mercoledì 18 settembre 2019

LIBELLULA.

Un racconto di Ambra.



Mi hai lasciato la porta aperta.
Mi hai detto di andare in camera di spogliarmi e di bendarmi gli occhi.
Stesa sul letto ascolto il mio respiro,sento dei passi e un leggero fruscio accanto a me.
Provo a dire qualcosa ma sento la tua mano sulla bocca, sento le sue mani sul mio corpo, toccano, sfiorano, palpano il seno, i fianchi, le cosce, vorrei che questa deliziosa tortura non finisse mai, sento il suo ed il mio respiro accelerare.
Sento che prendi le mie mani e sento qualcosa di morbido stringermi i polsi, non posso toccarti, sono nelle tue mani, bendata e legata, sento il tuo calore, sento il tuo profumo, terribile strazio per me, voglio sentire la tua pelle, voglio accarezzarti.
Sento le tue mani sfiorarmi piano, la lingua adesso, morbida e umida la sento sul collo, mi sta leccando poi piccoli morsi, sai come farmi impazzire, scendi verso l'ombelico, fino sulla piega delle cosce, risali verso l'inguine e ridiscendi, la tua lingua bollente mi fa rabbrividire, mi muovo sotto di te, voglio sentire il tuo corpo, ma tu ti sposti, sono frustrata, voglio toccarti, leccarti, lo sai che effetto mi fai, inarco la schiena per sentire la tua pelle.
Mi parli ancora e la tua voce mi entra dentro, mille piccole scariche elettriche mi attraversano,la tua voce e le tue dita mi fanno impazzire. Mi fai inginocchiare,sento che mi giri intorno. Adesso sei vicino, sento il tuo respiro affannoso come il mio.
La tua lingua mi sta leccando le labbra, succhi, lecchi, baci.
D'un tratto smetti e mi lasci affranta, voglio ancora la tua lingua calda nella mia bocca. Sento qualcosa di duro, liscio e caldo sul seno, il tuo cazzo, me lo spingi piano in bocca, io la apro per accoglierlo e comincio a succhiare, come piace a te, poi me lo togli.
Io ti cerco con la testa... dove sei? Non ti sento più.
Un fruscio e sento ancora la tua lingua sulla schiena, sei dietro di me inginocchiato, le tue mani sui miei seni, sui miei fianchi e io non posso toccarti, mi stai facendo impazzire, faccio un respiro profondo e butto indietro la testa, tu prontamente mi azzanni il collo, sai che così mi hai un pugno, sai che la mia mente si scollega dal corpo quando fai così.
Ti cerco ancora.
La mia voglia di darti piacere ti eccita.
Me lo metti delicatamente in bocca e ti muovi piano, io non posso toccarti, vorrei sentire la tua pelle, le tue labbra, mi piace tantissimo averlo in bocca, ti sento sospirare, aumenti la velocità me lo spingi in fondo, lo sento quasi in gola e poi me lo togli di nuovo.
Sospiro, lo voglio ancora e ancora, voglio farti godere.
Sento la tua lingua che lecca piano la mia figa bagnata, ti piace succhiarla così quando è fradicia di voglia, mi fai mugolare di piacere. La tua lingua morbida mi sta scopando la figa,la sento morbida e poi dura dentro di me.
Smetti di leccarmi e sento la tua voce vicino al mio orecchio.
"Dimmi cosa vuoi adesso?" Un brivido mi percorre la schiena. " Ti voglio dentro adesso, scopami!!!!"
Mi mordi il collo sai che mi eccita e una scarica di adrenalina mi scorre nelle vene insieme al suono della tua voce.
Ti sento sopra, sento il tuo calore, sento la tua cappella umida indugiare vicino alla mia figa, la sento pulsare, sto impazzendo di voglia, vorrei toccarti e stringerti, vorrei urlati di infilarlo dentro,ma tu continui con la tua tortura, me lo fai sentire in mezzo alle cosce, sulla pancia, sul seno, poi ancora vicino alla figa lucida e gonfia di voglia.
Con un movimento fluido lo sento entrare dentro di me, brividi sulla pelle, brividi e il mio cuore che perde un colpo.
Godi dei miei gemiti lo fai scivolare fuori e poi ancora dentro, sto impazzendo di voglia.
Adesso spingi forte, deciso, spingi ancora il tuo cazzo dentro di me, fino in fondo ancora e ancora.
Un gemito roco sale dalla mia gola, la mia figa si contrae e risucchia il tuo cazzo, avverti che il mio orgasmo è vicino, spingi sempre più forte, voglio guardarti venire, mi strappo la benda dagli occhi, ti guardo e vengo!
Un orgasmo incredibile, potente, che mi sconquassa e mi fa tremare. Togli il tuo cazzo dalla mia figa che cola e me lo metti in bocca,il tuo cazzo sa di me mentre lo succhio.
Sei tu ora a gemere forte,sollevo gli occhi ed incontro i tuoi,e sento un fiotto caldo e prepotente inondarmi la gola.



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