giovedì 27 dicembre 2018

LA STORIA DI REGINE.

La FINE.... finalmente!

-E poi? Come sei finita con Sara?-
-Beh... quella sera, dopo aver avuto quell'orgasmo mi volto e vedo il suo compagno che si era alzato. Era di fronte a noi, un omone sai? Grosso ma grosso, alto e con un bel cazzo, non tanto lungo quanto largo. La prende li', sul pavimento, mentre mi ordina di sedermi sulla bocca di Sara. Io la guardo leccarmi con fatica... osservo tutte le smorfie che fa mentre gode. Arriccia quel nasino sottile che ha e stringe gli occhi.. mi lecca con fatica a bocca spalancata per prendere aria! Ma ci credi che sono diventata gelosissima? Ma verde di gelosia! Quel porco si scopava la mia Sara... era mia ormai! Fortuna che dura poco, quello spettacolino di poco prima di noi due che ci davamo piacere aveva messo a dura prova la resistenza del suo uomo. Le viene dentro e quando si alza da terra tra le cosce ha un rigagnolo lucido che scende giù denso.
Prima di andare via raccoglie di nuovo i capelli e si riassesta un po'. Mi abbraccia e mi da un bacio.. ho avuto i brividi! Le ho sussurrato di venirmi a trovare ancora e lei mi ha risposto che le piacevo tantissimo... ero al settimo cielo!-

-Puttana che sei! Si e' innamorata di te anche lei... vero?-
-Si... dopo pochi giorni io mollo Giacomo e lei Marco... te l'avevo detto che poi mi ha detto si chiamava Marco? No? Vabbè, comunque lo molla e andiamo a vivere insieme, io e lei, sotto lo stesso tetto!!!-
-Marco? Ma si tiriamo fuori tutte le leggende di Venezia! Ora Marco Polo! E Casanova? Non ha detto nulla?-
-Giacomo dici? No... povero... se non gli e' venuto un infarto allora non gli verrà mai più! Ho raccolto tutto e sono andata a vivere da Sara. Lui, sempre tanto carino, mi ha aiutata a traslocare e a portare tutte le cose belle che mi aveva regalato! Mi ha comprato persino un'auto! Quella che tu conosci che tengo a Mestre.-
-La mini...-
-Siiii! Così potevo tornare a trovarlo tutte le volte che volevo! Che uomo Giacomo! Lui si che sapeva come trattare una donna! Regali... cene... tu invece? Quand'è che mi regali qualcosina? Tu... sei un uomo delle caverne, capisci solo fottere, fottere e fottere!
Ma ero troppo innamorata di Sara... non abbiamo fatto altro che scopare per giorni e giorni ma e' durato poco il nostro amore.-
-Ti mancava Giacomo forse?-

-Scherzi? No no, lo andavo a trovare ogni tanto... non mancavo di dargli un po' delle mie attenzioni e lui era contento ma voleva una nuova inquilina per la stanza e dopo un po ho smesso di andare da lui.
Dopo un paio di mesi Sara viene chiamata per un lavoro importante in Australia.. io mi propongo di seguirla ma non ho abbastanza soldi per vivere fuori, ho l'università qui da finire e non mi va di lasciarla. Lei invece ha da fare 18 mesi nell'altro emisfero. Sai cosa mi dice? Che non crede all'amore
-Povera Regine.. potevi tornare dal tuo Casanova, no?-
-Macché... aveva trovato una nuova ragazza, l'ho vista sai? Sono passata vicino casa sua e nel portone entrava una ragazza bruna, carina davvero! E poi era un po' che non mi facevo vedere! Che uomo, Giacomo! Pero' una visitina un giorno di questi...-


a distanza! E cosi' tronca di netto con me!-

-Porca che sei... ma ora sei di nuovo con lei... andiamo a dormire... hai visto che ora si e' fatta con i racconti delle tue porcate?-
-Perché? Non ti hanno forse eccitato? Ne ho fatte tante anche con Sara sai? Magari un giorno di questi te ne racconterò...-

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