mercoledì 9 agosto 2017

LA MIA FAMIGLIA - MIA SORELLA - MEMORIE DI UN GIOVANE INCESTUOSO. (4^parte)


Nota del narratore...
Se avessi saputo allora, in quei giorni che sto narrando, cosa sarebbe successo... se avessi previsto la rapida folle discesa verso la depravazione assoluta... non so, forse mi sarei comportato diversamente, ma ero un ragazzo... con gli ormoni in subbuglio e... ogni tipo di godimento mi attirava in una maniera assoluta, ero senza difesa. E davvero non avevo nessuna valida obbiezione verso i rapporti incestuosi.
E poi... aver saputo dopo che mamma e papà erano in crisi coniugale da anni, che vivevano una vita di facciata aspettando che noi, mia sorella e io, diventassimo maggiorenni per potersi dividere, che non c'era più nulla fra loro.
Sapere infine che dietro ad ogni azione di mamma c'era la depravata regia di Massimo, il suo amante e padrone, che era lui che tirava le fila di noi burattini. Lui che dopo aver saputo dei rapporti incestuosi fra me e mia sorella costringe mamma a...


FAMENI LEPORINI - ARTIST


Oggi è venerdì, mia sorella è a lezione di musica quando la mamma rientra dall'ufficio.

“Vittorio…”.

Entra nella stanza….

“Si…”.

Si siede….

“Ho ancora qualche dubbio, sono andate veramente così le cose fra te e tua sorella…?”.

“Si mamma…”.

“Voglio che mi racconti tutto bene, non l’hai… beh… mi hai capito…”.

“No… non ha voluto…”.

“Non hai avuto scrupoli? E’ quello che si chiama incesto fare sesso con la propria sorella…”

“Veramente… non ci ho pensato, ero eccitato… e poi facevano tutto loro…”

“L'hai toccata… lì…?”.

“Si…”.

“E poi…? Dai non farti levare le parole di bocca con la tenaglia…”.

“E’ che sono… imbarazzato…”.

“Non eri tanto imbarazzato con il… coso di fuori… eh? Dai… dimmi tutto anche i particolari…”.
“Abbiamo fatto tutto fuorché… quello…”.
“E dai…! Le hai toccate lì… e le hai fatte godere…?”.
“Si…”.
“Le hai anche baciate? Lì…”.
“Si…”.
“E loro…?”.
“Anche loro…”.
“Ti hanno preso in bocca il… coso?”.
“Si…”.
“E sei venuto in bocca…?”.
“Nella sua no… ma in quella di Lisa… si…”
“Quella puttanella! E ancora…?”.
“Lisa ci ha insegnato il… 69… e lo abbiamo fatto… poi le ho messo il… coso fra le cosce e ha goduto così…”.
“E con Lisa…?”.
“Con lei ho fatto tutto… il 69… la… spagnola… e le varie posizioni…”.
“Accidenti che maestra…! E per caso anche nel… didietro?”.
“No… però le ho infilato un dito…”.
“E tutto questo in questi pochi pomeriggi e sempre davanti a tua sorella?”.
“No… ci siamo visti anche tre volte da soli a casa sua…”.
“Ma quante altre cose mi nascondi? Ma ne riparleremo… ora basta… è ora che prepari la cena….”.
“Un’ultima cosa… avete usato sempre il preservativo? E chi li procurava?”.
“Si, Lisa… da una sua amica che lavora al super market…”.
Rientro in camera, chi la capisce è bravo…! Prima sembrava che fosse tutto finito, ora continua con tutte queste domande… e cosa avete fatto… e come, e dove… ma cosa vuole?
Mah… 
E appena due giorni dopo riprende la cosa.
Appena rientra mi dice che deve parlarmi, ancora dico? Ma non è finita sta storia?
Mi dice di seguirla nella sua camera che me lo dice mentre si cambia. In camera mi siedo sul letto e davanti a me si leva il vestito, mai prima mi aveva dato occasione di vederla così… mai. 

Lascia cadere la gonna e si toglie la camicetta. Resta in slip e reggiseno. Ha un corpo pieno, maturo, grosse tette e un culo formoso. 

Mi mette in imbarazzo…

-Girati… mentre mi spoglio… è stata una giornata tremenda e sono tutta sudata.- 

Giro la testa da una parte… non vorrei guardarla, ma casualmente la vedo di scorcio dallo specchio dell’armadio, la vedo slacciarci il reggiseno e liberare due grosse tette, con le mani le massaggia come per dar loro vita, poi chinata si leva gli slip, mi da la schiena e vedo il suo culo, è una visione che mi inquieta. Tondo e grosso, due natiche divise da un profondo solco. Si china a raccogliere e riesco a scorgere lo spacco della sua figa…

Sto andando in fibrillazione, vorrei andarmene e vorrei restare. Sono confuso, sto desiderando mia madre?

Si mette delle mutandine e si copre con una vestaglietta. Dice che posso girarmi, il suo sguardo corre allo specchio… 

-Mi hai guardata…? Non mi sono accorta dello specchio…-

Poi si siede accanto a me e inizia…

-Raccontami dei pomeriggi a casa di Lisa… di questo non mi avevi parlato…-

-Mamma…! Ancora?-

-Mi preoccupo per te! Chissà cosa ti ha fatto quella puttanella! Racconta…!-

Mi costringo a ripercorrere con la memoria quelle ore. Mentre le dico di Lisa carponi sul pavimento, poggiata sulle ginocchia e sulle mani e io che la scopavo da dietro… sbotta!

-Che puttana quella ragazza… con il mio ragazzo…-

-Senti Vittorio devi tranquillizzarmi… io sono preoccupata, ho timore che ti abbiano fatto dei danni… hai dolore lì… sul coso… si… insomma hai capito…-

-No mamma.. assolutamente…-

-Neanche da… duro? Insomma da eccitato? Ti sei masturbato da allora?-

Masturbato mi ero… eccome, ma le dico di no… di non averlo fatto.
-Dobbiamo verificare… dai… sono in pensiero…-
-Dai Vittorio… levati pantaloncini e slip e stenditi sul mio letto, voglio vedere, stai tranquillo… sono tua madre, no?-
Ancoraaaaa? Ora anche ‘sta storia? Ma obbedisco… mi stendo sul letto.
Lei mi siede accanto e mi prende il cazzo in mano. Lo esamina… lo scappella, guarda la cappella.
-Ti fa male così…?-
-No mamma…-
-Dobbiamo farlo diventare duro… ti devo masturbare…-
Inizia a farlo… mi mena. La sua mano è decisa, esperta.
-Sei troppo asciutto… te lo devo bagnare…-
Mi lascia cadere un filo di saliva proprio sulla cappella… e poi con la lingua la sparge…
Il cazzo in un attimo diventa duro. Lo sento fremere mentre lei mi masturba.
Mia madre…? 

Mai avrei pensato che mi masturbasse! Lei è assorta nel suo compito mentre io mi inarco!

-Ti fa male così…?-

-Noooo… no mamma…-

-Ora ti devo far venire… bambino mio. Controllare se hai male mentre eiaculi…-

La sua mano lavora veloce.. esperta. In breve mi fa sborrare anche l’anima mentre seguita a menarmi. L’orgasmo è fortissimo, urlo e gemo mentre godo. Poi mi distendo esausto. Sto sudando e ansando dal forte piacere provato.

-Hai avuto male? Mentre sborravi? Mentre godevi…?-

-No… no… solo un piacere mai provato… fortissimo.-

-Davvero? Più che con Lisa o con tua sorella…?-

-Oh… si si… mamma… molto di più.-

-Bene per ora basta… mi sono tranquillizzata… questa cosa resta un segreto fra noi… lo sai vero?-

Mi pulisce bene il ventre e le cosce con le sue mutandine usate in mattinata. Sono completamente impregnate di sborra, le annusa.

-Sai un buon odore… vai ora…-



Torno in camera mia. So che non è finita… 



Infatti… il giorno dopo…


Nessun commento: