Un racconto di una giovane autrice. Silvia. Ve lo propongo... certo che sarà apprezzato.
Apro la porta, la chiudo
alle mie spalle... accendo la abatjour... accosto le finestre evitando che
qualcuno passeggiando lungo la strada possa vedere all'interno.
Un messaggio
“Sono in camera...”.
...inizio a spogliarmi... appoggio i miei abiti sulla sedia
della scrivania, il mio orologio per evitare che possa magari graffiare... il
mio intimo, resto con indosso la sottoveste bianca.
Le coperte le
piego in fondo e...mi sdraio coprendo la metà del mio corpo con le lenzuola. Resto
per un attimo con gli occhi aperti, la mia mente pensa a mille cose ma in
quel momento sono così confuse che non riesco nemmeno a decifrarle.
Un lungo
sospiro...il battito del cuore accelerato nonostante cerchi di controllare la
respirazione, ma è inutile, sento i battiti in gola come se mi stesse uscendo
dal petto. Così chiudo gli occhi, sento dei passi lungo il corridoio, penso
“dio eccoli...!”
...un misto di ansia, di eccitazione, di paura anche se so che
non devo averne, unitamente alla voglia di lasciarmi andare, di provare
piacere, di dare piacere.
La porta si apre e si chiude velocemente, il ritmo
del cuore è sempre più rapido, sento il rumore di chiavi, di oggetti poggiati
sulla scrivania, zip di pantaloni che si aprono, cinture che cadono a
terra, i miei occhi continuo a mantenerli chiusi... sembrano come serrati.
Poi
ad un tratto mi accorgo che il materasso si abbassa... in fondo ai miei
piedi... da un lato del mio letto... poi dall'altro.
La mia pelle
avvampa... sento una mano sfiorarmi le caviglie... lentamente, una mano
accarezzarmi la mano... un'altra sfiorarmi il viso.
Poi il respiro ad un
centimetro dal mio, sento il contatto con la bocca che forza le mie
labbra, mi bacia... bacia in modo languido, riconosco il sapore e in quell'attimo
mi tranquillizzo, apro gli occhi... vedo il tuo viso, la tua lingua che
continua a scavarmi, a cercare la mia... quel bacio mi eccita da morire, mi
rende consapevole che sono tua, che posso fidarmi di te, che appartengo solo a
te.
Le altre mani continuano a toccarmi... mi scivolano lungo le
cosce... tracciano le curve delle mie gambe... sfiorano la mia intimità.
Poi le
tue labbra si allontano dalla mia bocca e si poggiano sul collo... lo
leccano... lo baciano... sento il tuo respiro; una mano nel frattempo mi
sfiora la guancia... mi gira mantenendo quelle dita sul mio volto e
degusto un altro sapore, un altro modo di baciare... più
irruento, ardito,voglioso.
Mentre continuo ad assaggiare quella
lingua... sento la tua sul mio seno... sul mio capezzolo destro. Lo sento
succhiare, mordere, tirare... la tua mano scende sul mio ventre, si infila tra
le cosce...insieme alla tua ce n'è un altra, entrambe toccate le grandi
labbra...
si insinuano tra le piccole, accarezzano, allargano farmi
bagnare più di quanto io già sia.
Ora la mia bocca è libera... e quelle labbra
che un attimo fa stavo baciando si spostano sul mio capezzolo sinistro.
Il
respiro sempre più forte... qualche mugolio esce dalla mia bocca, accentuandosi
di più quando sento una lingua leccarmi la fica, la sento andare su e giù tra
le labbra, muoversi rapida, scavare, spingere sul mio clitoride. Stringo tra
le mani il lenzuolo, inarco la schiena... chiudo gli occhi mentre sento quelle
bocche su di me.
Ascolto i vostri respiri sempre più frequenti,
accesi. Qualcuno mi libera di quel pezzo di stoffa che ho indosso, il mio
corpo totalmente nudo... la tua bocca tra le cosce continua a torturarmi mentre
vedo ai due lati del mio viso inginocchiarsi gli altri due. Hanno le loro mani
sul cazzo, lo menano... portano le mie su di loro... inizio a segarli
entrambi, li sento duri, eccitati.
Si avvicinano ancora di più... uno di loro
mi aiuta a sollevare la testa... ne infilo uno in bocca mentre continuo a
toccare l'altro... lo succhio, lo lecco senza fretta... su e giù passando la
lingua per tutta l'asta, intorno al glande per poi reinserirlo in
bocca per stringerlo con le labbra... sentendolo pulsare fino in gola e comincio
a succhiare... succhiare dentro e fuori la mia bocca... poi mi allontano da lui e
ripeto l'identica cosa sull'altro.
Sto impazzendo...!
La tua lingua nello
stesso tempo mi sta portando sull'orlo dell'orgasmo, gemo, mi
dimeno, continuo a farmi scopare la bocca, mentre tu aumenti il ritmo, la tua
lingua preme sul clitoride... lo sento al limite... irrigidisco le gambe...
”oddio... si si”
...continuo a ripetere mentre stringo tra le mani i due cazzi... e tu
continui ancora ancora senza smettere....
”oh si... vengo... vengo”
...i miei gemiti
sono forti...
il mio corpo si contrae...
vengo in un orgasmo intenso...
mi sento
un lago,
fradicia...
Poi ti allontani da me...
il tuoi amici si spostano... ora sei
tu al mio fianco, afferri i capelli della mia nuca e me lo ficchi in
bocca... succhio... lecco... comandi i miei movimenti... affondi il tuo
cazzo senza quasi farmi respirare.
Continuo a menare gli altri... ho ancora i loro cazzi nelle mani, mentre delle dita stanno sditalinando la mia fica, altre dita... le sento cercarmi dietro.
Guardo per un
attimo il viso di quegli uomini... li vedo succhiarsi le dita e introdurle poi dentro
di me. le muovono lente, poi veloci, le ruotano, le sfregano... uno avvicina la sua
bocca... la sua lingua lenta mi attraversa la fica, il perineo, l'ano...
Dio
sto morendo...!
Sento i miei umori colare sul materasso.
Le dita violente allargarmi le
labbra della fica, lubrificarmi il buco del culo, la lingua infradiciarmi sempre di
più, fino a farmi provare orgasmi ripetuti. mentre ho ora due cazzi che continuano a
fottermi la bocca.
Il tuo e uno di loro...
Poi vedo sollevarsi quello che mi sta lavorando il culo, mettersi in ginocchio tra le mia
gambe, mi afferra per le natiche e inizia a scoparmi, lo sento dentro... rovente, spingere
sempre di più mentre la mia bocca continua ad essere piena.
Poi vi allontanate dalla mia bocca.
Ora sei tu che vieni su di me, hai voglia di scoparmi e
cominci a muoverti, accarezzo la tua schiena, mi baci, vedo le tue
spalle... sento il tuo torace premere sul mio, mi stringi forte quasi a farmi
male.
Gli altri due afferrano le mie mani e si fanno menare... devo toccarli, palparli...
Di colpo esci da me.
Sono larga di te... sono bagnata oscenamente, ti ho goduto.
Il
ragazzo che precedentemente prendevo in bocca assieme al tuo, si sdraia sul letto, mi solleva
i fianchi e mi fa impalare sul suo cazzo duro all'eccesso.
Resta fermo, tira il mio corpo
verso di lui, mi bacia... mi morde la bocca, mi tiene stretta al suo petto, poi sento te dietro di
me.
Le tue mani allargano le natiche... le dita mi accarezzano il buco... ormai
totalmente dilatato. Avvicini la cappella... la strusci su e giù, poi forzi
il mio buco... sento il glande premere, nonostante tutto mi sento
strettissima... spinge ancora ed entri.
Ti sento conficcarlo ancora di
più... urlo, sollevando leggermente la schiena, con quel poco di fiato spezzato
che ho.
Resti fermo... ti avvicini al mio orecchio... mi chiedi se voglio che la smettiamo qui, io ti guardo e faccio no con la testa.
Vi voglio.
Tutti e tre.
Iniziate a muovervi, lui
sotto di me, tu dietro di me, spinte continue... in simbiosi.
Mentre nel
frattempo l'altro è in piedi con le gambe ai lati della testa del ragazzo
sdraiato, si avvicina alla mia bocca.
Sono io che con la mano afferro il suo cazzo e lo
porto in bocca.
Sono completamente posseduta, la mia testa non capisce più
nulla, è totalmente presa dal desiderio, dal piacere.
Mi lascio andare, i
nostri gemiti si mischiano, si confondono, mi faccio trasportare da tutte
queste sensazioni, sono senza freni, senza limiti.
Sento i cazzi duri come il
marmo, stanno quasi per scoppiare.
Ora vi scambiate i miei buchi... uno sotto di me, uno nel mio culo, tu... nella mia bocca!
Sanno che non devono sborrami dentro. E' una delle condizioni che ho imposto.
Si scambiano ancora... mentre il tuo continuo a tenerlo in bocca, godo... oh... se godo! Vengo... sono una fontana!
Loro che mi stavano possedendo si staccano, li vedo menarsi furiosamente il loro cazzo duro e vedo la loro sborra cadere sul mio corpo. Getti copiosi... che mi coprono le tette, il ventre, le cosce,
Mentre il tuo... esclusivamente il tuo cazzo, lo succhio con amore portandoti al godimento, per poi assaporare e ingoiare per la prima volta lo
sperma.
il tuo.
Silvia.
Nessun commento:
Posta un commento