lunedì 16 novembre 2020

PADRE MORENO.

 

Caro Moreno,

devo chiederti prima di tutto di non pubblicare il mio nome: non vorrei che qualcuno potesse riconoscermi.


Mi è capitata un'avventura molto strana e temo di aver peccato gravemente. Tutto è cominciato quando mi sono iscritto ad un sito di incontri cristiani, si chiama iktoos. Su questo sito si possono incontrare credenti cristiani, ovviamente purché liberi da vincolo matrimoniale, che abbiano profondi valori cristiani da condividere. Lo scopo è quello di trovare l'anima gemella, per fondare una relazione seria, sincera e duratura basata sulla fiducia ed il rispetto reciproco.


Questi erano in effetti i miei propositi originariamente, ma dopo qualche tempo sono entrato in contatto con una donna, che nella corrispondenza privata mi ha detto di essere una suora, e mi ha proposto di "vederci" in videochat perché - ha detto - "questo sito è un mortorio".


Fatto sta, che abbiamo stabilito una connessione in videochat, e fin dalla prima volta ho apprezzato la verve, la simpatia e la giocosità che esprimeva suor Emma - questo è il suo nome. Suor Emma mi ha detto che non è affatto vero che i religiosi non possano avere rapporti sessuali: per esempio i sacerdoti fanno solo promessa di celibato, ossia di non sposarsi, e quindi questo non impedisce loro di fare sesso, con una persona che non sia sposata.


Di qui il discorso si è approfondito, e mi ha raccontato molti particolari di come lei e le consorelle sono solite soddisfare le loro voglie libidinose. Poi mi ha proposto di spogliarci davanti alla webcam... lei si è spogliata con movenze lascive, e io mi sono eccitato molto. Ti invio una sequenza della videochat così ti puoi rendere conto.



Come dicevo mi sono eccitato e ho dovuto masturbarmi. Nel giro di un minuto ho avuto un orgasmo intensissimo: lo sperma è schizzato fuori con forza e ha inondato la tastiera e una parte dello schermo. Ho cercato di ripulire bene tutto prima che mia mamma potesse vedere quell'imbrattamento, ma alcuni tasti tendono ancora a restare appiccicati quando li premo e doppiano la battuta, per esempiio la "i".


Purtroppo anche suor Emma ha fatto una registrazione della videochat, dove mi si vede con la ciolla in mano intento a menarla con foga, e anche lo sburro che spruzza fuori verso la webcam (ma non l'ha bagnata perché è sistemata più in alto).


Suor Emma mi ha detto che se non voglio che lei posti il video della mia sega su YouPorn, devo fare una generosa donazione al suo ordine delle Carmelitane Scalze, però inviando il denaro in forma anonima ad un suo conoscente, un fidato amico del convento che provvederà a recapitarlo alla Madre Superiora.


Io penso che fare la donazione al convento sia una cosa buona e giusta, e anche una riparazione per il gesto villano che ho fatto davanti alla suora, sia pure in videochat, ma basterà come espiazione del mio peccato? Spero proprio di sì, perché non me la sento di confessare questa cosa al mio parroco don Severo: quello mi distrugge di penitenze, se gli dico cosa ho fatto.


Ti prego aiutami tu,

(anonimo)



Caro Fratello in Cristo,

come avrai già letto in Santa Teresa del Sessantanove , Santa Teresa istituì l’ordine delle Carmelitane molti secoli fa, guidata da Nostro Signore che possedeva la sua anima e faceva vibrare il suo corpo durante le sue frequenti estasi erotiche.


Non per nulla infatti le Carmelitane sono scalze: come è noto l’abito monacale non lascia molto spazio alla fantasia, per cui la dolce suorina, ricordando che San Francesco girava a piedi nudi a rappresentare la povertà dedicata a Nostro Signore, pensò bene che anche loro ragazze potevano dedicare la nudità dei loro piedi al raggiungimento dell’estasi nel nome di Gesù, visto che il piede era l’unica parte del corpo che potevano mantenere visibile; avevano quindi sempre il piede nudo e ben curato e amavano mostrarlo ai fraticelli che andavano a trovarle per pregare con loro come hai potuto leggere nel suddetto articolo di Mafalda. Come puoi vedere in queste opere del ‘700 le carmelitane avevano sempre i piedi nudi e curati e in questa foto la suorina fa spuntare dalla tonaca i piedini nudi diafani e sexy.



Le Carmelitane sono soggette ad una clausura non estrema, possono vedersi con frati e sacerdoti, ma possono interloquire coi laici solo attraverso una grata e grazie ad internet, oggi anche in chat, proprio come è successo a te.


La ragazza che hai conosciuto è molto probabilmente una dolce suorina che come Santa Teresa voleva avvicinarti, attraverso la passione erotica, alla devozione ed alla passione in Cristo. 


Di certo non voleva essere maliziosa, ma semplicemente parlarti d’arte: fin dal ‘700 infatti le Carmelitane hanno preso l’abitudine di mostrare non solo i loro delicati piedini, ma anche il sedere come illustra questo famoso dipinto di Martin van Meytens, di cui una delle foto che hai inviato, sembra l’esatta riproduzione: van Meytens era un importante pittore alla corte dell’imperatrice del Sacro Romano Impero Maria Teresa d’Austria, fervente cattolica chiamata così dalla madre proprio perché devota di Santa Teresa e quindi ben a conoscenza dei gesti abitudinari delle Carmelitane durante la preghiera.



Deve essersi quindi indispettita sia per il tuo fraintendimento del suo tentativo di introdurre un argomento più duro, sia per il grave peccato che hai commesso spargendo e sprecando il seme sulla tastiera e il video del tuo PC.


Ha deciso di punirti, ma al tempo stesso di fare del bene sia al suo convento che a te inducendoti un po’ di sofferenza e abbreviando così la tua futura permanenza in purgatorio.


Le immagini che hai inviato ci mostrano una ragazza giovane e senza trucco; l’abito è in effetti un vestito da suora: le pornostar che si travestono da suore per fare blasfemi video porno con finti preti di solito sono truccate, indossano sotto l’abito biancheria intima voluttuosa e peccaminosa, mentre la nostra giovane non indossa nulla di appariscente: penso che tu possa fidarti di lei.


Pertanto non esitare e consegna l'offerta richiesta secondo le istruzioni che ti ha dato la suora, e anzi sii generoso e dai fondo ai tuoi risparmi. Il Signore te ne renderà merito mille volte nel Regno dei Cieli.



O mio caro e buon Gesù,

tanto sperma dammi tu;

è devoto mio marito

ma mi sembra un po' esaurito:


proprio adesso che il disgusto

se ne va e ne vorrei un fusto!

Per amor della Madonna,

che ne venga una colonna.


La mia sete è così grande,

che mi bagno le mutande.

Oh mio Dio fa che la sborra

non rimanga di zavorra!


Grazie a Te che sempre e adesso,

mai più il seme andrà nel cesso.

Ché la Mamma tua adorata

sempre è stata abbeverata!



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