Che dire di come era Freddy senza risultare noioso?
Convenzionale. Ecco… un ragazzo assolutamente convenzionale. Bravo figlio, bravo studente, bravo in tutto… nessun colpo di testa, nessuna debolezza neanche per il sesso, e così vivendo era arrivato alla soglia dei diciotto anni.
Quando…
Un giorno a pranzo con i genitori, entrambi insegnanti e convenzionali quanto lui, il padre lo interpella.
-Freddy, mi ha chiamato tuo zio Ferdinand, ha bisogno di te… lui e la zia Nadine si devono assentare durante tutto il giorno per un mesetto. Vogliono che tu presenzi quello schifo di chiosco di libri usati che tengono d'estate fuori della loro villetta al mare… non so che lo tengano a fare, non guadagnano un centesimo… e loro? Insegnanti come noi… non ne hanno nessun bisogno… mah!-
-Ma… per dormire e mangiare come faccio? E poi mi rompo... accidenti! -
-Dormi a casa loro e pranzi al bar lì vicino alla spiaggia. Chiudi alle una e torni ad aprire alle 16 e 30, nel frattempo fai un pò di mare. Loro a sera rientrano, cenate assieme, non è un grosso impegno e poi? Non puoi dire di no a zio… lui ti adora.-
Vero, lo zio lo adora proprio... e Freddy? Oh… assoggettato al suo temperamento, un grosso uomo di un metro e novanta, imponente, scuro. Poi quel suo afrore di maschio? un misto di sudore e odore intimo… che lo ubriaca...
Di certo Freddy subisce il fascino dello zio e delle sue continue carezze, a volte audaci. Sì… le gradisce! Come gradisce sottostare ai baci che ogni tanto gli dà vicino alla bocca! E i termini con cui si rivolge a lui?
-Il mio nipote… ma che bel ragazzo sei? E quel tuo culetto... mi fa proprio impazzire...-
Certo lo dice ridendo, scherzando ma a Freddy fa effetto eccome... Sente quello strano fremito alle mucose dell'ano e si immagina sotto lo zio, posseduto a forza da quel grosso arnese che gli si intravede nei pantaloni.
Zia Nadine? Allegra, una cinquantenne ancora molto piacente, appena appena un momento in sovrappeso, grosso seno, grosso culo, sessualmente esplicita come il marito? Oh no…! Ma che non lo contesti mai è un dato di fatto.
Insomma, emozionato, eccitato… Freddy accetta e già a sera si trovano tutti in pizzeria nella località dove gli zii hanno casa. Per lui hanno riservato una stanza non grande ma comoda, mentre dividono l'unico bagno della casa.
Gli zii per questo periodo, lasceranno il paese alle sette del mattino per portarsi in città e rientreranno alle otto di sera per mangiare tutti e tre insieme. Gli spiegano come aprire e chiudere il chiosco, poco lavoro da fare in effetti, è più una fissa dello zio tenerlo.
I primi due giorni Freddy si alza che gli zii sono già usciti… si lava, esce, fa colazione al bar e poi si rompe tutta la mattina al chiosco. All'una stacca, pranza in spiaggia e torna a rompersi. Ma la sera? Mangia con loro, dove subisce e gradisce insieme le intemperanze dello zio con i suoi appellativi e le sue carezze. Pur non ammettendolo si eccita pensando al suo cazzo. Lo vuole! Lo immagina grosso, più largo in proporzione che lungo, un grosso cazzo che emana odore forte, quella fragranza mista da maschio.
Lo zio continua ad alludere al suo culetto che immagina stretto, dice che è fatto apposta per il suo cazzo, da stringerlo per farlo godere pazzamente. Ride mentre lo dice, ma Freddy sa che lo pensa davvero.
La zia Nadine? Ride anche lei e dice…
-Ecco… così finalmente lascerà in pace il mio di culo, davanti non mi vuole più, sostiene che è larga … ora forse si prenderà il tuo… e non mi sembra ti dispiaccia…-
Vero. Freddy è in fibrillazione. Pensa e la mente divaga, ha visioni del cazzo enorme dello zio.
Perché deve essere enorme per forza. Non lo può immaginare diversamente.
Poi? Capita il terzo giorno del suo permanere a casa loro.
La mattina, lui sotto la doccia, sente aprirsi la porta e vede entrare lo zio completamente nudo.
-Scusa Freddy ma mi sono riaddormentato e ora… mi scappa una pisciata che non posso trattenere-
Lo scorge approssimarsi al wc e liberare una possente e rumorosa pisciata e finalmente gli vede il cazzo.
Dio! Possente!
Lungo non troppo, ma largo, dio se è largo! Grosso, scuro! Esattamente il cazzo che Freddy gli aveva immaginato! E ora? Lo guarda...
Lo ammira, lo desidera.
Lo zio se ne accorge e entra veloce in doccia, ha fretta ma non manca di stringere il ragazzo, baciarlo. Toccarlo e... menarlo.
Gli fa mettere la sua mano su quel cazzo che Freddy adora e lo tocca, lo mzasturba, lo accarezza. Sente la serica pelle del glande, le vene sulla verga che sembrano scoppiare, la nervatura potente sotto.
Ferdinand gli palpa il culo, gli mette un dito dentro e lo prega…
-Dai! Fammi una sega veloce… sei stretto dietro, sei proprio come volevo… ti godrò molto, ma dovremo allargati prima. E lo faremo stasera, lo farà Nadine… ti lavorerà il culo con i suoi attrezzi… e godrà del tuo bel cazzo vergine… ora? Fammi sborrare sul tuo cazzo… che devo scappare!-
Freddy? Fuori di testa, durante tutto il giorno si muove come sotto ipnosi, ha ancora davanti agli occhi la scena di quel mostro di carne palpitante tra le mani, rivede la sborrata sul suo ventre e pensa e ripensa a quello che lo aspetta a sera.
E finalmente è sera. Freddy li aspetta a casa e al loro arrivo danno vita a quello che tutti loro tre desiderano. Una rapida cena, una doccia e poi il precipitarsi nudi sul grande lettone. Il corpo del giovane abbracciato dai corpi degli zii, stretto da quello grosso e possente dell'uomo e da quello morbido della zia.
Lo baciano, accarezzano, gli leccano i capezzoli e poi si dedicano a turno a succhiargli il cazzo, il ragazzo ansima e gode ogni attimo.
Poi… l'inizio.
Ora è Nadine che lo ha dentro di sé, lo cinge alla vita con le gambe mentre Freddy la possiede. Il cazzo del ragazzo le sta dando molto piacere, la verga è curva e lo strofinarsi del glande proprio sul suo punto sensibile la porta velocemente all'orgasmo, un piacere che ripeterà più volte.
Ferdinand?
Perso dietro al culo del nipote, inginocchiato fra le sue gambe mentre il ragazzo monta la zia, gli apre le chiappe e prende a leccargli il buco del culo.
-Ma che paradiso hai qui? Bello che sei… non vedo l'ora di prenderti, penetrarti… di incularti e goderti bel nipote mio…-
Lo penetra con un dito curando di massaggiargli la prostata e Nadine sente l'improvviso forte irrigidimento della verga e urla di piacere...
-Sì… dai... scopagli il culo cosi! Lo sento, sta per sborrarmi dentro… e mi fa morire, oh cazzo… Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!
Ora il loro gioco si fa più determinato.
Ferdinand, bisognoso di godere, finalmente sta inculando ferocemente Nadine messa carponi, i colpi? Sembrano l'assalto di un cavallo, leva completamente il grosso bastone per poi rimetterlo a fondo sbattendo i lombi contro le natiche piene della donna.
Lei?
In ginocchio fra le gambe aperte del ragazzo gli sta succhiando il cazzo. Sotto il culo gli ha messo un cuscino e lo sta penetrando con una serie di vibratori via via sempre più larghi.
Freddy geme e si divincola sotto il piacere che lo ha preso.
Ora è Nadine che annuncia al proprio uomo che la sta inculando selvaggiamente…
-Oh… si allarga, sai? Un culo perfetto! E come reagisce... penso che il giovane porco continui a godere senza sborrare. E… quanto ha il cazzo duro? Mi sta graffiando la bocca…-
Ferdinand chiede…
-Quando? Voglio fotterlo quel culo. Voglio sentirlo cedere ed entrargli dentro anche con i coglioni… quando?-
-Domani… credo. È molto ricettivo, elastico… ora lo sto fottendo con il più grosso dei vibratori e lo prende tutto… domani lo farai... possiamo dargli anche una dose di Popper per allargargli per bene l'ano. Ora… però… duro com'è lo voglio ancora in fica mentre tu continui a massacrarmi il culo! Vero che mi fai male… ma è un dolore assolutamente di piacere, il tuo incularmi è tutta libidine, oh… si, continuo a venire, sono una latrina ora, bagnata come se pisciassi! -
La donna fa in modo che il cazzo del ragazzo le entri dentro e prende a scoparlo mentre continua a penetrargli il culo con il più grosso degli attrezzi.
L'orgasmo, pazzesco, li porta tutti e tre a godere, urla e gemiti e poi l'abbandonarsi insieme esausti sul letto. L'uomo torna a giocare con il culo di Freddy.
Incredibilmente ha il grande cazzo ancora duro, scappellato, bagnato della sborra che ha riversato nel culo di Nadine.
-Nadine… posso solo appoggiarglielo? Sul buco? Magari mettergli solo la punta…-
-No, domani… il ragazzo è stravolto, domani lo avrai, lo avremo e lo avremo per ogni notte. Ora calmati… lo mandiamo a dormire, aspetta domani. Se vuoi fottere fatti ancora il mio di culo, uhm… lo hai duro, possente… e sì, lo sai, io del tuo cazzo nel mio culo godo… oh se godo!-
Mentre il ragazzo sfinito, esausto ma soddisfatto raggiunge la sua camera e istantaneamente s'addormenta, sul grande letto riprende il gioco con il grosso cazzo dell'uomo che scopa ferocemente il largo culo di Nadine. Tra urla finali Ferdinand svuota i coglioni pieni di sborra nuovamente nell'avido buco della donna.
Infine è proprio nella notte successiva che Freddy e Ferdinand ottengono quanto voluto così fortemente. Il lavoro di Nadine con i suoi divaricatori e le continue spinte del cazzo dell'uomo sul buco fanno finalmente cedere il muscolo anale del fremente ragazzo. Poi? Altre spinte e veloci ritiri fino a far uscire la verga e i rientri fanno che finalmente la possente asta si inserisca completamente nel culo voglioso.
Dolore per Freddy? Appena un accenno… il culo cede e si adatta… il ragazzo si sente pieno e inizia un godimento mentale e fisico incredibile.
Presto i colpi di mazza che lo aprono diventano più agevoli, e il ragazzo geme e guaisce come una femmina di cervo e l'uomo possente che lo sta scopando bramisce da maschio.
Nadine? È partecipe, succhia… usa il cazzo durissimo del giovane per strofinarsi, a volte lo usa per penetrarsi e godere a sua volta.
Mezz'ora dura la prima monta, Freddy è in stato orgasmico continuo mentre la potente mazza gli strofina la prostata. Infine la sborrata intensa dentro il ragazzo… e l'uomo lo ritira sfinito.
Ma altre due volte lo inculerà quella notte sollecitato proprio da Freddy che sembra essere senza limiti. Godrà anche Nadine certo, di tutto.
Ecco l'inizio della loro comunità, Freddy vivrá con loro, in città dove frequenterà l'università, i rapporti? Sempre intensi, sempre pieni di passione e godimento. È quasi normale che Ferdinand prenda anche di giorno il ragazzo. Una feroce sgroppata nel suo culo sempre disponibile fino a svuotargli dentro tutto lo sperma contenuto nei grossi coglioni.
Spesso la coppia lo va a cercare anche di notte, lo raggiungono nel suo letto e lo godono.
Ecco descritta la loro storia, una storia di sesso e d'amore felicemente portata a compimento.
Il più felice?
Freddy.
Lo desiderava quel grosso cazzo nel culo, impazziva proprio e ora? E' pienamente soddisfatto.
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