martedì 26 marzo 2019

LA STRANA STORIA DELLA RAGAZZA CHE FACEVA POMPINI NEI CESSI.





Non crederete che sia in grado di fare questo, vero? Ipnotizzare? 
Ma va! No, tutta scena. 
E’ l’effetto della droga, la usano nella narcoanalisi, la mia amica psichiatra era favorevole ad ogni forma di psicofarmaci e che viaggi facevo con lei! Mi faceva volare senza paracadute per giorni interi con l’LSD. Volavo come Lindberg sopra l’atlantico e senza aereo. 
Che bei tempi!

Mi metto comodo su una sedia accanto a lei e cominciamo.
-Alba.. mi senti? Rispondimi..-
-Si.. ti sento..-
-Ora Alba.. torneremo indietro.. indietro.. lascia scorrere il tuo tempo all'indietro, cerca un riferimento nel tuo passato, un compleanno magari... l’hai trovato?-
-Si... si… ho quindici anni.. abbiamo organizzato una festa... ci sono tanti ragazzi, belli... non siamo in discoteca. No... una festa privata... in casa mia, i porci sanno della mia inclinazione e mi portano nella stanza dei miei genitori... che mi hanno lasciato casa libera... quanti cazzi mi sono fatta quella sera! Non ne ho perso uno...-

Questa ragazza mi farà impazzire! 
A queste cose non ho proprio la forza di resistere! Appena parlano di scopate... addio! Io parto! Vado fuori strada!
Tanto per peggiorare la situazione Alba si dimena tutta e la gonna risale... risale, ora ha le cosce completamente scoperte la puttanella!

-Mi hai detto che hai iniziato a quattordici anni.. quindi non è quella situazione che c’interessa... vai ancora indietro...-
-Quattordici anni... una gita scolastica. Sono in un pullman.
Andiamo a Firenze... siedo in fondo e i ragazzi vengono uno per volta a farsi spompinare... non devo sporcarli con la loro sborra... devo stare molto attenta a bere tutto subito e bene...-
-Alba... è questa la prima volta che fai dei pompini?-
-No no... la prima volta ho tredici anni...-
-La prima volta? Vuoi raccontarmi? Raccontami tutto anche i particolari...-
-Sono magra... non mi piaccio proprio, vorrei avere più seno e più culo. Vado in discoteca e prendo il reggiseno imbottito di mia madre per avere più seno... indosso dei pantaloni di raso nero che mi fasciano il culo... ballo con le mie amiche... bevo una... no... due coca con rum e sento la testa leggera. Non sono abituata e sono brilla... poi sto male e ho bisogno di vomitare. Il bagno delle ragazze è occupato... c’è la fila e allora entro in quello degli uomini... entro in un gabinetto ma la porta non chiude... vomito e mentre mi pulisco la bocca spinge la porta un ragazzo. E’ lui... è bellissimo... ha già il suo cazzo in mano... vuole pisciare. E’ sorpreso... ma non lo nasconde il suo coso. Non mi lascia uscire... mi tiene con una mano mentre si libera... guardo curiosa il suo zampillare. Poi... finito mi prende per i capelli e mi tira in ginocchio e me lo mette in bocca, gli è diventato subito duro e mi scopa la bocca con violenza e mi riempie dopo un bel po’. Non mi lascia ancora andare, chiama anche due suoi amici che sono nei gabinetti accanto e loro mi fanno fare la stessa cosa. Hanno dei bei cazzi giovani e duri... durissimi, la loro sborra è tanta e mi si riversa sulla blusa. Escono e mi portano in sala. Lui... il bellissimo dice che vuole stare in contatto con me, che mi telefona. Abita vicino a me. E’ più grande... ha quasi diciotto anni... come i suoi amici..-
-Poi? E’ tutto qui?-
-No.. Mi telefona pochi giorni dopo e mi dice di collegarmi con lui con la webcam, sono a casa sola... lo faccio... è a torso nudo, è bellissimo. I suoi boxer non nascondono la sua erezione potente, parliamo un po’... e poi mi chiede se mi dispiace se mentre chattiamo si masturba. Dico di no... sono eccitata tantissimo... mi piace vederlo segarsi con forza... ha un cazzo bellissimo e lui lo fa fino ad arrivare a sborrare... vedo gli schizzi potenti della sua eiaculazione... mi chiede di contraccambiare... sono bagnata... sono una vera fontana... lo faccio. Mi sento tanto troia e mi sento grande... adulta come lui. Mi spoglio nuda e mi metto a gambe aperte in modo che lui possa vedere bene la mia fighetta... la mia mano sa come fare e presto gli dono il mio orgasmo... lui…-
-Lui...? Continua...-
-Sento suonare alla sua porta... sono i suoi amici... quelli della notte in discoteca e altri ancora... cinque sono oltre lui, lui dice loro di venire a vedere, mi dice di continuare che vuole farmi ammirare dai suoi amici... e io obbedisco... seguito a masturbarmi e ora gli orgasmi sono più forti e ravvicinati... mi piace essere vista, guardata... mi sento tanto puttana, la figa mi brucia da tanto me la strofino... loro... si scoprono e si masturbano... mi chiedono se voglio essere ricoperta della loro sborra... se la voglio su tutto il corpo... sul viso... in bocca... dico di si... di farlo e godo ancora. Anche loro godono e sborrano... tantissimo...-

Alba ora ha il ventre scoperto, la sua mano accarezza. Passa lentamente le dita sopra il trasparente tessuto degli slip. Io sono pazzo di desiderio... me lo tocco sopra i pantaloni, è duro da farmi male. E’ evidente che è eccitata... gli slip mostrano un alone d’umido e sento il suo afrore. Meraviglioso...! E' una splendida creatura questa giovane femmina! A fatica riesco a ragionare e rimando il piacere... Dio! Che voglia di leccare quella figa!

-Ora... Alba, conterò fino a tre e ti svegli, per oggi abbiamo finito... seguiteremo domani, uno... due... e tre...-

Al tre apre gli occhi... nota che ha la gonna sollevata.

-Sono eccitata... che mi hai fatto? Mi hai scopato? Ahah... mi sento come se avessi goduto... sono bagnata...-
-No... non ti ho scopato, siamo tornati indietro e raccontavi di te... e ti sei sollevata tu la gonna e ti sei toccata...-

Aspetta a rimettere a posto la gonna...

-Uhuuu... non vuoi scoparmi? Ora? O ti faccio un pompino... sono brava sai?-

Mi costa fatica ma declino l’offerta, verrà il momento giusto... andiamo avanti con calma.
Le dico che dovrà tornare, che è stata molto brava e molto interessante la seduta, molto positiva, lei reagisce bene. Fissiamo un appuntamento per l’indomani nel pomeriggio.
Riferisco qualcosa alla madre, dato che alla fine è lei che paga... che abbiamo appena iniziato e va bene, le assicuro che le dirò tutto ma che dovrà essere una cosa altamente confidenziale fra me e lei, ne va del mio rapporto con Alba. Accetta.
Voglio scopare anche lei, la madre bonona che mi fa sangue. 
Penso che così sarà un incesto di secondo grado, ma si... il gran cervello malato e ipersessuato di Freud lo ha definito così, se hai rapporti sessuali con due persone consanguinee fra loro è un incesto di secondo grado. 
Mah.. incesto? Dove lo vedeva? Mi sembra una cazzata.


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