mercoledì 5 dicembre 2018

LA VISITA


Presento un altro racconto dell’autore/autrice? che vuole mantenere l’anonimato. Mi presto volentieri come tramite perché mi piace giocare. Io trovo questo racconto “naif”… è come guardare un dipinto di Ligabue. Attenti alla critica quindi, ma non voglio certo influire sul vostro giudizio.
Ma è un autore o una autrice?


La visita.

Un uomo un giorno si recò da un dottore.
Quando si sedette davanti a lui scoppiò in lacrime. Il dottore cercò di far riprendere il paziente ma nulla. Quest'uomo grande e grosso frignava come una bimbetta.
Dopo un buon quarto d'ora di singhiozzi l'uomo iniziò a parlare al dottore del problema che lo tormentava.
-Dottore, sono a pezzi, io sono stato un uomo con sani principi, amante della vita e ora mi sono ridotto così-
-Si tranquillizzi e mi dica-
-Dottore non mi si drizza più!
-Quanti anni ha?-
-No dottore non c'entra l'età o lo stress, ho fatto già analisi per conto mio, da un punto di vista fisico tutto apposto, ma non mi si drizza più!
-Andiamo con calma, magari sta attraversando un periodo particolare, da quanto tempo ha riscontrato questo problema e che differenza c'è col passato?-
-Dottore in passato dovevo concentrarmi per non farmelo rizzare, mi bastava vedere al supermercato una pianta di lattuga che mi veniva voglia di infilarcelo dentro. Ora né porno, né mignotte, né la mia fidanzata... ho provato ad andare anche con un uomo... ho pensato l'importante è che si rizzi!-
-Mmmm capisco, da quanto tempo persiste?-
-3 mesi, dottore sono tre mesi, di notte temo che le mie palle esplodano!-
-Sono casi molto rari, in Italia sono decenni che non capitano "esplosium pallorum". Senta ma ha anche stimolato la prostata?-
-Si dottore, la mia fidanzata ha comprato una zucchina l'altro giorno, l'ha leccata perbenino e poi me l'ha schiaffata dentro, spingeva come un ossessa poverina, è stata a incularmi con la zucchina per buoni 40 minuti e a un certo punto ci stavo credendo che il cazzo si rianimasse, ma niente.
Quella santa donna poi ha ripulito la zucchina e se l'è ficcata tutta dentro anche lei, è molto provata dalla situazione.-
-Bé certo non è facile. Senta… si spogli e mi faccia vedere, magari c'è qualcosa che dalle analisi non risulta, ho bisogno di tastare.-
L'uomo rimase a cazzo di fuori. Un uccello, no… un uccellino quasi nascosto in mezzo a quei peli, intimidito, infastidito forse da tutta quell'attenzione.
Il dottore infilò i guanti, lo scrutò inizialmente e con una pinza sollevò quella appendice apparentemente priva di vita.
-Senta ma neanche la mattina ha dato segni ?-
-No dottore è morto!-
-Sarebbe nero se fosse morto, non diciamo cose inappropriate. Lei prima aveva sempre voglia poi di colpo niente... sicuro che non ci sia stato nessun trauma?-
-Trauma?-
-Bè un evento, qualcosa che ha visto, una botta anche piccolissima, sa il pene è davvero delicato basta un nonnulla per creare inconsapevolmente danni.-
-Ma… forse...-
-Su su… dica…-
-Io e la mia ragazza amiamo il sesso e fare giochini particolari. Lei adora introdurre cose in me e qualche mese fa...-
-Più o meno tre mesi?-
-SI, più o meno…-
-Continui…-
-Insomma stavamo giocando, io le avevo già rotto la fic... ehm… l'avevo già posseduta parecchie volte e lei ha voluto infilarmi dentro una bottiglia di champagne…-
-Una bottiglia?-
-Si, stavamo festeggiando la sua promozione e lei ha deciso che voleva scoparm... voleva penetrarmi con la bottiglia, voleva stapparla quando usciva dal mio culo.-
-Uhmmm…-
-E infatti mi ha penetrato fortissimo, poi quando ha fatto uscire la bottiglia abbiamo bevuto. Ma non è che mi abbia fatto troppo male, solitamente mi infila altro, melanzane, deodoranti spray, una volta anche lo spray per pulire il legno.-
-Quindi la bottiglia una volta che è uscita da lei l'avete stappata e brindato…-
-Si, appena il tempo di farla uscire dal mio culo e abbiamo sentito un bel botto.-
-Mi faccia la cortesia… si metta a 90, adesso ispezionerò il retto.-
Il dottore passa della vasellina sui guanti e inizia a introdurre un dito, è come se volesse arrivare molto in fondo, quindi lentamente introduce 2, 3, 4 dita.-
-Faccia dei bei respiri e si rilassi-
-Si-
Il dottore infila l'intera mano e il braccio nel culo e continua a spingere fin quando sembra aver trovato qualcosa.
Non appena il dottore toglie la mano, l'uomo inizia a urlare.
-Oddio, dottore ma che ha fatto…!-
L'uccello dell'uomo è di nuovo drittissimo e inizia a sborrare in modo incontrollato.
–Mammamia… dottore, che bello, ma cos'ha fatto?-
Il dottore velocemente prende il cestino e lo infila tra le gambe dell'uomo che ormai sgocciola sperma che sembra non finire mai.
Dopo 5 minuti l'uomo sembra aver esaurito le sue cartucce. Il dottore gli passa vari fazzolettini, l'uomo si pulisce.
-Dottore mi scusi, ma cosa è accaduto-
-Nulla nulla, si figuri, lei era bloccato dall'interno, aveva qualcosa che premeva sul nervus hastorius penorum sborrorum…-
-Dottore parli facile…-
-Ha presente un palloncino? Quando noi lo gonfiamo senza annodarlo tutta l’aria fuoriesce, mi segue?-
-Si-
-Ma se noi facciamo il nodo l'aria resta li ferma, ecco lei era come se avesse un nodo, un oggetto che bloccava il naturale flusso di sangue per alimentare il suo pene.-
-Un oggetto?-
Il dottore orgoglioso mostra tra le sue mani un tappo di sughero.
-Questo è ciò che la bloccava, evidentemente quando la sua ragazza l'ha inculat… penetrato con la bottiglia, avete sentito il botto quando ha tolto lo champagne... ma non avete visto dove era volato il tappo, il tappo era rimasto incastrato nel culo, probabilmente a causa della pressione contenente la bottiglia…-
-Lei ha salvato la mia vita, non le sarò mai riconoscente abbastanza-
-Ho fatto un giuramento tanti anni fa, il bene del paziente prima di tutto. Ma mi faccia un favore…-
-Dica pure…-
-Un consiglio più che altro, lei e la sua fidanzata evitate in futuro di introdurre oggetti pericolosi nell'ano o quanto meno la prossima volta solo bottiglie prive di tappo…



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