Non
crederete che sia in grado di fare questo, vero? Ipnotizzare?
Ma va!
No, tutta scena.
E’ l’effetto della droga, la usano nella
narcoanalisi, la mia amica psichiatra era favorevole ad ogni forma di
psicofarmaci e che viaggi facevo con lei! Mi faceva volare senza
paracadute per giorni interi con l’LSD. Volavo come Lindberg sopra
l’atlantico e senza aereo.
Che bei tempi!
Mi
metto comodo su una sedia accanto a lei e cominciamo.
-Alba..
mi senti? Rispondimi..-
-Si..
ti sento..-
-Ora
Alba.. torneremo indietro.. indietro.. lascia scorrere il tuo tempo all'indietro, cerca un riferimento nel tuo passato, un compleanno
magari... l’hai trovato?-
-Si... si… ho quindici anni.. abbiamo organizzato una festa... ci sono
tanti ragazzi, belli... non siamo in discoteca. No... una festa
privata... in casa mia, i porci sanno della mia inclinazione e mi
portano nella stanza dei miei genitori... che mi hanno lasciato casa
libera... quanti cazzi mi sono fatta quella sera! Non ne ho perso
uno...-
Questa
ragazza mi farà impazzire!
A queste cose non ho proprio la forza di
resistere! Appena parlano di scopate... addio! Io parto! Vado fuori
strada!
Tanto
per peggiorare la situazione Alba si dimena tutta e la gonna risale... risale, ora ha le cosce completamente scoperte la puttanella!
-Mi
hai detto che hai iniziato a quattordici anni.. quindi non è quella
situazione che c’interessa... vai ancora indietro...-
-Quattordici
anni... una gita scolastica. Sono in un pullman.
Andiamo
a Firenze... siedo in fondo e i ragazzi vengono uno per volta a farsi
spompinare... non devo sporcarli con la loro sborra... devo stare molto
attenta a bere tutto subito e bene...-
-Alba... è questa la prima volta che fai dei pompini?-
-No
no... la prima volta ho tredici anni...-
-La
prima volta? Vuoi raccontarmi? Raccontami tutto anche i
particolari...-
-Sono
magra... non mi piaccio proprio, vorrei avere più seno e più culo.
Vado in discoteca e prendo il reggiseno imbottito di mia madre per
avere più seno... indosso dei pantaloni di raso nero che mi fasciano
il culo... ballo con le mie amiche... bevo una... no... due coca con rum
e sento la testa leggera. Non sono abituata e sono brilla... poi sto
male e ho bisogno di vomitare. Il bagno delle ragazze è occupato... c’è la fila e allora entro in quello degli uomini... entro in un
gabinetto ma la porta non chiude... vomito e mentre mi pulisco la
bocca spinge la porta un ragazzo. E’ lui... è bellissimo... ha già
il suo cazzo in mano... vuole pisciare. E’ sorpreso... ma non lo
nasconde il suo coso. Non mi lascia uscire... mi tiene con una mano
mentre si libera... guardo curiosa il suo zampillare. Poi... finito mi
prende per i capelli e mi tira in ginocchio e me lo mette in bocca,
gli è diventato subito duro e mi scopa la bocca con violenza e mi
riempie dopo un bel po’. Non mi lascia ancora andare, chiama anche
due suoi amici che sono nei gabinetti accanto e loro mi fanno fare la
stessa cosa. Hanno dei bei cazzi giovani e duri... durissimi, la loro
sborra è tanta e mi si riversa sulla blusa. Escono e mi portano in
sala. Lui... il bellissimo dice che vuole stare in contatto con me,
che mi telefona. Abita vicino a me. E’ più grande... ha quasi
diciotto anni... come i suoi amici..-
-Poi?
E’ tutto qui?-
-No..
Mi telefona pochi giorni dopo e mi dice di collegarmi con lui con la
webcam, sono a casa sola... lo faccio... è a torso nudo, è
bellissimo. I suoi boxer non nascondono la sua erezione potente,
parliamo un po’... e poi mi chiede se mi dispiace se mentre
chattiamo si masturba. Dico di no... sono eccitata tantissimo... mi
piace vederlo segarsi con forza... ha un cazzo bellissimo e lui lo fa
fino ad arrivare a sborrare... vedo gli schizzi potenti della sua
eiaculazione... mi chiede di contraccambiare... sono bagnata... sono una
vera fontana... lo faccio. Mi sento tanto troia e mi sento grande...
adulta come lui. Mi spoglio nuda e mi metto a gambe aperte in modo
che lui possa vedere bene la mia fighetta... la mia mano sa come fare
e presto gli dono il mio orgasmo... lui…-
-Lui...?
Continua...-
-Sento
suonare alla sua porta... sono i suoi amici... quelli della notte in
discoteca e altri ancora... cinque sono oltre lui, lui dice loro di
venire a vedere, mi dice di continuare che vuole farmi ammirare dai
suoi amici... e io obbedisco... seguito a masturbarmi e ora gli orgasmi
sono più forti e ravvicinati... mi piace essere vista, guardata... mi
sento tanto puttana, la figa mi brucia da tanto me la strofino... loro... si scoprono e si masturbano... mi chiedono se voglio essere
ricoperta della loro sborra... se la voglio su tutto il corpo... sul
viso... in bocca... dico di si... di farlo e godo ancora. Anche loro
godono e sborrano... tantissimo...-
Alba
ora ha il ventre scoperto, la sua mano accarezza. Passa lentamente le
dita sopra il trasparente tessuto degli slip. Io sono pazzo di
desiderio... me lo tocco sopra i pantaloni, è duro da farmi male. E’
evidente che è eccitata... gli slip mostrano un alone d’umido e
sento il suo afrore. Meraviglioso...! E' una splendida creatura questa
giovane femmina! A fatica riesco a ragionare e rimando il piacere...
Dio! Che voglia di leccare quella figa!
-Ora... Alba, conterò fino a tre e ti svegli, per oggi abbiamo finito... seguiteremo domani, uno... due... e tre...-
Al
tre apre gli occhi... nota che ha la gonna sollevata.
-Sono
eccitata... che mi hai fatto? Mi hai scopato? Ahah... mi sento come se
avessi goduto... sono bagnata...-
-No... non ti ho scopato, siamo tornati indietro e raccontavi di te... e ti
sei sollevata tu la gonna e ti sei toccata...-
Aspetta
a rimettere a posto la gonna...
-Uhuuu... non vuoi scoparmi? Ora? O ti faccio un pompino... sono brava sai?-
Mi
costa fatica ma declino l’offerta, verrà il momento giusto... andiamo avanti con calma.
Le
dico che dovrà tornare, che è stata molto brava e molto
interessante la seduta, molto positiva, lei reagisce bene. Fissiamo
un appuntamento per l’indomani nel pomeriggio.
Riferisco
qualcosa alla madre, dato che alla fine è lei che paga... che abbiamo
appena iniziato e va bene, le assicuro che le dirò tutto ma che
dovrà essere una cosa altamente confidenziale fra me e lei, ne va
del mio rapporto con Alba. Accetta.
Voglio
scopare anche lei, la madre bonona che mi fa sangue.
Penso che così
sarà un incesto di secondo grado, ma si... il gran cervello malato e
ipersessuato di Freud lo ha definito così, se hai rapporti sessuali
con due persone consanguinee fra loro è un incesto di secondo grado.
Mah.. incesto? Dove lo vedeva? Mi sembra una cazzata.
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