lunedì 14 agosto 2017

LA MIA FAMIGLIA - MIA SORELLA - MIA MADRE - MEMORIE DI UN GIOVANE INCESTUOSO. (8^ parte)

Nota del narratore: 
Un altro passo, una ulteriore tappa verso la depravazione assoluta...


Bernard Monturguel - Artist.



Entro…


La mamma...
-Guardalo il piccolo porco.. guardalo come è eccitato, che cazzo duro ha! Ora te lo metterà dentro... sai? Vero che lo vuoi? Vero... piccola puttana...?-
-Si mamma... come vuoi tu...-
-Dimmi... puttanella... il tuo Tom lo ha più grosso?-
-Mmmmm… grosso eguale... però coperto... ha la cappella coperta che si scopre a fatica.-
-Scommetto che gliela hai scoperta con la bocca... puttana, ora girati... ti scopa a pecora sai? E io gli prenderò il cazzo in mano e te lo infilerò, lo aiuterò a mettertelo dentro...-
Elsa si gira prontamente e mostra il culo, allarga leggermente le cosce, io mi approssimo e mi preparo ma è la mamma che mi prende il cazzo nella sua mano... lo tiene forte e lo passa lungamente lungo lo spacco e sul buchino del culo di Elsa e poi lo posiziona e mi spinge dentro.
Cazzo... che stretta è! 
Mi sento sforzare forte la sua fighetta... ora mamma mi ha lasciato il cazzo, mi si è messa dietro e mi spinge dentro, sento le sue tette sulla schiena... e le sue mani che mi toccano i fianchi, il culo... passano fra le mie gambe e raggiungono i coglioni, li strizza... tiene le dita sulla verga che entra e esce dalla figa. Mamma mi morde le spalle e mi sussurra…
-Sfondala... sfonda questa piccola troia...sbattila... fottila con tutte le tue forze dai... e sborrale dentro...-
La tengo forte per i fianchi mentre la sbatto... e sento la mano di mamma muoversi e arrivare sulla sua figa, credo che le stia strizzando forte il clito e la puttanella parte... inizia a urlare in preda ad un orgasmo pazzesco e io la scopo ancora più forte. Ora sono lì, sto venire...
-Mamma... vengo...-
-Sborrale dentro... la puttana si è fatta riempire da Tom... ora prenderà anche la tua sborra...-
L’orgasmo di Elsa continua... mentre io urlo e le vengo dentro. La mamma le spalma la sborra su tutta la figa... mentre continua feroce a strizzarle il clito.
Elsa crolla... si distende sul letto. Il suo respiro è affannoso e ci vuole alcuni minuti che torni normale.
La mamma...
-Leccale la figa... succhia la tua sborra e poi dammela in bocca, passamela in un bacio...-
Lo faccio... passo la bocca e succhio. Poi la bacio.
Mamma si avvicina a Elsa e bacia anche lei, le passa parte di quello che ha in bocca, la costringe a deglutire.
-Domani. Domani pomeriggio farai venire qui Tom. Lo porterai qui sul mio letto... e lo scopi. Capito puttanella? D’ora in avanti farai quanto ti si chiede... voglio guardarti mentre ti fai scopare da questo ragazzo e dovrai essere troia, capito? E poi... dopo di lui... prenderai noi... guarda cosa prenderai...-
Si alza e va al cassettone e fruga al suo interno, poi si gira.
Ha fra le mani un cazzo enorme, uno strap on con delle cinghie che si legano ai fianchi. Il cazzo è lungo e grosso.
-Allora...? Vuoi ancora andare dal tuo papi e dirgli cosa succede in casa mentre lui non c’è?-
-No mamma... non gli dirò mai niente...-
-Andate in camera vostra...-
Prima di uscire mi ferma e mi dice...
-La cosa si allarga... vuoi guardare anche tu? E poi... ti devo parlare... stanotte vengo a trovarti appena tua padre crolla...-
-Va bene mamma... ti aspetto...-

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