domenica 23 giugno 2019

I CACCIATORI DI FANTASMI - IL TESORO DEI TEMPLARI. 1^ e 2^ parte.


Certo non sto a spiegarvi il mio rapporto con i fantasmi!
Qualcosa dovreste sapere se avete letto La Casa dell'Impiccato! E' qualcosa che esula dal normale, dal nostro normale e ricade in dimensioni alternative che esistono nei mondi paralleli al nostro.
Per iniziare questo resoconto devo comunque farvi alcune confidenze, sono stato iniziato a vivere questa situazione dal mio fantasma personale. Già da bambino, nel momento che tutti i miei coetanei avevano babysitter, io avevo Lui che veniva appena si faceva sera e mi raccontava cose fantastiche. Beh... era anche un po' porco e mi ha iniziato al sesso attivo ma questo era ed è un suo valore aggiunto.

Insomma inizia tutto una notte che dormo nella vecchia dimora dei miei avi.
Un clangore di armatura ed eccoli.
Lui ed un altro.
Nel semibuio della stanza avanzano verso di me, si fermano ad un passo, parla Lui.
Sono ambedue figure eteree ma distinguibili.
-Ti presento il Cavaliere Gerald de Vilche, Maestro Templare di Francia all'epoca della eliminazione dell'ordine, il venerdì 13 ottobre 1307. Il Venerdì 13 che da allora divenne simbolo di sfortuna, lo sapevi?-
Sono abituato a questa apparizioni, Lui porta spesso in visita dei fantasmi che trova nel suo mondo. Quindi? Mi alzo in piedi e faccio un breve inchino con il capo verso il nuovo venuto, non mostra di badare al fatto che sono nudo.
-Cavaliere... è un grande onore!-
I Templari? L'ordine dei Cavalieri dell'Ordine di Cristo e del Tempio di Salomone a Gerusalemme? Qualcosa sapevo ma non certo abbastanza e quindi mi accingo ad ascoltarlo.
Lui... il mio fantasma continua.
-Il Cavaliere deve raccontarti una cosa molto interessante. Ha atteso tutto questo tempo conservando un grande segreto, ma ora? Ora vuole rivelarlo a un uomo corretto e probo del tuo mondo e io ho pensato a te.-
Ehm... io corretto e probo?
-L'ascolto.-
-Il tempo del silenzio che ero tenuto a rispettare è passato. Ascoltami bene! Quell'ottobre del 1307... il re traditore fece scattare la trappola che portò alla soppressione dell'Ordine, tutto era giustificato, secondo lui, da esigenze di stato, ci era debitore di somme immense. Avevamo finanziato le sue guerre, le sue spedizioni in Terra Santa e non voleva e non poteva restituirci quanto a noi dovuto. Io, con alcuni compagni fedeli, fummo incaricati dal Gran Maestro Jacques de Molay di prelevare il tesoro esistente nel Tempio di Parigi e portarlo in Portogallo, lo facemmo, vari carriaggi e una quarantina di Fratelli Templari di scorta, in quel paese costituimmo un nuovo Ordine, l'Ordine Supremo dei Cavalieri di Cristo, con sede a Tomar. E lì costruimmo un grande palazzo.
Ora io ho deciso di svelarti il luogo dove è nascosto l'immenso tesoro che portammo via dalla Francia, tu dovrai utilizzarlo al meglio, ti darò all'uopo le disposizioni al momento.
Ma te lo svelerò solo a Tomar, dovrai recarti nel nostro palazzo ed aspettare. L'appuntamento è per il prossimo venerdì 13, a mezzanotte, nella chiesa, quindi venerdì della settimana prossima, lì ti apparirò, ti darò piante e disegni ma dovrai venirci con una dama di alto lignaggio e che sia vergine, solo ad una coppia con lei con queste caratteristiche posso svelarlo.-

Questo è l'antefatto, tutto strano, no? Ma forse la rivelazione di un fantasma è normalità? So che tutto questo potrebbe essere vero, potrebbe essere possibile, ma mi sfugge la cosa della donna, della verginità, della necessità di una coppia, ma so quanto sono problematici i fantasmi, a volte sono davvero strani.

Una donna? Posso solo pensare che sia Alisia l'architetta, mia compagna e collega di avventura ad accompagnarmi, è anche una esperta di storia e magari si appassionerà a questa ricerca ma è anche vero che è incazzata con me, solo che... ehm... non è vergine proprio in nessuna parte!

-Alisia, tesoro?-
-Che vuoi? Ancora telefoni?-
-M serve un favore...-
-Anche a me... uno grandissimo! Che mi stai fuori dalle palle!-
-Ma si può sapere cosa ti ho fatto?-
-Dio! Ma lo sentite? Ma si può sentirlo? Ma quanto puoi essere spudorato! Ti ricordo che ti ho beccato a scopare con un'altra! O non eri tu?-
-Ma era per lavoro! Devo mangiare io, non sono ricco come te! Mi devo guadagnare la pagnotta ogni giorno! E poi? Non era importante, neanche la ricordo... dovevo liberarla da un fantasma.-
-Vaffanculo! Stronzo e idiota...-
-Alisia? Ascoltami, è per una cosa interessante, ascoltami!-
-Che cosa? Tu sei contorto come nessuno!-
-Una cosa di tesori, mi serve la tua competenza di storica e architetta.-
-Non ci credo!!! Vuoi che te lo scriva? Non ci credo!-
-Dobbiamo fare un viaggio a Tomar, in Portogallo, eddai... ascoltami!-
-Solo se mi paghi! Mi dai la diaria e le spese. Capito? Solo se paghi! E camere separate!-
-Vieni da me, alla vecchia dimora, oggi stesso che ti spiego tutto!

Ecco come inizia questa avventura.
Certo che voi, smaliziati e increduli come siete, non crederete una parola di quanto racconterò ma tutto succede proprio così!
La rivedo dopo due settimane e sempre mi piace, la guardo con gli occhi di un innamorato, ma lei? Con gli occhi mi lancia strali avvelenati!
Deve mostrare ad ogni costo quanto mi odia, deve sostenere la parte di donna tradita o no? Quanto piace alle donne far da vittima, salvo poi tradire peggio di noi uomini.

Le racconto la cosa mentre mangiamo, è una cena improvvisata ma non spartana e la cantina è provvista eccome! Stiamo facendo la festa ai salami di cinghiale, al caciocavallo e alla prima delle bottiglie di Gutturnio superiore.

-Ma è vera 'sta storia?-
-Così ha raccontato, ma sai? La storia della donna che deve essere presente e addirittura vergine mi da da pensare.-
-Cioè?-
-Perché una donna? I Templari erano monaci-guerrieri, era prevista una certa castità... mah, perché vuole che ci sia una donna? Leggenda vuole che fossero più portati per l'amore per il loro stesso sesso.-
-E...?-
-Che sia per una iniziazione? I fantasmi hanno una mente contorta, lo sai quanto sono lubrici, depravati, poi questi? Sono anche monaci e i religiosi in quanto a deviazioni sessuali battono chiunque!-
-Dio! Iniziata a cosa? Ora lo fai apposta! Lo so, io conosco la tua mente depravata, sai cosa mi attira, sai come eccitarmi! Mi iniziano a cosa? Dimmelo!-
-Davvero non lo so! Pratiche esoteriche? Orgie? Non lo so! Perché vuole vederci di notte?-
-Oh! Adesso sono tutta un fremito, possiamo chiedere al tuo fantasma... dai andiamo a letto!

Ora voi sapete il tipo di rapporto che ho con il mio fantasma, vi ho accennato che mi ha iniziato al sesso, va bé... so per certo che è un fantasma-uomo, ma pompini come li fa lui non me li fa nessuna donna e poi? Rifiutatevi voi a un fantasma! Se lo scopo? Credo di si, mi sento contenere in un buco caldo e mi fa venire, credo sia il suo culo.

Ora Alisia è tutta un fremito, conosce anche lei il mio fantasma, ricordate la Casa dell'Impiccato? Tanto insistette per conoscerlo che alla fine cedetti.
E cosa successe veramente?
Oh... non posso dirvi tutto, dovrebbe essere lei a raccontarla sta cosa, insomma... il fantasma venne e fu anche contento di trovarla con me e le fece proprio la festa. In senso sessuale, eh? Geloso? Ma no... dai! Come si fa ad essere geloso di un fantasma? Incorporeo poi? Ma che la portò ad uno stato semi comatoso per via degli orgasmi che le faceva provare è anche vero e questo mi procurò una certa gelosia.
Senso di inferiorità sessuale? Oh... no! In quel momento mi misi a scoparla di brutto e la sentii urlare e godere fino a emettere strani versi belluini.

Ora siamo nel letto, abbiamo iniziato? Eccerto!
Ma iniziamo piano, eh? Nudi siamo nudi... lei è già un bollore, metto la mano fra le sue cosce e mi scotta le dita e quando gliele metto dentro? Ha della lava di vulcano! Insomma... come la tocco inizia a godere ma è evidente che sono anticipi di quello che spera e ritiene di poter godere!
Lei, io e il fantasma!
A proposito non lo so come si chiama il fantasma, non me l'ha mai voluto dire.
Insomma ora lei è sopra di me, certo che mi scopa e certo è che ogni tanto geme e si inarca sotto orgasmo ma è anche evidente che è in attesa.
In attesa di Lui.
E si muove proprio per mostrargli quanta voglia ha di essere presa! Muove il culo, lo deambula, si appoggia completamente sul mio petto schiacciando le tette e aprendosi le belle natiche che ha! Cosa vuole? Evidente che vuole una doppia penetrazione che la porti a degli orgasmi da record!
E lui arriva, silenzioso ma si sente il muover d'aria vicino a noi, ora lei freme, spinge in su il bel culo e comincia a mugolare.
-Me lo ha puntato! Lo sento proprio sul buco, sai? E spinge il porco... ecco! Ora mi sta aprendo! Mi sta inculando! Oh si... dai dai... più dentro! Più forte! Dai! Oh... ora ha preso il ritmo giusto!-
Non voglio certo essere di meno e inizio a spingere anch'io da sotto in su, beh... guardate! Non sono uso a vantarmi ma credo che sia stata una scopata super! Alisia sfinita dagli orgasmi e di certo poi non si lamenta.

Ci ritroviamo nuovamente intorno al tavolo e ora facciamo la festa ad un'altra bottiglia di Gutturnio, noi due... io e Alisia nudi e visibili, Lui probabilmente nudo ma etereo.
Alisia.
-Che puoi dirci di questa storia del tesoro... come dobbiamo comportarci...-
-Ho sentito nel Cavaliere molta inquietudine e non so giudicare i suoi propositi, ho molto a cuore la tua sicurezza dolce Alisia, mi sono sempre occupato di tutelare la felicità delle Dame della famiglia da tempo immemore. Donna dopo donna... da allora ad ora, dalla prima all'ultima che ora sei tu...-
Ma di che famiglia sta parlando? La mia? E che centra Alisia? E lei che chiede...
-Ma ora faccio parte della famiglia... sua?-
E mi indica.
-Oh si... sei legata a lui e di conseguenza io sono a tua disposizione come ho fatto con tutte quelle che ti hanno preceduto...-
-Ma intendi... sessualmente?-
-Si... ma non solo, in effetti ho soddisfatto sessualmente ogni donna della famiglia e in ogni modo a loro gradito, le ho anche protette, consigliate, guidate...-
Cazzo!
Intervengo!
-Ma... tutte? Proprio tutte?-
-Oh si... tutte! Ogni donna e molto spesso anche gli uomini, tu ne sai qualcosa.-
Ma perché la cosa mi impressiona? Proprio tutte le donne di famiglia? Rifiuto di pensare a cose simili!
Ma è Alisia che torna a portarci al problema attuale.
-Vogliono una vergine...-
-E tu non lo sei certo... ma ti svelerò come sembrarlo, non sai quante brave e sante donne della famiglia usarono questo sistema per dimostrare ai loro mariti la propria illibatezza. Quella notte, la notte dell'incontro metterai nella tua dolce e splendida fica quello ti darò, è un delicato sottilissimo involucro contenete sangue di gallo, se ti possederanno ed è probabile che lo faranno, si romperà sotto i potenti colpi di maglio della loro mascolinità e il sangue sprizzerà copioso a prova della tua verginità...-
Seguo un po' depresso il loro discorso, penso alle donne della mia famiglia... ma tutte tutte? Nessuna esclusa? E anche gli uomini?

Mentre Lui se ne va prendo a dialogare con la bottiglia di vino, io parlo e lei, la bottiglia, va via via svuotandosi e mi da sempre ragione.
Alisia?
E' sprofondata nel sonno del giusto.

La mattina torna all'attacco, nonostante quanto accaduto nella notte non dimentica, non vuole dimenticare, insiste.
-Lo hai sentito? Io sono la tua donna, ma non intendo perdonarti! E anzi... in questo viaggio mi dovrai pagare una diaria e poi... camere separate...-
-Alisia... devi finanziare tu la spedizione...-
-Dio! Ma la tua spudoratezza è senza limiti! Perché dovrei?-
-Lo hai sentito... siamo legati. Vuoi negarmi il tuo aiuto nel momento del bisogno? Al tuo uomo?-
-Il mio uomo che come mi giro si scopa la prima troia che trova? E ne trova a reggimenti?-
-Era lavoro... e non la stavo scopando, la stavo esorcizzando...-
-Cazzo! Io ora cerco qualcosa per ucciderti! Esorcizzando? E lo facevi scopandola a pecora?-
-Sembrava... ma in effetti stavo facendo di tutto per liberarla da un demonio...-
-Basta!-
Il mio motto è negare sempre anche l'evidenza e prenderla per sfinimento, a volte funziona.
Lei.
-La sai la mia colpa? Devo spomparti proprio! Sfinirti! Scoparti così tanto che non hai proprio la forza di scopare altre e voglio farlo da subito!-
E mi prende in bocca.
Che posso fare se non adattarmi? Tanto più che in un attimo divento duro nella sua bocca vorace!
Basta così?
Oh no! Non basta a lei e tanto fa finché non la prendo dove l'ha presa Lui nella notte. Si... giusto, nel suo bel culo.

Mentre attendiamo la chiamata del volo per Lisbona lei mi guarda con malcelata aria di sopportazione.
-Non so proprio perché sono capitata con te. Un traditore seriale senza etica né parola, che mi fa scopare da fantasmi e tra il resto sempre senza soldi! Io che posso sposare uomini ricchissimi...-
-Ma sanno scoparti come faccio io?-
-Ma lo sai che scopare non è tutto nella vita? Ci sono altri valori! Animale!-
Ma se è così... se crede in questi alti valori perché poco dopo il decollo mi incolla la bocca all'orecchio?
-Sto pensando alla notte del tuo fantasma! Dio... mi sto davvero sciogliendo e poi? A quando mi hai scopata sui resti della mummia? E sulla lapide della tomba gotica? Ho voglia... ho voglia di sentire il tuo cazzo nella mia mano... ora ti faccio una sega...-
E preme il pulsante per chiamare l'assistente di volo che compare poco dopo, una bella ragazza bionda con due gambe lunghissime.
Ci guarda... chiede.
-Buon giorno! Cosa posso fare per voi?-
Io avrei una idea al riguardo, anzi più di una, ma è Alisia a rispondere.
-Ciao...-
Legge il nome della ragazza dalla targhetta dell'uniforme.
-Ciao Margit... potrei avere una coperta?-
-E' freddo? Posso far alzare la temperatura ambiente.-
-No no... è per una cosa pratica, lo vedi quest'uomo? Lo devo tenere permanentemente spompato altrimenti corre dietro ad ogni donna che vede! Gliela metto sulle gambe, gli tiro fuori il cazzo e gli faccio una sega! Così per un po' sono tranquilla!-
-Te la porto subito! Per fortuna l'aereo è mezzo vuoto, volendo potresti anche fargli un pompino o sedertici sopra. Ti capisco, sai? Anch'io cascavo sempre con tipi bastardi del genere! Così ho affrontato la situazione drasticamente e ora vado solo con donne! Non che siano molto meglio, solo un pochino meglio!-
Sparisce e torna con un plaid.
-Dopo... se vuoi far due chiacchiere sono nella sezione Class, è vuota e possiamo parlare...-
Forse sono troppo sensibile al sesso ma sono eccitato da questa loro discussione e quando me lo tira fuori lo trova già duro, assurdamente duro.
E inizia a masturbarmelo piano ma con decisione.
-Ora.. porco. Ti farò venire qui... con la mia mano mentre ti lecco l'orecchio, quanto vorresti piantarmelo in fica? O preferiresti quella della biondina... Margit? Lo so porco che te la faresti! Ti faresti tutte e due noi... mentre ci baciamo la fica a vicenda, Dio! Senti come ti vibra il cazzo! Hai le vene che ti scoppiano... non ti sazi mai, vero? Hai sempre il cazzo affamato... dai... dai vieni, che poi vado a parlare con la biondina... dai dai sborrami nella mano...-
L'immagine di lei e Margit nude, avvinghiate in un abbraccio saffico... e va bè! Sono umano e godo!
Butta il plaid a terra, si alza e se ne va, io mi ricompongo. Quanto sta via? Abbastanza, torna e si siede.
-Manca poco all'atterraggio. Sai di cosa abbiamo parlato? Di uomini, comunque lei ha voluto leccarmi la mano che sapeva della tua sborra... e poi, oh... vuoi sentire il profumo e sapore della sua fica? Annusa dai... e lecca!-
E mi mette la mano sul viso.

In quella mezz'ora che Alisia “parlava” con Margit non penserete che sia rimasto inoperoso, vero?
No no... la mia mente elaborava, qualcosa di questa cosa del tesoro era fuori ordine, perché la coppia? E una vergine? Tutto mi richiamava qualcosa di... pratica divinatoria, esoterica, forse un sacrificio? Una iniziazione.
Nella mia pochezza culturale qualcosa ricordavo dei Templari e degli Ospedalieri e cioè il loro fanatismo religioso. Pochi esempi sono validi al riguardo come la sconfitta che subirono ai Corni di Hattin ad opera del Saladino, loro attirati un un luogo caldissimo, senza acqua e armati pesantemente con dei preti pazzi integralisti che li guidavano e li incitavano.
Dio lo vuole!”
Dio è con noi!”
Noi siamo la Fede e loro i miscredenti, non possiamo perdere!”
Abbiamo la croce con noi!”
Morale? Assetati, indeboliti dal calore rinchiusi nelle pesanti armature furono fatti letteralmente a pezzi dalla cavalleria leggera degli avversari. Pochi superstiti fatti schiavi.
E... coloro che li incitavano? I religiosi? Nella fuga travolsero la loro stessa gente, si salvarono la pelle per ricominciare a blaterare di “dio lo vuole” subito dopo.
Insomma... tutto questo mi consigliava circospezione e prudenza, consapevole che il famoso tesoro poteva essere il classico “specchietto per le allodole” e restare scottati o addirittura bruciati. Ma avevo bisogno di un colpo grosso, ma si, di tanto denaro, ho gusti dispendiosi da soddisfare!

Lisbona è una città che amo particolarmente e la faccio apprezzare anche ad Alisia, la sua cucina, i suoi palazzi decaduti e le dico abitati da vecchi fantasmi residuo del periodo d'oro del Paese. Il fatto che utilizziamo la sua carta di credito? Pensate che mi dia pensiero? Oh... sbagliate! Questioni di momenti della vita, in questo momento particolare è lei a foraggiare il nostro menagè. Ma c'è una altra cosa che un po' mi piace e un po' mi urta, questa sua continua voglia di “spomparmi”, l'ha presa proprio di petto!
Ok... racconto.
Dall'aeroporto all'hotel proprio sulla Praça Marquês de Pombal, se non lo sapete ve lo dico io che fu il ricostruttore di Lisbona dopo il terremoto del 1755.
Insomma doccia veloce e poi nudi sul letto e lei accarezzandomi l'inguine.
-Sai amore! Margit mi ha detto che ha sei giorni di riposo qui a Lisbona... e indovina? L'ho invitata a passare qui da noi per una chiacchierata a tre... poi cenare insieme e poi... chissà.-
Ora sinceri! A voi che effetto avrebbe fatto? La cosa vi avrebbe eccitato o no? E così fa a me, istantaneamente il cazzo diventa un palo di carne dritto e duro! Lei lo prende si in mano ma s'incazza!
-Ecco lo sapevo! Come pensi ad altre donne ti si indurisce! Niente... proprio non riesco a “spomparti” del tutto! Guarda che cazzo hai a pensare a quella troia lesbica!-
Inutili le mie proteste, chiarisco che è lei ad eccitarmi ma con poco risultato.
Per quella volta finisce che mi monta eccitata dai suoi stessi propositi e naturalmente mi coinvolge.
-Comunque... sarò io ad andare nel suo albergo, è qui a due passi proprio e sai? Mi farò leccare tanto la fica! Uhm... vuoi che ti racconto cosa abbiamo fatto in aereo? Baciate tantissimo, le mani inserite a vicenda proprio nelle fiche e abbiamo goduto... io due volte! Lei forse tre... cosa voglio davvero? Ingelosirti... fino farti diventare una belva! Punirti per il tuo tradimento infame!-
Ecco! Secondo voi ho una chance con lei?
Oh si!
E sapete quale? Nessuna potrà riuscire veramente a “spomparmi”!

A cena cerco di raccontarle la storia di Lisbona, dal punto di vista architettonico. Lei non è una architetta? Cosa ne pensa della fortuna di Pombal? Ha avuto l'occasione di ricostruire completamente la città dopo il terremoto devastante! Di rifarla secondo il suo intendimento!
Ma a lei non fa effetto, passa da un argomento ad un altro senza soluzione di continuità, mi dice di Margit... della sua fica gonfia e liscia e mi chiede se sarei interessato a leccarla, lei si... e lo farà! Io? No no... solo la sua!
Invece si che lo farei ma devo giocare in difesa!
Poi passa ai Templari. Che vorranno farle? Possederla... tutti? E qui si agita...
-Dio! Se ci penso... quanti hai detto che erano? Quaranta? Uhhh... devo dirti che mi fai vivere emozioni continue e non rinuncerò mai a te! Quaranta omaccioni sudati e affamati di fica da secoli? Che prendono... ME? E non smettono più?-
Le spiego che i Templari erano una struttura elitaria, c'erano loro... i Cavalieri tutti di origine nobile, poi i Sergenti che erano i loro scudieri e infine una marea di servi e soldati, davvero non sappiamo quanti fantasmi infestino il Palazzo dei Templari di Tomar. Giuro che non voglio disilluderla quando le dico delle voci che circolavano al loro riguardo, quella che li volevano dediti a pratiche omosessuali.
Ma lei scuote la testa.
-Stupido luogo comune, sono dei maschioni arrapati con una fame di fica di secoli!-
Suona il suo cellulare.
-Uhm... Margit! Bellissima tu! Sei libera? Aspetta in linea...-
-E' Margit... mi chiede se voglio andare da lei... a parlare...-
-Parlare?-
-Ma si... sai cosa intendo...-
-Ok. Ma dopo siamo pari? Dimenticherai tutto?-
-Non è la stessa cosa... Margit è una donna! Non è un vero tradimento!-
-Sottigliezze... anche la mia era una donna! Comunque se poi torna tutto normale... te lo lascio fare!-
-Va bene... allora posso andare, sicuro?-
-Verrei anch'io ma immagino che non posso...-
-Per me si... lo vorrei, basta che non la scopi! Ma lei... vuole me da sola... ma sai? Dopo ti racconto... tutto, va bene, amore?-
Sono di nuovo il suo amore!!
-Vai... io vado in camera, ci vediamo domani mattina, immagino...-
Mi bacia e corre via.
Ah... le donne!
Andare in camera? Alle undici di sera? Ma allora davvero non mi considerate.
Io a Lisbona divento un leone e devo ruggire! Conosco il locale giusto che è proprio a due passi dell'Elevador de Santa Justa e ci vado, basta che torno un po' prima di lei, no? Non è che deve saperlo, pensate che sia per reazione alla sua attrazione per Margit?
Che mi dia fastidio? Uhm... forse un pochino si. Ma geloso no... eh? Mai.
Comunque, io a Lisboa, vado a mulheres!

Quando rientra? Io sono già in letto, lei parte in quarta nel raccontarmi di quanto è stato bello con Margit! Di quanto ha goduto ed entra in particolari che mi porterebbero ad eccitarmi se non avessi appena abbondantemente fruito dei favori sessuali di una amica di vecchia data.
Insomma crolla prima lei e io la seguo nel sonno, ma prima di cedere mi dice:
-Sai amore? Io non sarò mai una lesbica, magari a volte bisessuale o almeno bicurios ma ho constatato che mi piace troppo il tuo cazzo...-
Per dimostrarmi ciò lo prende in mano e si addormenta, le bacio la fronte, brava Alisia quanto ragioni bene!

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