Nota del narratore: La discesa verso la depravazione è sempre più rapida...
Boulton - Artist.
La cena è surreale. Elsa che tiene
gli occhi bassi, a tratti leva gli occhi e mi guarda e guarda mamma.
Non proferisce parola.
Mamma parla tantissimo, chiede a papà della sua giornata e mille altre sciocchezze, vuole tenere banco.
Finalmente posso liberarmi e raggiungo camera mia.
Mi spoglio, mi metto nudo sotto il lenzuolo e penso a quanto mi accade.
Non so davvero quando mamma verrà...
Fino a pochissimo tempo fa ero un segaiolo incallito senza speranza di scopare e ora?
Mamma parla tantissimo, chiede a papà della sua giornata e mille altre sciocchezze, vuole tenere banco.
Finalmente posso liberarmi e raggiungo camera mia.
Mi spoglio, mi metto nudo sotto il lenzuolo e penso a quanto mi accade.
Non so davvero quando mamma verrà...
Fino a pochissimo tempo fa ero un segaiolo incallito senza speranza di scopare e ora?
Mi sono scopato mia cugina... mia madre e infine mia sorella! Tre…
tre fighe mi sono fatto! Incredibile! E tutto in famiglia... mai lo
avrei immaginato prima!
Di mia sorella non mi interessa... si che voglio fotterla ma non mi piace tanto!
Di mia sorella non mi interessa... si che voglio fotterla ma non mi piace tanto!
Troppo magra... troppo
restia a lasciarti andare ed essere davvero puttana! Finora lei si
trattiene, meglio mia cugina. Che è davvero una troietta
patentata.
Ma... mamma?
Dio se è bella con quelle grosse tettone! Quel grosso culo sodo e la figa sempre bagnata e calda! E come sa scopare...! Gli orgasmi che ho provato con lei sono stati fantasmagorici! Ho davvero visto i fuochi d’artificio!
E venirle in figa? Nel culone? Sborrarle dentro l’anima?
Uhmm...
A pensare a lei inizio una lentissima masturbazione... rivivo i momenti vissuti... il piacere, l’ansia, l’eccitazione che mi prende la testa e il respiro.
L’aspetto... ma so che prima dovrà attendere che papà si addormenti.
Sono fisicamente stanco... ma il mio cervello non vuole sapere di riposare, è teso ad ascoltare ogni rumore di casa... dei passi verso il bagno... il rumore dell’acqua del lavabo, dello sciacquone... poi il silenzio.
Ho sempre il cazzo duro... lo scappello lentamente... mi fa quasi male da quanto è teso.
Finalmente arriva...!
E’ buio ma si intravede la sua sagoma... è lei... mamma!
Ma... mamma?
Dio se è bella con quelle grosse tettone! Quel grosso culo sodo e la figa sempre bagnata e calda! E come sa scopare...! Gli orgasmi che ho provato con lei sono stati fantasmagorici! Ho davvero visto i fuochi d’artificio!
E venirle in figa? Nel culone? Sborrarle dentro l’anima?
Uhmm...
A pensare a lei inizio una lentissima masturbazione... rivivo i momenti vissuti... il piacere, l’ansia, l’eccitazione che mi prende la testa e il respiro.
L’aspetto... ma so che prima dovrà attendere che papà si addormenti.
Sono fisicamente stanco... ma il mio cervello non vuole sapere di riposare, è teso ad ascoltare ogni rumore di casa... dei passi verso il bagno... il rumore dell’acqua del lavabo, dello sciacquone... poi il silenzio.
Ho sempre il cazzo duro... lo scappello lentamente... mi fa quasi male da quanto è teso.
Finalmente arriva...!
E’ buio ma si intravede la sua sagoma... è lei... mamma!
Si avvicina e si corica vicino a me, alza il
lenzuolo e mi scopre, trova subito la torre di carne che è
diventata il mio cazzo.
Lo stringe.. mi fa sentire le sue unghie
sull'asta.
-Uhm... sei ancora eccitato... povero caro. Sei proprio un porco... non è vero? Attendevi mamma non è così? Sapevi che sarei arrivata vogliosa e calda? Bisognosa di questo tuo cazzo splendido? La tua mamma puttana è qui... con te...-
Si leva la leggerissima camicia da notte e appoggia le grosse tette sul mio petto mentre la sua bocca vorace cerca la mia.
Mi morde le labbra... mi mette la lingua fino in gola... mentre la mano continua la
masturbazione...
-Toccami... tocca mamma... prima strizzami le tette... fammi male... strizza i capezzoli con tutta la tua forza... poi metti la mano sotto... dio sono tanto calda che ti scotterò le dita... piccolo porco che sei!-
E’ davvero calda! Ed è bagnata fino alle cosce, il suo umore profuma la stanza ora! Sa di figa... sa di sesso... sa di libidine.
-Vitt.. sono venuta per parlarti.. ma non ti nascondo che sono presa da questo tuo cazzo instancabile. Volevo dirti... uhmm... se l’hai duro... fammelo prendere in bocca... continuo dopo!-
Si porta sul mio ventre e sento la sua bocca calda lavorarmi... prima leccare la cappella e poi prendermi dentro la bocca fino al pelo!! Tutto ma proprio tutto mi prende! Dentro tutto... poi lo rilascia e lo riprende ancora e ancora! E’ bravissima in questo... Intanto le sto mettendo le dita fra le natiche e la penetro nel culo.
Si alza... pone le sue gambe aperte su una mia coscia e si strofina... sento la sua bocca aderente al mio orecchio...
-Ti devo parlare Vitt... seriamente. Io e tuo padre non ci amiamo più. Da tempo... sono mesi... che non scopiamo. Stiamo insieme solo per voi... per te e Elsa. Non so se lui abbia una altra donna... ma io ho un amante... un altro uomo... un vero porco sai? Ma non devi esserne geloso... tu sei mio figlio e ti preferirò sempre a lui. Ma lo voglio quest’uomo... mi capisci? Lui mi da l’emozione che tuo padre non mi ha mai dato! Ora tuo padre questo lo sospetta... ma non voglio che sappia di più, potrebbe utilizzare la cosa per una eventuale separazione, se poi sapesse di te e di Elsa... potrebbe addirittura pretendere la vostra custodia... quindi dobbiamo essere prudenti! Mi segui... si?-
Nel frattempo la sua mano non aveva abbandonato la base della mia verga dura.
-Si mamma... si che ti seguo...-
-A quest’uomo che ho... si chiama Massimo... non voglio negare nulla, nascondergli nulla. Voglio che tu lo conosci... e anche Elsa...-
Ora la sua carezza è più determinata...
-Toccami dai... mettimi dentro le dita... fottimi con le dita mentre mi strofino sulla tua coscia... voglio... uhm... mi stai facendo godere... porco che sei! Uhm dai continua... dai... spingi dentro le dita... fottimi... voglio che mi fotti... che mi inculi mentre gli telefono ora... vuoi? Dimmi di si... piccolo porco incestuoso... fai godere tanto la tua mamma... dai! Lo chiamo... e gli dico che mi stai fottendo... che mi stai riempiendo della tua sborra... questo lo renderà tanto eccitato che dovrà per forza masturbarsi... vuoi? Vuoi piccolo porco di mamma...?-
La cosa prima mi infastidisce, piccola gelosia? Ma poi... mi riempie di libidine. Fotterla mentre lei parla con il suo amante e farla godere?
Si… si... mille volte si!
Lei prende il cellulare che ha portato con se, cerca un numero... lo chiama.
Nel frattempo si mette a pecora, appoggia la testa sul letto e mi offre il suo didietro, quando mi accosto da dietro mi prende il cazzo in mano e se lo mette in figa... è caldissima, bagnatissima... entro come nella panna... inizio a scoparla.
Lei...
-Massimo? Non dormi vero... porco che sei! Mi aspettavi! Vuoi sapere cosa sto facendo? No... porco puttaniere... no... la tua puttana non sta masturbandosi, è nel letto di suo figlio e si sta facendo sbattere... in figa si!
Vuoi sentire i colpi contro
le mie chiappe?
Dai... Vitt... piccolo porco... sbatti forte contro il
culo di mamma!! Fagli sentire i colpi a questo puttaniere che mi sta
ascoltando!-
Ora la sbatto davvero forte! La tengo per i fianchi mentre affondo con tutto il cazzo nella sua figa! Gli schiocchi si sentono eccome!
-Stai sentendo, maiale? Faccio tutto come tu mi hai detto... sono la tua schiava, la tua cagna! Ho già goduto sai? Diverse volte... e ora sai cosa gli faccio fare? Mi faccio inculare... me lo mette nel culo! Me lo spacca... me lo rompe come sai fare anche tu! Vorrei qui anche te... porco e ti vorrei assieme a lui... in figa e nel culo! Porco... porco... sei il mio padrone che possiede la mia mente! Farò sempre ogni cosa che mi ordinerai!! La più oscena! Voglio che veniamo tutti insieme... io... te e il mio ragazzo... voglio che lui mi riempia il culo della sua sborra e che tu ti sborri addosso... sul ventre voglio! Capito? Vitt... più forte tesoro... fai godere mamma ora... e vieni dai... sborrami dentro... riempi il culo di mamma con la tua sborraaaaa..!-
Trattengo l’urlo che mi sale... mi mordo le labbra per non emetterlo! E anche lei... ora geme solo... mentre godo.. e godo...!
Dopo mi accascio sulla sua schiena ancora dentro di lei...
-Come ho goduto Massimo... mi ha riempito sai il giovane stallone! Sento la sua sborra che esce.. vuoi leccarmi tu... porco? E tu ? hai sborrato? Tanto? Uhmm... vi leccherei tutti e due ora... tutti i vostri due cazzi in bocca voglio! Si... lo faremo... voglio farti conoscere Vitt... anche Elsa? Va bene anche lei... si si... a domani... ciao-
Poi a me...
-Uhmm... se mi fai godere! Non potrei più fare a meno del tuo cazzo... ora! Massimo vuole conoscervi... te e tua sorella.
Lo faremo... va bene? Ti
piacerà...-
Mi lecca davvero il cazzo che sa di sborra e del suo culo e se ne va silenziosa dopo essersi rivestita.
Io crollo... un attimo prima di addormentarmi penso a cosa succederà ora...
Qulsiasi cosa succeda non posso rifiutarmi.
Sono preso nel gorgo...
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