Lo zio e Hélène. (6)

Oggi... l'uomo è particolarmente infuriato con Hélène!

Quella stupida con quel suo culone bianco, soffice... lo sta perseguitando, continuamente si vede a castigarla pesantemente e poi... ad accarezzarle la pelle segnata, ad accarezzarle il piccolo fiore fra quelle grosse chiappe e la vagina chiusa e gonfia!

Vuole castigarla e la desidera quella piccola puttanella.

Ora per esempio è convinto che lei faccia appositamente a lasciare in disordine la sua camera, lui... che entra e vede che ha lasciato un paio di mutandine proprio in evidenza!

Lui le raccoglie e le porta al naso!

Sanno moltissimo della natura della ragazza. Istantaneamente all'uomo gli si inturgidisce il cazzo. Gli diventa duro. Vorrebbe metterci intorno le mutandine e masturbarsi violentemente, inizia... sente la sua libidine crescere mentre scappella e ricopre la grossa verga.

Si ferma un attimo prima di godere... vuole quella piccola stupida culona adesso! Vuole la sua carne morbida... vuole sentire il rumore degli schiaffi su quel culone.

Quando arriva... non le da neanche il tempo di parlare! Le strappa le mutandine, le libera il grosso seno morbido e inizia, E' davvero fuori di sé... mentre la picchia con estrema determinazione... e le dice... che è una piccola puttana disordinata! Una stupida culona che deve imparare a non lasciare in giro la sua biancheria sporca. Le mette in bocca le mutandine raccolte poco prima mentre la tocca con la mano libera. Ora ha tirato fuori il suo cazzo duro e lei lo sente sul suo ventre... piange dal dolore ed è umiliata dal fatto che ha lasciato in giro le mutandine sporche! Piange e urla mentre lo zio la sta toccando. Le stringe e palpa le grosse tette... le strofina forte la fica.

Poi... se la alza dalle ginocchia, l'uomo è davvero in un raptus di libidine. La porta di peso sul divano e la fa sdraiare... le apre le grosse cosce... lei... Hélène sente sulla sua vagina il suo sguardo famelico...

L'uomo abbassa il suo viso sul suo inguine e lei sente la sua bocca, la sua barba dura sulla fica, le sta strofinando sulle tenere labbra la sua bocca, la sua lingua... le apre le labbra e lecca e lei si sento sciogliere mentre ha il grosso culone in fiamme e ancora piange sommessamente.

Si sente portare rapidamente verso l'orgasmo. L'uomo alza il viso, si raddrizza e tenendosi il grosso cazzo in mano le si avvicina. Comincia a strofinarle proprio lì la verga dura, la fa scivolare, strofinare sul solco, sente la cappella strisciare forte sul suo clitoride assurdamente sensibile, il movimenti di va e vieni continua a lungo...

Poi... lo zio, infoiato, si leva, l'alza a forza e la fa mettere in ginocchio testa contro lo schienale e le apre le cosce e ci infila il grosso cazzo bagnato abbondantemente di saliva e dai suoi umori... e lo sente dire...

-Ora... stupida culona... piccola troia ti scopo fra le cosce, te lo strofino sulla tua fica... così... così... lo senti?? Dimmi che lo senti...-

E lei... Hélène lascia uscire un sospiro e risponde...

-Si... zio... lo sento...-

-Stringi forte le cosce... Hélene... stupida culona che godiamo assieme...-

-Si... zio... come vuoi tu...-

Ora il movimento del grosso cazzo fra le sue tenere cosce è frenetico e lei lo sente strofinare sempre più sul clitoride, lui... la tiene forte per le grosse tette che stringe e tortura e lo sente urlare mentre sborra abbondantemente e lei sente un orgasmo prenderla e lasciarla senza fiato!

Lo zio continua a continua, la sta ancora possedendo in questo modo, dura a lungo... mentre lo sente mormorare...

-Piccola stupida culona, che bel culone hai... e che splendida fica... ti picchierò ancora e ancora... e ti verrò fra le tue tettone... e in bocca... te lo farò vedrai!