-Ho
conosciuto uno, in un sito.-
-Uno?
Hai cambiato sponda?-
-No...
uno che cerca per sua moglie, uno strano.-
-Uhhh...
che novità! Lì per essere diverso devi essere normale!-
-Passami
una birra...-
-Che
partita di merda! Ma non sanno più giocare al calcio? Cazzo!-
-Vuole
due uomini.-
-Ma
va fanculo! Ti ho già detto che ho finito con queste cose! Ma non ti
rompe il cazzo soddisfare queste vacche? Ti usano come se tu fossi un
vibratore, sai che neanche si ricordano del tuo viso? E tu del loro?
Io dopo... mi faccio schifo! E' una cosa... meschina, deprimente! Non
mi piace più!-
-Non
lo so, mi riprometto anch'io sempre di smettere e poi? Ci ricasco.
Questo è diverso, vorrei che tu ci parlassi.-
-Si?
Come no!-
-Lui...
lui è diverso.-
-Ah...
è cosa vuole? Essere inculato? Frustato? Legato al termosifone
mentre la moglie si fa sbattere?-
-Vorrei
solo che tu ci parlassi...-
-E
io no! Va fanculo! Lo sai che non scopo più così.-
-Questa
cosa non la capisco. Eri la fine del mondo fino a poco fa. Mai sazio
e con quel tuo grosso cazzo sempre duro... boh!-
-Permetti?
Cazzi miei!-
-Si
faceva per parlare. Non ti incazzare.-
-Ti
ho già detto e ripetuto! Mi sono tirato fuori dal giro. Non mi va
più.-
-Questo
è una cosa così strana...-
-Ok.
Ora te lo dico una ultima volta, poi se continui mi rompo il cazzo e
me ne vado, partita o non partita. Non voglio più scopare così,
donne mai viste, una sgroppata e via! Essere solo un cazzo! Il
piacere di una notte! Voglio trovare una donna mia, una che mi
piace, che lo faccia solo con me, non voglio più usare preservativi,
cazzo! Non mi piacciono, li odio. E queste? Quelle che scopo? Da dove
vengono? Cosa hanno? Li devo usare per forza i preservativi! No
no... amico, mi sono rotto il cazzo, basta! Ora mi faccio delle
grandiose seghe in alternativa e sai? Godo più che a scopare quelle
troie!-
-Cosa
è successo? Qualcosa è successo...-
-E'
da tempo che sento questo disagio, passa il momento dell'eccitazione,
del coinvolgimento e del piacere e poi? Sento il disagio... cazzo! E
la voglia di scappare via.-
-Non
hai mai avuto tanti scrupoli! Hai scopato di tutto!-
-L'ultima
volta? Coincidenza assoluta! La conosco. Lei non si ricorda di me ma
io si, ci hanno presentato in una fabbrica di Torino. E' un
ingegnere, ma ha i coglioni da toro questa! E' una che mette in
funzione operativa i più grandi stabilimenti industriali in tutto il
mondo! Geniale, se te lo dico io, lo è! Scopiamo e davvero puoi fare
la lista di ogni porcheria e depravazione possibile ma la più zozza
che sai e ti confermo che l'abbiamo fatta, poi... fianco a fianco sul
letto, beviamo le mignon del bar della stanza, intendiamo ubriacarci
se non finiscono prima le bottigliette. Le dico che la conosco. Lei
mi guarda e mi dice: “Tu sei la pagina nr. 149 del mio diario”.
Capisci cosa siamo noi? Un intercalare fra il punto e la virgola,
cazzo! Siamo pagine! Parliamo, è una donna interessante oltre che
bella, mi racconta di se, un marito, la sua vita sessuale, degli
episodi. E della nausea continua di se stessa, della montagna di
Tavor che prende per la depressione, mi parla del richiamo del
suicidio e io condivido il suo disagio, poi decidiamo di raggiungere
la velocità di fuga per lasciare questo modo di vivere, poi per
quello che ne so... io ci sto riuscendo e lei no, sta continuando a
scrivere pagine di diario.-
-Questa
è vergine... è una cosa assolutamente unica.-
-Ma
chi? Cazzo dici? Vergine? Dove? Nel culo?-
-Sono
sposati da sei anni, è vergine. Lui non l'ha mai posseduta, mai
toccata e lei non ha avuto nessuno...-
-Balle
spaziali! Non esiste una cosa così. Ti fanno fesso, cazzo! La danno
via alle scuole medie ora, figurati. E ora questi si svegliano e si
scoprono desiderosi di buttarsi nella merda dei rapporti con
sconosciuti? Mi sembra una bufala, fratello... ti tirano una sola.-
-Mi
vuoi sentire? Un minuto? Poi decidi, ok?-
-Tanto
per come giocano questi! Fammi bere...-
-Sono
sposati da sei anni, non hanno mai voluto rapporti di nessun genere,
lei è vergine, ora vogliono un figlio e lo vogliono da sconosciuti e
lo vogliono da due uomini, in modo che non si saprà mai con certezza
chi dei due è il padre. Lei promette che sarà disponibile a tutto,
proprio a tutto e naturalmente senza preservativo. Vuole essere messa
incinta, ho mandato le nostre foto e anche le ultime analisi che
abbiamo fatto.-
-Ma
che stronzo sei? Le mie analisi? Le mie foto? Cazzo!-
-Ti
conosco... allora?
-Chi
sa che fetecchia è se neanche il marito la vuole.-
-E'
figa! E' assolutamente figa. Ti mostro il video che mi ha mandato
lui, l'ho sul cellulare.-
-Uhmm...
davvero una gran figa. Splendida. E... vergine. E... da scopare senza
preservativo. Modalità? Quando?-
-In
hotel. Due stanze, prenotano e pagano loro. La loro e la nostra, ci
vediamo da loro, non vogliono seguito a quest'incontro. Una volta e
basta.-
-Lui?-
-Guarda
solo.-
-Mah...
per quando?-
-Nel
suo periodo fertile.-
-Cioè?-
-Oggi...
otto giorni, ci vediamo a cena, loro ospiti... poi in camera. La
loro, per tutta la notte. Hanno specificato tutta la notte.-
-Sei
davvero un coglione!-
-Andata?
Allora gli telefono? Vuoi parlargli?-
-NO!-
-No.
Ho davvero chiuso. Voglio davvero ricominciare. E' comunque talmente
squallido, vergine o no. NO. Io ho finito. Non te ne accorgi che
cazzo siamo? Siamo uomini da marciapiede, solo che quelli almeno si
fanno pagare. Magari hanno fame. Ci siamo immersi in una melma
putrida che ci inghiottirà, ci annegheremo dentro se non usciamo.
Che valore abbiamo nella scala umana? Zero! Ci vendiamo per una
scopata per poi tornare a metterci in mostra. NO! Devo cambiare!
Voglio tornare a valere! Ad avere dei valori che forse non ho mai
avuto ma che voglio cercare di recuperare! -
-Parole,
sono solo parole le tue, allora?-
-Non
sono più solo parole. Allora no. Ho finito con queste cose. Me ne
vado.-
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