Certo
non sto a spiegarvi il mio rapporto con i fantasmi!
Qualcosa
dovreste sapere se avete letto La Casa dell'Impiccato! E' qualcosa
che esula dal normale, dal nostro normale e ricade in dimensioni
alternative che esistono nei mondi paralleli al nostro.
Per
iniziare questo resoconto devo comunque farvi alcune confidenze, sono
stato iniziato a vivere questa situazione dal mio fantasma personale.
Già da bambino, nel momento che tutti i miei coetanei avevano
babysitter, io avevo Lui che veniva appena si faceva sera e mi
raccontava cose fantastiche. Beh... era anche un po' porco e mi ha
iniziato al sesso attivo ma questo era ed è un suo valore aggiunto.
Insomma
inizia tutto una notte che dormo nella vecchia dimora dei miei avi.
Un
clangore di armatura ed eccoli.
Lui
ed un altro.
Nel
semibuio della stanza avanzano verso di me, si fermano ad un passo,
parla Lui.
Sono
ambedue figure eteree ma distinguibili.
-Ti
presento il Cavaliere Gerald de Vilche, Maestro Templare di Francia
all'epoca della eliminazione dell'ordine, il venerdì 13 ottobre
1307. Il Venerdì 13 che da allora divenne simbolo di sfortuna, lo
sapevi?-
Sono
abituato a questa apparizioni, Lui porta spesso in visita dei
fantasmi che trova nel suo mondo. Quindi? Mi alzo in piedi e faccio
un breve inchino con il capo verso il nuovo venuto, non mostra di
badare al fatto che sono nudo.
-Cavaliere...
è un grande onore!-
I
Templari? L'ordine dei Cavalieri dell'Ordine di Cristo e del Tempio
di Salomone a Gerusalemme? Qualcosa sapevo ma non certo abbastanza e
quindi mi accingo ad ascoltarlo.
Lui...
il mio fantasma continua.
-Il
Cavaliere deve raccontarti una cosa molto interessante. Ha atteso
tutto questo tempo conservando un grande segreto, ma ora? Ora vuole
rivelarlo a un uomo corretto e probo del tuo mondo e io ho pensato a
te.-
Ehm...
io corretto e probo?
-L'ascolto.-
-Il
tempo del silenzio che ero tenuto a rispettare è passato. Ascoltami
bene! Quell'ottobre del 1307... il re traditore fece scattare la
trappola che portò alla soppressione dell'Ordine, tutto era
giustificato, secondo lui, da esigenze di stato, ci era debitore di
somme immense. Avevamo finanziato le sue guerre, le sue spedizioni in
Terra Santa e non voleva e non poteva restituirci quanto a noi
dovuto. Io, con alcuni compagni fedeli, fummo incaricati dal Gran
Maestro Jacques de Molay di prelevare il tesoro esistente nel Tempio
di Parigi e portarlo in Portogallo, lo facemmo, vari carriaggi e una
quarantina di Fratelli Templari di scorta, in quel paese costituimmo
un nuovo Ordine, l'Ordine Supremo dei Cavalieri di Cristo, con sede a
Tomar. E lì costruimmo un grande palazzo.
Ora
io ho deciso di svelarti il luogo dove è nascosto l'immenso tesoro
che portammo via dalla Francia, tu dovrai utilizzarlo al meglio, ti
darò all'uopo le disposizioni al momento.
Ma
te lo svelerò solo a Tomar, dovrai recarti nel nostro palazzo ed
aspettare. L'appuntamento è per il prossimo venerdì 13, a
mezzanotte, nella chiesa, quindi venerdì della settimana prossima,
lì ti apparirò, ti darò piante e disegni ma dovrai venirci con una
dama di alto lignaggio e che sia vergine, solo ad una coppia con lei
con queste caratteristiche posso svelarlo.-
Questo
è l'antefatto, tutto strano, no? Ma forse la rivelazione di un
fantasma è normalità? So che tutto questo potrebbe essere vero,
potrebbe essere possibile, ma mi sfugge la cosa della donna, della
verginità, della necessità di una coppia, ma so quanto sono
problematici i fantasmi, a volte sono davvero strani.
Una
donna? Posso solo pensare che sia Alisia l'architetta, mia compagna e
collega di avventura ad accompagnarmi, è anche una esperta di storia
e magari si appassionerà a questa ricerca ma è anche vero che è
incazzata con me, solo che... ehm... non è vergine proprio in
nessuna parte!
-Alisia,
tesoro?-
-Che
vuoi? Ancora telefoni?-
-M
serve un favore...-
-Anche
a me... uno grandissimo! Che mi stai fuori dalle palle!-
-Ma
si può sapere cosa ti ho fatto?-
-Dio!
Ma lo sentite? Ma si può sentirlo? Ma quanto puoi essere spudorato!
Ti ricordo che ti ho beccato a scopare con un'altra! O non eri tu?-
-Ma
era per lavoro! Devo mangiare io, non sono ricco come te! Mi devo
guadagnare la pagnotta ogni giorno! E poi? Non era importante,
neanche la ricordo... dovevo liberarla da un fantasma.-
-Vaffanculo!
Stronzo e idiota...-
-Alisia?
Ascoltami, è per una cosa interessante, ascoltami!-
-Che
cosa? Tu sei contorto come nessuno!-
-Una
cosa di tesori, mi serve la tua competenza di storica e architetta.-
-Non
ci credo!!! Vuoi che te lo scriva? Non ci credo!-
-Dobbiamo
fare un viaggio a Tomar, in Portogallo, eddai... ascoltami!-
-Solo
se mi paghi! Mi dai la diaria e le spese. Capito? Solo se paghi! E
camere separate!-
-Vieni
da me, alla vecchia dimora, oggi stesso che ti spiego tutto!
Ecco
come inizia questa avventura.
Certo
che voi, smaliziati e increduli come siete, non crederete una parola
di quanto racconterò ma tutto succede proprio così!
La
rivedo dopo due settimane e sempre mi piace, la guardo con gli occhi
di un innamorato, ma lei? Con gli occhi mi lancia strali avvelenati!
Deve
mostrare ad ogni costo quanto mi odia, deve sostenere la parte di
donna tradita o no? Quanto piace alle donne far da vittima, salvo poi
tradire peggio di noi uomini.
Le
racconto la cosa mentre mangiamo, è una cena improvvisata ma non
spartana e la cantina è provvista eccome! Stiamo facendo la festa ai
salami di cinghiale, al caciocavallo e alla prima delle bottiglie di
Gutturnio superiore.
-Ma
è vera 'sta storia?-
-Così
ha raccontato, ma sai? La storia della donna che deve essere presente
e addirittura vergine mi da da pensare.-
-Cioè?-
-Perché
una donna? I Templari erano monaci-guerrieri, era prevista una certa
castità... mah, perché vuole che ci sia una donna? Leggenda vuole
che fossero più portati per l'amore per il loro stesso sesso.-
-E...?-
-Che
sia per una iniziazione? I fantasmi hanno una mente contorta, lo sai
quanto sono lubrici, depravati, poi questi? Sono anche monaci e i
religiosi in quanto a deviazioni sessuali battono chiunque!-
-Dio!
Iniziata a cosa? Ora lo fai apposta! Lo so, io conosco la tua mente
depravata, sai cosa mi attira, sai come eccitarmi! Mi iniziano a
cosa? Dimmelo!-
-Davvero
non lo so! Pratiche esoteriche? Orgie? Non lo so! Perché vuole
vederci di notte?-
-Oh!
Adesso sono tutta un fremito, possiamo chiedere al tuo fantasma...
dai andiamo a letto!
Ora
voi sapete il tipo di rapporto che ho con il mio fantasma, vi ho
accennato che mi ha iniziato al sesso, va bé... so per certo che è
un fantasma-uomo, ma pompini come li fa lui non me li fa nessuna
donna e poi? Rifiutatevi voi a un fantasma! Se lo scopo? Credo di si,
mi sento contenere in un buco caldo e mi fa venire, credo sia il suo
culo.
Ora
Alisia è tutta un fremito, conosce anche lei il mio fantasma,
ricordate la Casa dell'Impiccato? Tanto insistette per conoscerlo che
alla fine cedetti.
E
cosa successe veramente?
Oh...
non posso dirvi tutto, dovrebbe essere lei a raccontarla sta cosa,
insomma... il fantasma venne e fu anche contento di trovarla con me e
le fece proprio la festa. In senso sessuale, eh? Geloso? Ma no...
dai! Come si fa ad essere geloso di un fantasma? Incorporeo poi? Ma
che la portò ad uno stato semi comatoso per via degli orgasmi che le
faceva provare è anche vero e questo mi procurò una certa gelosia.
Senso
di inferiorità sessuale? Oh... no! In quel momento mi misi a
scoparla di brutto e la sentii urlare e godere fino a emettere strani
versi belluini.
Ora
siamo nel letto, abbiamo iniziato? Eccerto!
Ma
iniziamo piano, eh? Nudi siamo nudi... lei è già un bollore, metto
la mano fra le sue cosce e mi scotta le dita e quando gliele metto
dentro? Ha della lava di vulcano! Insomma... come la tocco inizia a
godere ma è evidente che sono anticipi di quello che spera e ritiene
di poter godere!
Lei,
io e il fantasma!
A
proposito non lo so come si chiama il fantasma, non me l'ha mai
voluto dire.
Insomma
ora lei è sopra di me, certo che mi scopa e certo è che ogni tanto
geme e si inarca sotto orgasmo ma è anche evidente che è in attesa.
In
attesa di Lui.
E
si muove proprio per mostrargli quanta voglia ha di essere presa!
Muove il culo, lo deambula, si appoggia completamente sul mio petto
schiacciando le tette e aprendosi le belle natiche che ha! Cosa
vuole? Evidente che vuole una doppia penetrazione che la porti a
degli orgasmi da record!
E
lui arriva, silenzioso ma si sente il muover d'aria vicino a noi, ora
lei freme, spinge in su il bel culo e comincia a mugolare.
-Me
lo ha puntato! Lo sento proprio sul buco, sai? E spinge il porco...
ecco! Ora mi sta aprendo! Mi sta inculando! Oh si... dai dai... più
dentro! Più forte! Dai! Oh... ora ha preso il ritmo giusto!-
Non
voglio certo essere di meno e inizio a spingere anch'io da sotto in
su, beh... guardate! Non sono uso a vantarmi ma credo che sia stata
una scopata super! Alisia sfinita dagli orgasmi e di certo poi non si
lamenta.
Ci
ritroviamo nuovamente intorno al tavolo e ora facciamo la festa ad
un'altra bottiglia di Gutturnio, noi due... io e Alisia nudi e
visibili, Lui probabilmente nudo ma etereo.
Alisia.
-Che
puoi dirci di questa storia del tesoro... come dobbiamo
comportarci...-
-Ho
sentito nel Cavaliere molta inquietudine e non so giudicare i suoi
propositi, ho molto a cuore la tua sicurezza dolce Alisia, mi sono
sempre occupato di tutelare la felicità delle Dame della famiglia da
tempo immemore. Donna dopo donna... da allora ad ora, dalla prima
all'ultima che ora sei tu...-
Ma
di che famiglia sta parlando? La mia? E che centra Alisia? E lei che
chiede...
-Ma
ora faccio parte della famiglia... sua?-
E
mi indica.
-Oh
si... sei legata a lui e di conseguenza io sono a tua disposizione
come ho fatto con tutte quelle che ti hanno preceduto...-
-Ma
intendi... sessualmente?-
-Si...
ma non solo, in effetti ho soddisfatto sessualmente ogni donna della
famiglia e in ogni modo a loro gradito, le ho anche protette,
consigliate, guidate...-
Cazzo!
Intervengo!
-Ma...
tutte? Proprio tutte?-
-Oh
si... tutte! Ogni donna e molto spesso anche gli uomini, tu ne sai
qualcosa.-
Ma
perché la cosa mi impressiona? Proprio tutte le donne di famiglia?
Rifiuto di pensare a cose simili!
Ma
è Alisia che torna a portarci al problema attuale.
-Vogliono
una vergine...-
-E
tu non lo sei certo... ma ti svelerò come sembrarlo, non sai quante
brave e sante donne della famiglia usarono questo sistema per
dimostrare ai loro mariti la propria illibatezza. Quella notte, la
notte dell'incontro metterai nella tua dolce e splendida fica quello
ti darò, è un delicato sottilissimo involucro contenete sangue di
gallo, se ti possederanno ed è probabile che lo faranno, si romperà
sotto i potenti colpi di maglio della loro mascolinità e il sangue
sprizzerà copioso a prova della tua verginità...-
Seguo
un po' depresso il loro discorso, penso alle donne della mia
famiglia... ma tutte tutte? Nessuna esclusa? E anche gli uomini?
Mentre
Lui se ne va prendo a dialogare con la bottiglia di vino, io parlo e
lei, la bottiglia, va via via svuotandosi e mi da sempre ragione.
Alisia?
E' sprofondata nel
sonno del giusto.
La
mattina torna all'attacco, nonostante quanto accaduto nella notte non
dimentica, non vuole dimenticare, insiste.
-Lo
hai sentito? Io sono la tua donna, ma non intendo perdonarti! E
anzi... in questo viaggio mi dovrai pagare una diaria e poi... camere
separate...-
-Alisia...
devi finanziare tu la spedizione...-
-Dio!
Ma la tua spudoratezza è senza limiti! Perché dovrei?-
-Lo
hai sentito... siamo legati. Vuoi negarmi il tuo aiuto nel momento
del bisogno? Al tuo uomo?-
-Il
mio uomo che come mi giro si scopa la prima troia che trova? E ne
trova a reggimenti?-
-Era
lavoro... e non la stavo scopando, la stavo esorcizzando...-
-Cazzo!
Io ora cerco qualcosa per ucciderti! Esorcizzando? E lo facevi
scopandola a pecora?-
-Sembrava...
ma in effetti stavo facendo di tutto per liberarla da un demonio...-
-Basta!-
Il
mio motto è negare sempre anche l'evidenza e prenderla per
sfinimento, a volte funziona.
Lei.
-La
sai la mia colpa? Devo spomparti proprio! Sfinirti! Scoparti così
tanto che non hai proprio la forza di scopare altre e voglio farlo da
subito!-
E
mi prende in bocca.
Che
posso fare se non adattarmi? Tanto più che in un attimo divento duro
nella sua bocca vorace!
Basta
così?
Oh
no! Non basta a lei e tanto fa finché non la prendo dove l'ha presa
Lui nella notte. Si... giusto, nel suo bel culo.
Mentre
attendiamo la chiamata del volo per Lisbona lei mi guarda con
malcelata aria di sopportazione.
-Non
so proprio perché sono capitata con te. Un traditore seriale senza
etica né parola, che mi fa scopare da fantasmi e tra il resto sempre
senza soldi! Io che posso sposare uomini ricchissimi...-
-Ma
sanno scoparti come faccio io?-
-Ma
lo sai che scopare non è tutto nella vita? Ci sono altri valori!
Animale!-
Ma
se è così... se crede in questi alti valori perché poco dopo il
decollo mi incolla la bocca all'orecchio?
-Sto
pensando alla notte del tuo fantasma! Dio... mi sto davvero
sciogliendo e poi? A quando mi hai scopata sui resti della mummia? E
sulla lapide della tomba gotica? Ho voglia... ho voglia di sentire il
tuo cazzo nella mia mano... ora ti faccio una sega...-
E
preme il pulsante per chiamare l'assistente di volo che compare poco
dopo, una bella ragazza bionda con due gambe lunghissime.
Ci
guarda... chiede.
-Buon
giorno! Cosa posso fare per voi?-
Io
avrei una idea al riguardo, anzi più di una, ma è Alisia a
rispondere.
-Ciao...-
Legge
il nome della ragazza dalla targhetta dell'uniforme.
-Ciao
Margit... potrei avere una coperta?-
-E'
freddo? Posso far alzare la temperatura ambiente.-
-No
no... è per una cosa pratica, lo vedi quest'uomo? Lo devo tenere
permanentemente spompato altrimenti corre dietro ad ogni donna che
vede! Gliela metto sulle gambe, gli tiro fuori il cazzo e gli faccio
una sega! Così per un po' sono tranquilla!-
-Te
la porto subito! Per fortuna l'aereo è mezzo vuoto, volendo potresti
anche fargli un pompino o sedertici sopra. Ti capisco, sai?
Anch'io cascavo sempre
con tipi bastardi del genere! Così ho affrontato la situazione
drasticamente e ora vado solo con donne! Non che siano molto meglio,
solo un pochino meglio!-
Sparisce
e torna con un plaid.
-Dopo...
se vuoi far due chiacchiere sono nella sezione Class, è vuota e
possiamo parlare...-
Forse
sono troppo sensibile al sesso ma sono eccitato da questa loro
discussione e quando me lo tira fuori lo trova già duro,
assurdamente duro.
E
inizia a masturbarmelo piano ma con decisione.
-Ora..
porco. Ti farò venire qui... con la mia mano mentre ti lecco
l'orecchio, quanto vorresti piantarmelo in fica? O preferiresti
quella della biondina... Margit? Lo so porco che te la faresti! Ti
faresti tutte e due noi... mentre ci baciamo la fica a vicenda, Dio!
Senti come ti vibra il cazzo! Hai le vene che ti scoppiano... non ti
sazi mai, vero? Hai sempre il cazzo affamato... dai... dai vieni, che
poi vado a parlare con la biondina... dai dai sborrami nella mano...-
L'immagine
di lei e Margit nude, avvinghiate in un abbraccio saffico... e va bè!
Sono umano e godo!
Butta
il plaid a terra, si alza e se ne va, io mi ricompongo. Quanto sta
via? Abbastanza, torna e si siede.
-Manca
poco all'atterraggio. Sai di cosa abbiamo parlato? Di uomini,
comunque lei ha voluto leccarmi la mano che sapeva della tua
sborra... e poi, oh... vuoi sentire il profumo e sapore della sua
fica? Annusa dai... e lecca!-
E
mi mette la mano sul viso.
In
quella mezz'ora che Alisia “parlava” con Margit non penserete che
sia rimasto inoperoso, vero?
No
no... la mia mente elaborava, qualcosa di questa cosa del tesoro era
fuori ordine, perché la coppia? E una vergine? Tutto mi richiamava
qualcosa di... pratica divinatoria, esoterica, forse un sacrificio?
Una iniziazione.
Nella
mia pochezza culturale qualcosa ricordavo dei Templari e degli
Ospedalieri e cioè il loro fanatismo religioso. Pochi esempi sono
validi al riguardo come la sconfitta che subirono ai Corni di Hattin
ad opera del Saladino, loro attirati un un luogo caldissimo, senza
acqua e armati pesantemente con dei preti pazzi integralisti che li
guidavano e li incitavano.
“Dio
lo vuole!”
“Dio
è con noi!”
“Noi
siamo la Fede e loro i miscredenti, non possiamo perdere!”
“Abbiamo
la croce con noi!”
Morale?
Assetati, indeboliti dal calore rinchiusi nelle pesanti armature
furono fatti letteralmente a pezzi dalla cavalleria leggera degli
avversari. Pochi superstiti fatti schiavi.
E...
coloro che li incitavano? I religiosi? Nella fuga travolsero la loro
stessa gente, si salvarono la pelle per ricominciare a blaterare di
“dio lo vuole” subito dopo.
Insomma...
tutto questo mi consigliava circospezione e prudenza, consapevole che
il famoso tesoro poteva essere il classico “specchietto per le
allodole” e restare scottati o addirittura bruciati. Ma avevo
bisogno di un colpo grosso, ma si, di tanto denaro, ho gusti
dispendiosi da soddisfare!
Lisbona
è una città che amo particolarmente e la faccio apprezzare anche ad
Alisia, la sua cucina, i suoi palazzi decaduti e le dico abitati da
vecchi fantasmi residuo del periodo d'oro del Paese. Il fatto che
utilizziamo la sua carta di credito? Pensate che mi dia pensiero?
Oh... sbagliate! Questioni di momenti della vita, in questo momento
particolare è lei a foraggiare il nostro menagè. Ma c'è una altra
cosa che un po' mi piace e un po' mi urta, questa sua continua voglia
di “spomparmi”, l'ha presa proprio di petto!
Ok...
racconto.
Dall'aeroporto
all'hotel proprio sulla Praça
Marquês de Pombal,
se non lo sapete ve lo dico io che fu il ricostruttore di Lisbona
dopo il terremoto del 1755.
Insomma
doccia veloce e poi nudi sul letto e lei accarezzandomi l'inguine.
-Sai
amore! Margit mi ha detto che ha sei giorni di riposo qui a
Lisbona... e indovina? L'ho invitata a passare qui da noi per una
chiacchierata a tre... poi cenare insieme e poi... chissà.-
Ora
sinceri! A voi che effetto avrebbe fatto? La cosa vi avrebbe eccitato
o no? E così fa a me, istantaneamente il cazzo diventa un palo di
carne dritto e duro! Lei lo prende si in mano ma s'incazza!
-Ecco
lo sapevo! Come pensi ad altre donne ti si indurisce! Niente...
proprio non riesco a “spomparti” del tutto! Guarda che cazzo hai
a pensare a quella troia lesbica!-
Inutili
le mie proteste, chiarisco che è lei ad eccitarmi ma con poco
risultato.
Per
quella volta finisce che mi monta eccitata dai suoi stessi propositi
e naturalmente mi coinvolge.
-Comunque...
sarò io ad andare nel suo albergo, è qui a due passi proprio e sai?
Mi farò leccare tanto la fica! Uhm... vuoi che ti racconto cosa
abbiamo fatto in aereo? Baciate tantissimo, le mani inserite a
vicenda proprio nelle fiche e abbiamo goduto... io due volte! Lei
forse tre... cosa voglio davvero? Ingelosirti... fino farti diventare
una belva! Punirti per il tuo tradimento infame!-
Ecco!
Secondo voi ho una chance con lei?
Oh
si!
E
sapete quale? Nessuna potrà riuscire veramente a “spomparmi”!
A
cena cerco di raccontarle la storia di Lisbona, dal punto di vista
architettonico. Lei non è una architetta? Cosa ne pensa della
fortuna di Pombal? Ha avuto l'occasione di ricostruire completamente
la città dopo il terremoto devastante! Di rifarla secondo il suo
intendimento!
Ma
a lei non fa effetto, passa da un argomento ad un altro senza
soluzione di continuità, mi dice di Margit... della sua fica gonfia
e liscia e mi chiede se sarei interessato a leccarla, lei si... e lo
farà! Io? No no... solo la sua!
Invece
si che lo farei ma devo giocare in difesa!
Poi
passa ai Templari. Che vorranno farle? Possederla... tutti? E qui si
agita...
-Dio!
Se ci penso... quanti hai detto che erano? Quaranta? Uhhh... devo
dirti che mi fai vivere emozioni continue e non rinuncerò mai a te!
Quaranta omaccioni sudati e affamati di fica da secoli? Che
prendono... ME? E non smettono più?-
Le
spiego che i Templari erano una struttura elitaria, c'erano loro... i
Cavalieri tutti di origine nobile, poi i Sergenti che erano i loro
scudieri e infine una marea di servi e soldati, davvero non sappiamo
quanti fantasmi infestino il Palazzo dei Templari di Tomar. Giuro che
non voglio disilluderla quando le dico delle voci che circolavano al
loro riguardo, quella che li volevano dediti a pratiche omosessuali.
Ma
lei scuote la testa.
-Stupido
luogo comune, sono dei maschioni arrapati con una fame di fica di
secoli!-
Suona
il suo cellulare.
-Uhm...
Margit! Bellissima tu! Sei libera? Aspetta in linea...-
-E'
Margit... mi chiede se voglio andare da lei... a parlare...-
-Parlare?-
-Ma
si... sai cosa intendo...-
-Ok.
Ma dopo siamo pari? Dimenticherai tutto?-
-Non
è la stessa cosa... Margit è una donna! Non è un vero tradimento!-
-Sottigliezze...
anche la mia era una donna! Comunque se poi torna tutto normale... te
lo lascio fare!-
-Va
bene... allora posso andare, sicuro?-
-Verrei
anch'io ma immagino che non posso...-
-Per
me si... lo vorrei, basta che non la scopi! Ma lei... vuole me da
sola... ma sai? Dopo ti racconto... tutto, va bene, amore?-
Sono
di nuovo il suo amore!!
-Vai...
io vado in camera, ci vediamo domani mattina, immagino...-
Mi
bacia e corre via.
Ah...
le donne!
Andare
in camera? Alle undici di sera? Ma allora davvero non mi considerate.
Io
a Lisbona divento un leone e devo ruggire! Conosco il locale giusto
che è proprio a due passi dell'Elevador de Santa Justa e ci vado,
basta che torno un po' prima di lei, no? Non è che deve saperlo,
pensate che sia per reazione alla sua attrazione per Margit?
Che
mi dia fastidio? Uhm... forse un pochino si. Ma geloso no... eh? Mai.
Comunque,
io a Lisboa, vado a mulheres!
Quando
rientra? Io sono già in letto, lei parte in quarta nel raccontarmi
di quanto è stato bello con Margit! Di quanto ha goduto ed entra in
particolari che mi porterebbero ad eccitarmi se non avessi appena
abbondantemente fruito dei favori sessuali di una amica di vecchia
data.
Insomma
crolla prima lei e io la seguo nel sonno, ma prima di cedere mi dice:
-Sai
amore? Io non sarò mai una lesbica, magari a volte bisessuale o
almeno bicurios ma ho constatato che mi piace troppo il tuo cazzo...-
Per dimostrarmi ciò lo
prende in mano e si addormenta, le bacio la fronte, brava Alisia
quanto ragioni bene!
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