Fu
il caso?
No…!
Per
la verità il fuoco cova da tempo sotto la cenere, forse sarebbe
successo in un’altra occasione, forse no, comunque accade quel
giorno…
Il
sapere che il fratello non perde occasione per spiarla non le
dispiace, anzi deve confessare che più volte ha prolungato il suo
spogliarsi proprio perché sa che il giovane maiale la sta
osservando.
Quei
momenti le danno dei brividi di piacere, sente… giù fra le cosce
bagnarsi la fica e indugia volutamente, togliendosi lentamente gli
indumenti, il reggiseno, accarezzandosi voluttuosamente i capezzoli
inturgiditi e poi lo slip avendo cura di mostrargli per bene il suo
bel culo e il vello che copre la sua vagina fra le cosce e immagina
lui che lo ha duro, che si tocca, che lo strizza forte e che poi
nella sua camera gode per lei menandosi furiosamente e sborrando il
suo seme, che urla nell’orgasmo!
E…
spesso lei, nelle sue pratiche di masturbazione si vede toccare il
cazzo del fratello, non lo ha mai visto… ma lo immagina così, la
cappella completamente coperta dal prepuzio, si vede… lei che con
la bocca, con le labbra che spinge la pelle indietro sull’asta
lentamente e libera il glande e poi ancora la ricopre, si… e
ancora… ancora, le sue mani a toccare il sacco dello scroto e a
tenerlo per la base dell’asta.
E…
ancora, lei che lo tiene in mano, lo avvicina alla sua fica grondante
di umore profumato, lo passa sopra più volte fino a bagnarlo per
bene e lo posiziona e spinge, e lui… che entra… sforza…
allarga… la sua fica stretta… e gode… gode a lungo di questo.
Mentre
lo sa appena aldilà della porta socchiusa… che spia, si esamina,
si compiace della sua figura, capelli neri… lunghi, bel viso, le
piace il suo corpo, il suo seno eretto… sodo, i due capezzoli
impertinenti che spiccano scuri assieme alle areole e giù il suo
vello scuro… folto, tanto da nascondere le valve della sua bella
fica, un vello sempre umido dal suo umore, ama il suo pelo, non vuole
depilarsi... solo curarlo come uno splendido giardino, un culo sodo,
liscio e ben fatto, infine due gambe lunghe da cavalla di razza.
Quel
pomeriggio...
lei
ritiene di essere sola in casa, i genitori al lavoro, il fratello
chissà dove e vuole rilassarsi con un bel bagno, immergersi
completamente nella schiuma e pensa a cosa usare per darsi piacere.
Decide
per lo stick del deodorante.
Ha
voglia di godere...
tanta
voglia... freme...
E…
quando incrocia il fratello proprio sulla porta del bagno, è il
diavolo tentatore che è sempre al lavoro dentro lei, che le fa dire…
-Anche
tu…? Devi fare il bagno?-
Poi…
mentre lo guarda…
-Che
ne dici… lo facciamo assieme…?-
Più
esplicita di così…
Poi…
in bagno si spoglia davanti al fratello, può mostrarsi… giocare,
vedere il suo desiderio, il suo sguardo ora è velato… torbido, il
respiro si è fatto ansimante, la lingua bagna continuamente le
labbra, i capezzoli turgidi, la fica bagnata, ha una fontana sotto,
dei brividi di piacere e desiderio le corrono lungo la schiena…
Lei
ha l’iniziativa, si avvicina al fratello e gli sfila la t-shirt,
lui è più basso di qualche centimetro, magro, il busto ben fatto,
lei gli si inginocchia davanti… gli toglie i pantaloncini e poi lo
slip… che è teso, che mostra la forma del cazzo ritto del ragazzo.
Il
suo viso… è proprio all’altezza giusta, lo vede per la prima
volta, per una strana coincidenza è proprio come lo ha sognato,
completamente ricoperto, abbastanza lungo e grosso, due coglioni duri
come castagne, lo prende in mano e mentre si rialza… lo scappella
piano e inizia a menarlo, con l’altro braccio circonda le spalle
del ragazzo e lo fa avvicinare, le due bocche si cercano, trovano il
contatto… il bacio a bocca aperta e inizia… il gioco con le
lingue… con le labbra, il bacio diventa… sesso, le mani del
ragazzo sui fianchi di lei, la mano di lei che seguita la lenta
masturbazione, la pelle del prepuzio… su e giù… su e giù…
Sempre
abbracciati… lei lo guida, si avvicina alla vasca, poggia un piede
sul bordo, strofina il cazzo sulla sua fica, contro il suo taglio
umido… fradicio, contro il suo clitoride… diventato sensibile e
turgido, si… le piace sentire quel tronchetto di carne stuzzicarla,
lo sistema proprio all’ingresso della sua grotta del piacere, lo
prende per i glutei e lo tira a se, lui spinge… ed è dentro,
dentro il calore… dentro il paradiso, lei geme… sente il cazzo
entrare nella sua fica stretta, lo sente scappellarsi, le sembra di
vederlo il glande… liberarsi dalla pelle mentre entra nella sua
fica, gli mette le mani sulle spalle e gli cerca la bocca, inizia un
bacio senza fine, mentre il cazzo continua il suo movimento, fuori e
dentro… fuori e dentro… fuori e dentro, il primo orgasmo la
prende all’improvviso, sente una vampata di calore, il piacere la
prende a tradimento quasi, mentre tiene la bocca su quella del
fratello, inizia a gemere… a mugolare, il suo corpo levita, sale…
sale, perde cognizione della realtà, poi torna al mondo… e sente
il cazzo insistere, aprirla ancora… e allora si stacca, si
inginocchia sul tappeto della vasca, appoggia le braccia al bordo,
gli mostra come vuole che la prenda, apre le gambe, lui… si
inginocchia, lo prende in mano… la cerca, la penetra e ricomincia,
forte… stavolta, spinge dentro con forza, mentre la tiene per i
fianchi, si… ora… i movimenti sono violenti, profondi, si sente
il rumore… delle carni che si incontrano con forza, lei… ora è
appoggiata anche con il busto, sulle braccia, gli occhi chiusi… ha
nuovamente perso il senso della realtà, vive del cazzo che la prende
forte, che le dà piacere… e aspetta che esploda, che si trasformi
in un fuoco d’artificio...
E
arriva…!
Sente
lui… aumentare ancora il ritmo, iniziare a grugnire, dai movimenti
dentro di se… dalle contrazioni dell’eiaculazione… sente che è
il momento e… si lascia andare, e gode… gode, non si accorge di
urlare, di miagolare, di guaire, gode… gode… a lungo! Un piacere
che sembra non smettere mai…
Lui…
ha il corpo teso, spinge ora lentamente… e fino in fondo nel
corpo della sorella, poi lo toglie e lo passa lungo lo spacco fra le
natiche, lo fa andare avanti indietro… mentre ancora… gocce di
sperma escono e cadono sul bacino di lei, poi lo rimette dentro, la
fotte ancora per un po’, finché è duro, mentre lei è sempre
nella stessa posizione, occhi chiusi… il respiro rotto….
Si
leva… lei si alza, lo lava, passa le sue mani sul corpo magro, lo
insapona… gli lava il cazzo e poi lui lava lei, passa le sue mani
sulle belle tette… sul culo perfetto… fra le cosce…
E
il cazzo gli si rizza di nuovo….
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