Sapete
qualcosa del fiume della vita buddista?
Che le reincarnazioni premiano
o puniscono a seconda del proprio comportamento nella vita
precedente?
Che cazzo avrà combinato d’ignobile Juan per meritarsi
un castigo simile? Pover'uomo, ha tutta la mia comprensione…
reincarnarsi in una donna!
Lo
faccio accomodare e lui/lei mi guarda con aria di sfida.
-Sono
qui solo per far contenta Catalina ma non credere di potermi
imbambolare come hai fatto con lei…-
Cazzo…
che voce!
Come si fa ad immaginare la bestia d’uomo che era prima
se parla con questa vocina?
Capisco i guai che sta passando Catalina,
come potrà questo scricciolo di donna soddisfarla sessualmente?
Catalina è una mantide, questa se la mangia.
-Non
ti sono ostile Juan… credimi. Voglio solo parlare del tuo
ricomparire in queste tue sembianze. Permetti che ti faccia una o due
domande?-
Più
che un assenso è un grugnito il suo.
-Nella
tua precedente vita… nel corpo di Juan… avevi dei segni
particolari?-
-Ma
io sono Juan… anche adesso!-
-Vero…
ma se puoi rispondi… solo per eliminare ogni dubbio…-
-Ero
grande e grosso, bruno… capelli corvini, folti… e baffi…-
-Voglio
sapere di qualche particolarità intima… che solo Catalina può
conoscere… su aiutami Juan… mi basta questo…-
-Capito…
ho… avevo una cosa del tutto unica, sul pene…-
-Esatto…
continua dammi i particolari…-
-Si…
una macchia bianca… grande come una moneta da mezzo peso… proprio
sul tronco…-
-E’
questo che volevo sapere. Benvenuto Juan… sono pienamente
convinto!-
Mi
guarda diverso ora, parte della sua ostilità è sparita.
-Juan…
dimmi… ha una ragione questa tua ricomparsa in un corpo femminile?
Non ti crea disagio…?-
-Si…
che cazzo ne so perché?-
-Accetteresti
di sottoporti ad una seduta d’ipnosi? Per saperne di più…?-
-Non
so… te l’ha chiesto Catalina? E tu… in che rapporti sei con
lei?-
-No…
ne vedo ora l’opportunità e con Catalina… solo rapporti
professionali…-
Mi
guarda dubbioso, non sa se accettare, ma la sua situazione gli pesa e
si decide.
-Sarà
presente Catalina…?-
-Solo
se lo desideri Juan… non è necessaria…-
-Si…
voglio che si convinca completamente… lo faccio solo se c’è
lei…-
Ora
chiariamo una cosa, pur essendo interessato alla loro questione, non
ho alcuna finalità diversa dal fare un po’ di contante. Mi va bene
tutto, basta far durare la cosa e incassare.
Molte pensano che ho una
faccia di uno stronzo figlio di puttana ma che alla fine sono il più
sentimentale degli uomini.
Tutto sbagliato! Io sono davvero carogna!
Lo
lascio andare e telefono subito a Catalina.
-E’
lui… è il tuo Juan. E’ a disagio anche lui, vuole sapere perché
ora vive in questo corpo. Si sottometterebbe ad una seduta d’ipnosi.
Ma vuole che tu sia d’accordo e presente…-
-Io
lo voglio sempre e comunque… lo sa?-
-Credo
di si… puoi venire? Ora…? Meglio se parliamo a voce…-
-Juan dov'è?-
-E’
appena uscito…-
Non
so il perché ma nel pensare e nell'immaginare i loro corpi allacciati, Juan in versione femmina e Catalina, mi è venuta
un’erezione della madonna! Ah… ci muoio su queste cose!
Lo
dico a Catalina appena arriva e mostro come sono messo sotto, la
informo su cosa me lo ha fatto diventare duro!
Mi
guarda con aria saputa…
-Voi
maschi siete sempre prevedibili… e ‘sta storia delle lesbiche!
Che palle! Ora devo rilassarti mi sa… altrimenti non mi segui…-
Ora
sono io disteso sul divano e lei, oggi, sceglie di lavorarmi
oralmente. Ha voglia di avere una bella banana di carne dura in
bocca… dice. Le manca troppo ‘sta cosa. Riconosco che ci sa
proprio fare… fa tutte le cosine che mi piacciono tanto, mi sputa
ripetutamente sulla cappella… o fa scivolare un filo di saliva
dalla sua bocca e poi ci passa la lingua ripetutamente. Una mano la
usa stringendo forte la sacca dello scroto o massaggiando il tratto
perineo e strofinando fra le mie natiche. L’altra mano? Cazzo…!
Me la infila in bocca o mi strizza forte un capezzolo, come fa a
sapere che non ci resisto? Che mi fa morire? Il capezzolo no!
Stacca
un attimo la bocca che sembra un’idrovora in funzione.
-Voglio
berti… succhiare fino all'ultima goccia…-
Perché
cercare di rimandare e di scontentarla? M’inarco e urlo mentre mi
ruba l’anima! Mi svuoto completamente nella sua bocca avida.
Si
rialza e mi bacia, sento il sapore del mio sperma.
-Sei
buono… un sapore liscio… non troppo accentuato… ti ho goduto…-
Figurati
come ho goduto io!
Ritorniamo
al nostro problema? A fatica ci riesco, rimando a dopo il
soddisfarla.
Mi
chiede…
-Hai
visto il suo tatuaggio?-
-No…
un tatuaggio? Dove ce l’ha? Cosa raffigura?-
-Cosa
dice piuttosto! Un cuore su una natica con dentro: “Toni… sono
la tua gattina per sempre…” guardo… lo leggo… e la mia
libidine scompare…-
-Cazzo…!-
-Cioè…
mi chiedo… cosa dovrei provare ad andare a letto con uno o una che
ha il nome di un altro tatuato addosso…?-
-Su…
piantala. Non è un problema a meno che a letto non vi mettete a
leggere e basta…-
-Ahahah…
buona battuta…! Ma non sei tu a vivere sta cosa!-
-Dimmi
piuttosto se riesce a soddisfarti e tu lei…-
-Andiamo
male… lui… cioè lei… ha avuto solo questo ragazzino, ‘sto
Toni, non ha nessuna esperienza ed è bloccata… Juan è bloccato in
questa situazione! Io la soddisfo e penso anche molto bene ma lui/lei
non ci riesce con me. Juan è completamente fuori luogo! Cazzo!!!!
Vado in fibrillazione dalla voglia! Mi manca quel grosso cazzone
scuro! Ogni volta che mi prendeva mi faceva andare in paradiso a
forza d’orgasmi! Voglio un cazzo! Mi piace leccare fighe… lo
adoro anzi! Ma il mio piatto principale non può essere nient’altro
che un bel cazzo robusto e che duri! Ed eventualmente fighe per
contorno!
Ha
ragione! Impossibile trovare un pelo d’errore in quello che dice. Mi
metto all'opera. Ok… il mio non è il cazzo del suo Juan ma non
sembra disdegnarlo. Non vuole saperne di essere leccata, basta lingua
mi dice. Inizio con metterla chinata in avanti con il busto sul mio
tavolo. Gode… e piange di riconoscenza. Va bé… non piange
veramente sembra che pianga dai gemiti che fa. Il secondo round lo
giochiamo lei distesa sul piano del tavolo con le gambe al cielo. Il
terzo… la faccio galoppare per tutta la stanza, lei a quattro gambe
e io sopra di lei in piedi, gambe larghe e ginocchia flesse.
E’ una
fatica…!
Vince
lei ai punti.
No… per k.o. tecnico… insomma alla quarta ripresa
non riesco ad alzarmi dall'angolo e getto la spugna, mi ritiro.
Per
la seduta con Juan prendiamo accordi per il giorno successivo.
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