Un episodio della
continua partita fra il diavolo e la sua controparte.
L'epilogo.
Era pressoché l’alba quando lasciarono la sua casa, lei si prese un breve riposo e attese.
Lo aspettò nuda e
ancora piena di sperma, si assopì brevemente e si svegliò quando
lui arrivò.
-Come è andata?-
-Tutto come da
programma…-
Scoprì voluttuosamente
il bel corpo…
-Ma ho ancora voglia! Di
te. Non vuoi? Per favore…-
Lui le passò la mano
fra le cosce, intensificò la pressione proprio fra le tumide labbra
esterne… annusò la mano…
-Sei ancora piena di
sborra… puttana…-
-Non mi lavo mai… lo
sai… aspetto te… so che ti piace…-
-Ah… sei la mia anima
prediletta e lo sai e lo meriteresti ma ho avuto anch’io una notte
molto impegnativa… la risposta è no.-
-Anche la mia lo è
stata… impegnativa e ho preso due piccioni con una fava o meglio
due fave… e che fave, con una micia. La mia. Sono stata brava e
merito un premio…-
Il diavolo sorrise
compiaciuto, lei gli avrebbe dato ancora molte, molte soddisfazioni!
La tirò a forza giù
dal letto e la costrinse in ginocchio davanti a lui, la prese bene
per i capelli e le mise il cazzo in bocca, i colpi che le dava erano
talmente forti che la cappella arrivava in gola. Gli piaceva
stimolare quei principi di vomito e lei doveva controllarli o erano
guai.
-Ti piace così…?-
Lei mugolò soddisfatta…
si… le piaceva subire tutto da lui, anche essere punita duramente
ma non è che poteva esprimere sempre la sua approvazione, lui era
difficile… un padrone davvero crudele e imprevedibile.
La cosa durò alcuni
minuti e lui le riversò direttamente in gola tutta la sua sborra,
lei si staccò e gli mostrò la bocca piena… assaporò bene e poi
inghiottì, si portò su letto e si stiracchiò soddisfatta come una
gatta, mentre lui prendeva il suo particolare taccuino e nella prima
pagina disponibile segnò la data e scrisse…
Due a zero.
Più due…!
Ancora…?!
Perché
nessuna reazione dalla sua controparte? Non è che esistesse invece
qualche intenzione nascosta, incomprensibile, quasi geniale?
Doveva sempre vincere
facile? Troppo facile?
-Me ne vado… tra poco
arriva il tuo maritino… che anima buona! Fa il turno di notte per
guadagnare di più… devi farlo scopare…-
-Non se ne parla! Sono
stanchissima…-
-Invece lo farai... è
un ordine. Lo farai e ti farai riempire anche da lui... e godrai da
quella vacca che sei... gli darai la figa e il culo... e gli dirai
che lo ami...-
-A lui...? Che
schifo...! Va bene... obbedirò come sempre..
Il diavolo sparì.E ora? Che inventarsi per combattere la noia tremenda?
Uh…! Era forse questa l’intenzione segreta del suo eterno avversario?
Esaurirlo per noia?
Doveva pensarci…
Tibet.
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