si... sono rimasto con lui per interesse. Ritornato in Italia non avevo un euro che è uno e lui invece, questo disgraziato? Aveva una cospicua eredità da parte di uno zio alto prelato in Vaticano.
E
poi... durante quel periodo infausto un attimo mi ero affezionato a
lui.
Ma
come fosse un cagnolino... eh?
Anzi!
Un botolo bastardo e pieno di rogna! Così lo vedo io!
Falsità
la voce che gira a Roma... che siamo fidanzati o amanti!
Figurarsi!
Un
tipo del genere!
E'
che questo figlio di buona donna sbandiera in giro quello che è
successo!
Veramente avevo chiesto aiuto alla mia Baronessa, la conoscete già di nome, la Baronessa Irma Von Vogelfaengerin, la famosa cacciatrice di uccelli, berlinese, una donna molto generosa ma sempre interessata.
Veramente avevo chiesto aiuto alla mia Baronessa, la conoscete già di nome, la Baronessa Irma Von Vogelfaengerin, la famosa cacciatrice di uccelli, berlinese, una donna molto generosa ma sempre interessata.
Mi
dice che vuole vedermi all'opera prima di decidere se aiutarmi e non
ho i soldi per andare a Berlino!
E
voi sapete cosa intende! Dice che girano strane voci e cioè che ora
mi do da fare più con il culo che con il cazzo! Ma quante falsità!
Io sono uno da FICA! Etero integerrimo sono!
Ora Aza fa entrare una donna.
Giovane,
bruna e al solito... un viso da puttana! Ma perché così tante donne
hanno la faccia da puttana?
Domanda senza risposta.
Le sta blaterando che ha scelto il meglio sulla piazza, che io e lui siamo i redivivi Sherlock Holmes e Dottor Watson e altre cazzate pazzesche del genere.
Io la guardo mentre si siede.
Domanda senza risposta.
Le sta blaterando che ha scelto il meglio sulla piazza, che io e lui siamo i redivivi Sherlock Holmes e Dottor Watson e altre cazzate pazzesche del genere.
Io la guardo mentre si siede.
Una
microgonna nera e una blusa che lascia vedere l'inizio di un seno
molto generoso. Accavalla le gambe e per un attimo mi sembra di
intravedere qualcosa di nero.
Cazzo...
ma questa è senza mutandine!!
Quello
era il suo pelo!
Ora il mio interesse è destato.
Ora il mio interesse è destato.
Sento
odore di fica, giuro!
Dai... diamoci un'aria professionale.
Dai... diamoci un'aria professionale.
Le
chiedo in cosa posso esserle utile e lei mi dice che devo ritrovare
suo marito.
Mentre
mi parla e quello stordito di Aza finge di stenografare, io perdo gli
occhi su quelle gambe, mi sto dicendo di essere serio... ma cazzo!
Voi sapete come sono, ho già la mia lingua su quella fica! La sento
sotto la bocca, ora le sto mordendo il clitoride, ora succhio il suo
nettare!
Ah...
se voi sapeste durante quelle lunghe notti in Arabia!
Guardavo
il cielo stellato e ogni singola stella mi pareva una fica. Una fica
che lentamente scendeva e diventava reale... e invece?
La
voce in falsetto mi chiamava, era segno che lo sceicco Ibn al Mansur,
che possa morire come un cane, mi desiderava al suo talamo.
Noooo...
ora voglio leccare solo culi di femmina e non più pelosi culi
maschili che odoravano di qualcosa che non oso dirvi.
E
quell'odioso cazzo nero ricurvo? No... roba da dimenticare!
E
quando invitava i suoi numerosi cugini e fratelli? Mi sa che solo Aza
si divertiva a quei festini di pervertiti!
Ma
si... ho visto la sua completa trasformazione e la felicità di
essersi finalmente trovato, da etero dubbioso a bisessuale e infine
in gay convinto!
Intanto lei racconta e una minima parte di me la segue.
Erano
in fase di separazione, difficile... perché ambedue avevano delle
storie con altri protagonisti, insomma ambedue scopavano fuori dal
pascolo familiare. Lei voleva togliergli fino all'ultimo centesimo e
lui la voleva morta dalla fame! Sapete bene come vanno queste cose.
Poi
lui... suo marito vince al sei più uno e da scemo glielo dice!
Un
milione di cuccuzze vince il bastardo!
Lei
ne vuole almeno la metà.
Lui
lascia lavoro e casa dicendole che spenderà tutti i soldi in
puttane!
Scoperà
donne, trans, gay, animali e tutto quello che gli capiterà a tiro di
cazzo e questo fino a restare senza un cent e poi tornerà da lei per
farsi mantenere!
Aza si intromette e le dice che ha trovato l'uomo giusto per lei, nessuno conosce tante puttane quanto Tibe.
Beh...
dice la verità!
Tornato
a Roma e per togliermi la voglia di fica e la nausea dei cazzi arabi
mi ero messo a scopare tutto lo scopabile, di fica... intendo!.
Tutto
con i soldi di Aza... eh? Era lui il responsabile di tutto! Di tutte
le mie disgrazie.
E
in gloria al suo defunto parente cardinale!
Insomma
non è inesatto dire che sono introdotto nell'ambiente.
Le
dico...
-Sarà
una indagine costosa, tu sai bene quanto le puttane sono venali e
senza entrare in intimità con loro e quindi pagandole difficilmente
parlano...-.
Lei ribatte che non ha un soldo ma che quando troviamo il marito faremo a metà di quello che recuperiamo e apre le gambe!
E
fa presente che intanto lei nella nostra società in divenire ci
mette, insomma, ma si avete capito... lei stessa, la fica... il
culo.
Io... Tibe, un anticipo di fica lo vorrei da subito ma Aza fa storie.
Io... Tibe, un anticipo di fica lo vorrei da subito ma Aza fa storie.
Eh
si... a lui la fica proprio non interessa più. Tira fuori che i
soldi deve anticiparli lui e se poi va male?
Vuole
qualcosa, garanzie o qualcosa d'altro e mi guarda speranzoso.
Eh
no!
Basta
culi di uomini per Tibe!
Niente
da fare!
Allora mi sussurra:
-Ricordati
cosa ha detto il grande Sherlock Holmes... “non bisogna mai fidarsi
completamente delle donne, lo ha detto nel Segno dei Quattro...”-.
Si è talmente immedesimato nel Dottor Watson che sa i romanzi di Conan Doyle a memoria!
E
ancora dice e mi ripete in ogni momento che i due erano amanti oltre
che soci!
Vedete
il male dell'istruzione obbligatoria per tutti?
Certi
non dovrebbero saper leggere! Nella completa ignoranza vanno tenuti!
Intanto la nostra cliente, dice che ha caldo e apre completamente la blusa che porta.
Che
tette... ragazzi!
Grosse
e sode, con due areole larghe come piattini e dei capezzoli che
sembrano more di gelso!
Lo
spettacolo lascia indifferente Aza ma a me fa un effetto!
Già
ero eccitato, ma ora?
Potrei
usare il cazzo come una leva, vi ripeto quello che disse Archimede?
Datemi un punto di appoggio e con una leva vi sollevo il mondo e io
aggiungo: anch'io... e con il mio cazzo!
Poi la leva 'sta blusa e sta armeggiando per levarsi anche la microgonna, madonna mia!
Che
culo! Infatti si è girata e mentre sta sculettando per denudarsi
mostra il suo culone! Due natiche piene e fra loro la valle stretta
che nasconde il tesoro del suo culo! Fra le cosce si intravvede una
fica super!
Gonfia
e pelosa.
Si...
a Tibe piacciono pelose, care le mie signore che mi leggete!
Smettete
di depilarvi se volete avere la mia attenzione.
Voglio
pelo bagnato dalla rugiada!
Da
passarci il naso e il mento!
Ora è nuda e sinceramente cosa c'è di più bello di una bella femmina?
No...
vi assicuro che nulla è paragonabile!
Nuda
con dei sandali con i tacchi di altezza astronomica.
Poi...
la sorpresa! Cerca nel borsone che ha e trova quello che sta
cercando! Un grosso dildo di lattice ma grosso... eh? Grosso e lungo.
Si
sdraia sul pavimento e inizia a leccarlo, mima un pompino!
E
io... Tibe non riesco più a staccare lo sguardo da lei! E il cazzo
mi diventa ancora più duro, di acciaio al manganese, duro... che più
duro non si può! Si mette il cazzo di lattice fra le tette e si fa
una spagnola mentre tiene la punta in bocca e poi?
E poi... inizia a giocarci fra le cosce, si strofina il solco aperto della sua fica gonfia, lo strofina iniziando dal monte di venere fino al suo garofano scuro fra le natiche! E si ferma... prima sul suo buco e spinge un po', poi... raggiunge la fica li vicino e spinge come per farsi penetrare, poi ancora raggiunge il clitoride e strofina!
Che spettacolo!
Sapete che vedo inumidirsi la sua fica? A forza di strofinarsi ha fatto come una schiuma chiara e gocce di rugiada profumata, il suo odore forte di fica in calore si diffonde per 'sta stamberga di ufficio!
Ora si sta fottendo con questo dildo!
E poi... inizia a giocarci fra le cosce, si strofina il solco aperto della sua fica gonfia, lo strofina iniziando dal monte di venere fino al suo garofano scuro fra le natiche! E si ferma... prima sul suo buco e spinge un po', poi... raggiunge la fica li vicino e spinge come per farsi penetrare, poi ancora raggiunge il clitoride e strofina!
Che spettacolo!
Sapete che vedo inumidirsi la sua fica? A forza di strofinarsi ha fatto come una schiuma chiara e gocce di rugiada profumata, il suo odore forte di fica in calore si diffonde per 'sta stamberga di ufficio!
Ora si sta fottendo con questo dildo!
Lo
spinge dentro a fondo e si inarca! Lo leva completamente e ce lo
mostra completamente bagnato e lucido! Lo porta alla bocca e lo lecca
bene!
E poi la sua voce... roca... libidinosa...
E poi la sua voce... roca... libidinosa...
-Sono la vostra troia, usatemi! Rompetemi fica e culo... dai! E chiamatemi puttana... troia... vacca... mignotta... rotta in culo! dai... Voglio il vostro cazzo dappertutto!-.
Chi dice che le donne non hanno cervello?
Si... magari non come noi maschi, d'accordo, sono leggermente meno fornite di materia grigia, una specie di cervello riciclato insomma! Ma si come la famosa costola, non sorridete con superiorità! E' scritto nella Bibbia!
Ragionano
senza logica... ok, ma vi assicuro che se si tratta di scopare ci
arrivano!
Le
romane poi?
Oh...
le donne a partire da Roma in giù hanno una marcia in più e poi?
Portano a spasso quei grossi culoni! E quelle grosse tette
ballonzolanti! E fra le cosce bruciano! E scopano come se fosse una
loro missione!
Notate
bene ora quanto è intelligente, vede che Aza è tiepido,
istantaneamente e istintivamente ci imbrocca, lo guarda negli occhi
mentre si fotte il culo con il dildo e gli dice...
-A te bel ragazzo... questo te lo metto nel culo... mentre il tuo socio allarga il mio... ho capito che sei un frocetto, ti farò fare il mio Sissy Maid, ti vestirò da cameriera e farai la mia servetta... vuoi vero? Mi pulirai casa...-.
E Aza si scioglie tutto.
La stipula del nostro accordo dura tutto il pomeriggio, vari momenti di tensione erotica al calore bianco!
Uno dei momenti più eclatanti?
Si.
Lei... a pecora, Aza steso sulla schiena davanti a lei che gli ha leccato a lungo il culo mentre io leccavo il suo! Poi lo ha inculato con il grosso dildo e lo sta fottendo con tutta la sua forza! E gli succhia il cazzo duro! E gli dice che gli metterà la gabbietta!
Io... Tibe, dietro di lei che la lavoro di sgrossatura!
Entro
e esco dalla sua fica e dal suo culo ripetutamente! La fotto come se
dovessi sbattere la panna in una zangola! Le tiro i capelli e le dico
quanto è puttana! La minaccio di rovinarla! Di romperle fica e culo!
E
poi il lavoro di fino... lenti colpi, mirati, spinti dentro fino ai
coglioni, ritirare fuori il cazzo e rimetterlo in un colpo solo!
Quanto mi piace sentire il gemito e godere dell'inarcarsi del suo
corpo! E i suoi orgasmi e quello di Aza che viene quasi subito nella
sua bocca ma che continua a godere di culo!
Ora
io e lei da soli, le sue gambe sulle mie spalle e poi ancora con le
gambe raccolte sotto di me! Mi urla che in questa posizione gli
orgasmi che prova sono continui, uno dopo l'altro sempre più
ravvicinati fino a esplodere in fuoco d'artificio multicolore!
Aza
guarda.
Io e lei... firmiamo così il nostro contratto e poi controfirmiamo anche le varie appendici... codicilli... paragrafi... eccezioni!
Finiamo il duro contrasto d'opinione verso sera tardi.
Usciamo
e affamati andiamo a farci due spaghi con le acciughe e capperi da
Righetto lo Scorfano a Trastevere. Io... Tibe vestito dell'Hugo Boss
nero ormai consumato e liso, Aza pantaloni di pelle aragosta
attillati con stivaloni Harley Davidson, gilet senza nulla sotto e
con vistosi tatuaggi sul petto e una bandana con su scritto “IO
SONO MIO”. Lei... gonna micro e camicetta aperta. Sembriamo due
magnaccia che portano la loro puttana a battere.
Nessun commento:
Posta un commento