venerdì 7 febbraio 2020

NON TRADIRÒ MAI MIO MARITO.


-Sapevo che finivo per innamorarmi di te pazzamente, non sei di questa terra tu, sei una dea.
Mentre le parlo così... l'ammiro, bella lo è ma quello che magnifica il suo essere è quello speciale non so che è rarissimo trovare in una persona. E' come un aura di luce e poi? Lei mi fa sentire unico e fortunato.
-Che facciamo...? Chiede.
-Beviamo qualcosa e andiamo a casa mia... Rispondo.
-Come hai fatto presto a vincere le mie difese, ricordi? Ti dicevo che MAI avrei tradito mio marito... e invece...
-Il primo a capitolare sono stato io, il tempo di conoscerti e mi sono innamorato.
La guardo, i capelli, i suo occhi... e la sua bocca fantastica.
Bocca da succhia cazzi. Bocca da suca minchia. Bocca da pompini infiniti!
Non ha reggiseno e si vede, i suoi capezzoli turgidi cercano di bucare il tessuto della blusa, poi... immagino e so che ha un minuscolo, meraviglioso perizoma già bagnato e odoroso del suo paradiso fra le cosce.
Siamo in un bar, ci siamo incontrati qui, sento il suo profumo. Ricordo come era snob e altera all'inizio, non mi permetteva nessuna volgarità... poi? Precipitò con me nella passione pazza che ci brucia.
Allungo la mano sotto il tavolo, voglio accarezzare le sue gambe nude, voglio arrivare a sentire la seta delle sue cosce. Lei si guarda intorno e rassicurata... apre leggermente le gambe.
Lo vuole quanto lo voglio io.
Vuole essere toccata.
Ho la mano di taglio fra le cosce, sento il calore della sua fica, strofino leggermente il fondo del perizoma.
-Dopo questo perizoma me lo tengo...
-Un trofeo... bell'uomo? Quanti ne hai in bacheca?
-Non ne ho, questo sarà il primo della lunga serie che mi prenderò da te...
Voglio toccarla, voglio sentire il gonfiore della sua fica, voglio che mi bagni la mano, che mi dia il suo afrore.
Sposto il quella minuscola barriera, la fica mi scotta le dita e... la sento soda, gonfia. Premo, forzo lo spacco e sento l'interno, sento la sua lava calda che mi bagna, passo le dita su tutta la fica e trovo il suo clito. Eretto, turgido. Ho le dita bagnate di lei... lo schiaccio, premo forte sul suo cazzetto, lo sposto, lo strofino.
Voglio che goda qui!
Che mi dia il suo orgasmo che adoro!
-Dai... le dico.
-Dai amore... vieni sulle mie dita! Bagnami di te... dai dai regalami il tuo splendido orgasmo...!
Continuo nella carezza, guardo il suo viso, vedo i suoi occhi socchiudersi e diventare liquidi, si sta mordendo forte le labbra, non vuole gemere.
Ecco! Sento che l'orgasmo la prende! Il suo corpo si sta inarcando sulla sedia! Spinge il ventre contro la mano che ora la sta penetrando! Ho dentro di lei le dita, solo il mio pollice sta torturando il clito! Le altre spingono, penetrano... strofinano l'interno della sua fica!
Ansima... si controlla a fatica.
-Basta... ti prego basta... andiamo a casa tua... basta, mi fai morire...
Levo la mano, aspetto che si riprenda, ha goduto lei, ho goduto io come sempre accade del suo orgasmo.
In macchina riprende vita, usa il suo fascino da gatta, mi accarezza l'inguine.
-Lo vuoi? Chiedo.
Domanda superflua, sta armeggiando con la zip, lo tira fuori, stacca la cintura di sicurezza e si china, lo sta menando e lo sta leccando, passa la lingua su tutta la verga e mi inghiotte, tutto! Mi sta facendo uno splendido pompino con la sua bocca magnifica!
Ma non voglio godere... cazzo!
-Leccami, succhiami, prendimi tutto in bocca, mordimi ma non farmi venire! Voglio sborrare l'anima scopandoti!
Glielo urlo!
E lei? Aumenta il ritmo! Ora è scatenata!
Con la mano che non uso per guidare le sto palpando il suo splendido culo. Tondo, sodo e nello stesso momento morbido e liscio! Non esiste qualcosa di simile al suo bel culo! E' fantasticamente unico! Mentre lei continua a prendermi in bocca, a leccare, a succhiare con la sua bocca sensualissima e meravigliosa... le ficco con forza un dito nel culo!
Dio se la voglio!
Vinco la tentazione di fermare la macchina, tirarla fuori a forza e scoparla da selvaggio chinata sul cofano della macchina! Ho fretta di arrivare! Di trascinarla a casa a forza e appena dentro inchiodarla sulla porta ficcandole il mio cazzo in pancia!
Voglio inchiodarti alla porta come si inchioda con i spilli una farfalla al pannello della collezione!!
Ora stai bagnandomi della tua saliva, la sento scivolarmi sui coglioni! Sei la mia troia, la mia troia affamata del mio cazzo!
Mangiami... ma non farmi venire!
Arriviamo...!!!
Lascio la macchina e la tiro fuori, raggiungo la porta senza rimettere dentro il cazzo che sembra una lancia di carne! Apro, la tiro dentro... la spingo contro e le alzo la gonna!
Ora! Ora... avrai la mia sborra! Ne avrai in fica così tanta che ti sentirai un lago! Si, ti alzo una gamba, poi l'altra e ti tengo su a forza, gli avambracci sotto le tue cosce e le mani artigliate al tuo culo e ti cerco... voglio sfondarti la fica!
Voglio ficcarti l'uccello così dentro che ti sembrerà uscirti dalla bocca!
E ti mordo la bocca mentre ti sostieni con le mani sulle mie spalle e io affondo il cazzo come un invasato! Ti succhio quella splendida lingua che mi fa impazzire e scavo... scavo... nella tua fica a colpi di cazzo! Ti sto aprendo, sto pompando la tua splendida fica!
-Voglio te...
-Sei la mia droga!
-Senza di te... mi manca l'aria e boccheggio!!!
Urlo!
Ora... ora...
Dai amore... vieni con me adesso mentre ti sfascio la fica, mentre ti penetro con tutta la mia forza...
-Vieni... con … me...
E dopo...
...ansimanti e ancora legati crolliamo a terra e qui cerchiamo ancora il contatto, le bocche... la tua fica piena di sborra, il mio cazzo bagnato fradicio.
-Che porco sei... mi dici ansando.
-Il tuo... rispondo.
-Portami sul letto... mi chiedi.
Ora ti spoglio, voglio guardarti e accarezzarti, cosa sai tu di come posso essere innamorato pazzo di te? Di voler baciarti di continuo? Il viso, la bocca, la gola, la nuca... e le spalle e la meraviglia del tuo seno pieno, che ogni volta mi fa pensare alla perfezione. E il tuo ventre... lo sai quante cose mi dicono il tuo ventre e tutte meravigliose e si... si.. si... fica e culo, amore, i tuoi tesori che voglio per me.
-il tuo perizoma è mio...
-Mettilo... fammi vedere se riesci a indossarlo...
Lo faccio... è minuscolo, il cazzo scappa da ogni parte ma mi eccita di nuovo, lei vede il cazzo che si indurisce, lo vede alzarsi... diventa presto una sbarra di carne dura, lo prende in mano, lo stringe...
-Scopami di nuovo... da bestia affamata di me come sei...
-Nel tuo culo... voglio il tuo culo...
Si gira prontamente, mi offre il suo splendido culo, adoro la curva che parte dalla vita e si allarga, adoro le sue natiche candide e lisce... adoro il suo culo! E glielo dimostro mettendomi in ginocchio e baciando il suo fiore, leccando il suo bellissimo, sensuale buco, oh si... che adoro il tuo culo, tanto che più volte mi hai rimproverato...
-Tu... ami più il mio culo che me...
Perdo la testa fra le tue natiche piene, morbide, lo so... mi fermerei a leccarti per sempre se non fosse per la voglia di averti! Ma non così... non questa volta.
Voglio il tuo culo, voglio incularti ma viso a viso. Ti metto un cuscino sotto le natiche e ti alzo le gambe aperte, bagnata lo sei amore, di saliva e dell'umore cospicuo che ti scende dalla fica.
Mi inginocchio, lo tengo, lo punto sul tuo fiore.
Ti voglio! Ti voglio mia, adesso e sempre... voglio penetrarti e diventare con te un essere solo!
Oh... cazzo! Lo sai... è sesso ed è amore, è passione e pazzia, ti amo... splendida donna e ora... ti voglio.
Spingo... amore! Mi senti? Ecco... stai cedendo e ti penetro, la cappella sai? Ora la ritiro e te la rimetto... e ancora spingo! Dio voglio ficcartelo tutto nel culo! Voglio sentirmi dentro di te! Voglio riempirti! Voglio riempirti il culo del mio cazzo! Ti sto scopando il culo amore! Ti sto inculando e ora... ora ti sono tutto dentro e inizio a pomparti forte. Dio come mi stringe magnificamente il tuo bel buco del culo! Mi fai impazzire... ah... lo sai... lo senti cosa provo ora! Dai amore... spingi verso di me! Te lo voglio ficcare tutto dentro! E fotterti, ficcarti, goderti...
Ti guardo mentre ti penetro, guardo il tuo viso... i tuoi occhi socchiusi, la tua bocca socchiusa... vivo il tuo ansimare al quale rispondo con il mio!
Ti voglio!
Ti voglio godere!
Voglio svuotarmi dentro di te, lo sai!!! E urlare!! Dimostrarti tutto il piacere che sai darmi!
Come adesso... adesso!
Dio!
Ti godo... cazzo! E urlo!!!!

Poi... poi... pochi momenti di assoluto abbandono, ti ridico... mille volte che ti amo, che sei splendida, che ti adoro.
E ora viviamo la fretta.
Una tua rapida toeletta e via.
Adoro la tua razionalità e mi stupisci ogni volta... in macchina levi dalla borsetta un perizoma e lo indossi.
Rido... mi fai la lingua.
Che spudorata!

La lascio alla sua macchina. Ogni volta sento un vuoto nel cuore ma so che la riavrò. E questo mi da sollievo.
Averla così... mi basta.
Mi fa felice.

La mia donna del destino.

Nessun commento: