Una
sola cosa veramente disturba Giusy.
Ma
come hanno fatto quegli impediti dei suoi genitori a chiamarla
Giuseppina?
Nome
orribile che lei ha subito trasformato in Giusy, ok... diminutivo
accettabile ma che richiama troppo, comunque, l'originale.
Per
il resto si piace, oddio... qualche piccola cosa ci sarebbe anche da
cambiare, ma chi è perfetta?
Il
seno? Bello e ancora sostenuto per i suoi 30 anni, il viso e i
capelli? Interessante e gradevole il primo, belli, lunghi e soffici i
secondi.
I
fianchi?
Uhm...
li hanno definiti voluttuosi, larghi il giusto per una donna
mediterranea. Poi il culo sodo e largo. La vagina, ma si, la sua
figa, sempre bagnata e vogliosa. Le cosce? Uhm... non male, evita di
soffermarsi a qualche traccia del tempo che passa e si dice convinta.
-Giusi?
Ma sai che sei una gran bella figa...?!-
E
poi? Il temperamento?
La
sua fame inusuale e continua di sesso?
Oh...
ecco il problema vero!
Le
sue fissazioni.
Le
sue perversioni.
Così
difficili da gestire e da esaudire.
A
Giusi non soddisfa il sesso così detto normale.
Oh...
si! Lo pratica con uomini e sono anche tanti, anche con donne se
capita. Il fatto che goda più con la mente che con la figa o con il
culo la caratterizza.
I
suoi orgasmi migliori sono quelli mentali!
Quelli
pensati prima di provarli, quelli che necessitano di particolari
condizioni.
Sono
quelli che la mandano in un mondo sconosciuto ai più dove trova
gente che li condivide, che li gode nella sua stessa maniera.
Ora
ci sta pensando.
Vuole
goderne oggi.
Intanto
vuole eccitarsi, vuole sentir montare quella particolare voglia,
sentir fremere il ventre, sentir friggere la mente dal bisogno di
pazzia.
Si
sta fottendo il pomello del letto...
Oh...
quanto l'ha usato!
L'ha
persino consumato o meglio il pomello usato come soggetto sessuale ha
perso la verniciatura, è di legno vivo!
Potrebbe
scoparsi all'infinito, sentire la sua figa diventare così liquida da
diventare un ruscello di umori ma non riuscirebbe a godere, deve,
deve... toccarsi il clito e strofinarsi forte, strofinarsi fino a
farlo diventare infiammato dal troppo uso!
Eccolo...
l'orgasmo!
Ora
smania e grida! Si impala sul grosso pomello fino a riempirla la
propria figa famelica!
Ma
è sazia?
Noooooo!
No... che non lo è, è solo il preludio a quello che vuole fare, che
la sua depravazione la costringe a fare!
Non
si lava la figa.
Si
prepara. Biancheria intima da ragazzina. Mutandine bianche e
reggiseno. Una gonna a tessuto scozzese da collegiale al ginocchio,
una semplice camicetta bianca e calzettoni anche bianchi, scarpe
chiuse.
I
capelli racconti a coda e tenuti da un semplice elastico.
Niente
altro.
Per
arrivare dove vuole arrivare prende un bus. Oh... quanto vorrebbe
trovare un vecchio sporcaccione libidinoso, di quelli che insidiano
le ragazzine! Che prema contro il suo culetto da bambina il suo cazzo
duro! La fanno impazzire quei vecchi sporcaccioni!
Niente
ma intanto il solo pensiero la fa impazzire di libidine, della sua
particolare forma di libidine!
Arriva...
ecco quello che cerca e che la eccita.
Le
strade sono maltenute e sporche di immondizia di giorni. Si inoltra
fra i vicoli, quello che vuole non è molto distante. E' una figura
assolutamente discordante, lei... immagine della innocenza e della
purezza fra tutto quel luridume.
L'entrata
di un locale.
Quello
che vuole.
Entra...
dentro è buio, ci sono uomini che bevono e giocano a carte,
bestemmiano, sono volgari e sono vecchi, sono dei vecchi porci
dissoluti.
Sono
quelli che lei vuole.
Quelli
che le alimentano la sessualità di queste strane e perverse
esigenze.
Uomini
vecchi, grassi, sporchi e laidi.
Uomini
dal fiato puzzolente che la usano e la contaminano con la loro
sporcizia.
Lei...
questo vuole!
Questo
fa partire la sua testa in orgasmi infiniti e continui.
Non
parla, si inoltra nel buio locale.
Ecco...
la vedono, uno esclama...
-Guardate
chi abbiamo! La piccola troia ninfomane è tornata a trovarci, cosa
vuoi... piccola? I nostri cazzi... vero?-
Si
alzano... le si attorniano, la toccano, uno le alza la gonna, altri
toccano il seno sopra la camicetta.
Lei
li vuole tutti!
Il
gruppo si scatena.
Oh...
quanto adora essere maneggiata così! Spogliata, baciata da bocche
lerce, toccata da mani sporche!
Sdraiata
su un pavimento pieno di sporcizia, adora la sensazione di diventare
sporca quanto il pavimento.
Di
avere quella sporcizia in figa, nel culo, sul corpo!
Ora
è in ginocchio costretta a succhiare cazzi!
Uno
dopo l'altro... li tiene per la base e succhia, lecca con la sua
lingua, li scappella per sentire l'odore forte di cazzo non pulito,
che sa di piscio e di vecchia sborra rappresa.
E'
questo odore che la manda fuori di senno!
Diventa
così libidinosa che potrebbe fare ogni cosa. Tutti li vuole, tutti
quelli che ci sono e ancora.
Ora
la scopano con i loro cazzi enormi!
Sono
vecchi questi troioni, ma hanno dei cazzi davvero fuori misura! Delle
vere sbarre di carne pulsante che la riempiono! E la scopano,
bocca... figa e culo, senza smettere e la riempiono e la ricoprono di
sborra e oltre ad averne uno in figa che la pompa, uno in culo che la
sodomizza, uno in bocca da bere, deve anche menarne altri con le
mani! Cazzi in attesa di un suo buco libero, cazzi pieni di fame!
Mille
ne vorrebbe!!
E
poi ancora! Diventare la figa di tutti. La troia ninfomane. La
ragazzina che sfama la libidine del mondo!
Continuano,
non le danno tregua.
Lei?
Vive quei momenti come fosse un'altra. Non la ragazza di trent'anni
che è ma come la ragazzina depravata che impersona!
Ancora
l'orgasmo mentale che la sfianca, la sazia per un attimo per poi
rinnovarle il desiderio, il bisogno di questo eccesso!!
Persino
due cazzi nel culo riescono a metterle!
E
lei ne gode da quella troia che è!
Poi?
Finisce,
i vecchi laidi non ne hanno più!
Ma
sanno che possono usarla come latrina! E' quello che lei vuole!
Devono
pisciarle addosso!
Tutti!
Liberare
la vescica su di lei che aspetta a bocca aperta!
Oh...
se qualcuno si accucciasse su di lei vorrebbe anche che le cagassero
addosso, tanto è la sua voglia di aberrazione!!!
Poi
la lasciano a terra, distesa.
Ridono
di lei.
La
chiamano bella troietta. Affamata di cazzi, ninfomane viziosa.
E
a lei piace.
Allarga
le gambe, allunga una mano e raccoglie una manciata di sporcizia,
vecchie cicche e con quella mano piena si masturba, si ficca tutto in
figa.
Riesce
a sbalordire ancora i vecchi porci!
Che
ne sanno questi di come è davvero lei?
Credono
di essere loro che usano lei? Quanto sbagliano! E' lei che li usa.
Per
la propria libidine.
Infine
si riveste alla meglio.
Un
uomo le dice.
-Torna
presto... troietta. Ti faremo trovare dei cani. Ti monteranno dopo
noi, ti monteranno da quella cagna affamata che sei, cani enormi,
cazzi enormi...-
Lei
esce.
A
casa tornerà ad essere se stessa.
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