4.Parte-
Heather.
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La
domanda è... la pubblicheremo questa cosa? Oppure si fermerà tutto
a questo punto? Dipende dalle previsioni di vendita.
Lui
ha l'anticipo e noi la possibilità di pubblicarlo, ma a volte non lo
si fa e si tiene il prodotto in magazzino, magari lo si baratta con
altre case editrici.
E'
proprio porno, non riuscirò ad alleggerirlo.
Mi
ha eccitato, sono bagnata fino a meta coscia, penso a quel suo...
pene! Come sarà? Devo assolutamente procurarmi un suo video, ho
voglia. Prima, fuori di testa ho preso una grossa zucchina e ho
misurato... 24 cm! Mi arrivava nello stomaco! Ora gli dedicherò un
orgasmo a quel suo grosso palo!
Oh...
mi masturberò a due mani! Oh si! Le dita... leggere sul mio
clitoride, lo libero dal suo cappuccio, oh com'è turgido! E come sei
sensibile clito mio! L'altra mano? Uhm... dentro, dentro a fondo e
spinta forte. Oh, come lo vorrei ora quel cazzo! Farmi aprire,
allargare, dai! Stallone, ficcalo dentro e sbattimi forte! Oh si, lo
sento arrivare... ora mi infilo le dita dietro!!
Oddioooooooooooooooo!
Ora
continuo la lettura.
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“La
mattina lo sveglia per tempo e fanno la doccia assieme, Margherita
cura sempre di lasciare il cane fuori dall'ambiente dove sono. Solo
la mancanza di tempo non permette loro di scopare sotto il getto
d'acqua. Lui ha solo il modo di spingerla contro la parete e farle un
veloce ditalino mentre la bacia violentemente, poi la lascia e va a
scuola.
Margherita con il solo accappatoio si ridistende sul letto, lascia entrare il cane che affannato la raggiunge sopra le coltri.
Più tardi telefona alla sorella.
-E' successo...-
-Davvero? Raccontami su... è bravo?-
-Si... molto, proprio come avevi intuito tu ed è un bravo ragazzo, molto fornito sai? Avevi visto bene! Davvero grosso e lungo e ci sa fare, chissà da chi ha imparato, mi ha scopato per tutta la notte, ma quello che conta è che credo che sarà molto riservato.-
-Uhm... credi che farà tutto quello che auspichiamo? Sarebbe tutto troppo bello ed è sicuro?-
-Io credo di si... si è sicuro, ma andiamo per gradi, ha assicurato che è molto aperto, se intende quello che presumo io... siamo a posto.-
-Credo anch'io, intanto pensa a me. Ne ho bisogno quanto te...-
-Tu sei più puttana di me, sorellina...-
-Siamo eguali? E Tom...?-
-Geloso, nervoso, ma poco fa l'ho calmato. Non vedo il momento che Victor veda, mi ecciterà tantissimo farmi guardare.-
Margherita con il solo accappatoio si ridistende sul letto, lascia entrare il cane che affannato la raggiunge sopra le coltri.
Più tardi telefona alla sorella.
-E' successo...-
-Davvero? Raccontami su... è bravo?-
-Si... molto, proprio come avevi intuito tu ed è un bravo ragazzo, molto fornito sai? Avevi visto bene! Davvero grosso e lungo e ci sa fare, chissà da chi ha imparato, mi ha scopato per tutta la notte, ma quello che conta è che credo che sarà molto riservato.-
-Uhm... credi che farà tutto quello che auspichiamo? Sarebbe tutto troppo bello ed è sicuro?-
-Io credo di si... si è sicuro, ma andiamo per gradi, ha assicurato che è molto aperto, se intende quello che presumo io... siamo a posto.-
-Credo anch'io, intanto pensa a me. Ne ho bisogno quanto te...-
-Tu sei più puttana di me, sorellina...-
-Siamo eguali? E Tom...?-
-Geloso, nervoso, ma poco fa l'ho calmato. Non vedo il momento che Victor veda, mi ecciterà tantissimo farmi guardare.-
-Va
bene. Il prossimo lavoro in classe riguarderà...-
Per una interessata coincidenza da quel momento in avanti le lezioni che vengono impartite a Victor sono proprio inerenti ai prossimi lavori in classe.
Non fa quindi fatica a prendere il massimo dei voti. Non ci pensa sopra, crede di essere diventato davvero bravo e in parte ha ragione.
Per il resto è molto occupato. Rita è davvero una amante esigente e lui si deve sforzare per accontentarla.
Le piace un principio di violenza e Victor si adatta.
La sculaccia forte sul grosso culo, a volte usa una cinghia con la quale le colpisce tette e fica, per poi prenderla fingendo di violentarla e lei gode di questo in maniera davvero eccessiva, urla e geme così forte da far impazzire Tom, il cane.
A volte la scopa sul pavimento dopo averla tirata a terra per i capelli, mentre la prende selvaggiamente le dice che è una puttana, una troia ninfomane, lei gode ad essere insultata, il suo piacere si esalta.
Scopano dappertutto e ad ogni ora del giorno e della notte.
Ora per esempio, lei è in ginocchio, mani a terra e lui dietro lei in piedi con le ginocchia piegate che la prende forte. Alternando fica e culo... fica e culo, la fa muovere, la spinge con i colpi che le da fino a farla sbattere contro una parete e li si fermano.
Vengono assieme, urlano.
Rita gli da una stanza al pianoterra ma lui la maggior parte delle notti dorme con lei, divide il suo letto.
Non lo preoccupa la posizione di mantenuto, da tempo ha messo a tacere il suo orgoglio di uomo. Accetta la cosa, accetta i molti soldi che ora Margherita gli da, per la prima volta ha qualcosa da parte. E' come vivere una vita non sua, a volte torna a trovare la sua ex amante, la cameriera e a volte ci passa un paio d'ore, le da cinquanta, cento euro e le dice che comunque è disponibile a qualche incontro, basta che ci sia da guadagnare qualcosa.
Tom?
Il cane viene perennemente lasciato fuori dalla stanza dove sono. Quando Victor lascia casa per andare a scuola, lei lo lascia avvicinare. Lo calma.
Telefona alla sorella...
-Erica? Quando vuoi combinare? Stasera? Domani sera? E tuo marito?-
-Voglio essere libera per la notte, gli dico che dormo da te. Se dovesse telefonarti, confermalo. E la mattina non voglio dover andare a scuola, domani sera quindi. Siamo sicure di lui? Non vorrei trovarmi nei casini.-
-Sicura! Possiamo stare tranquille... è sano. Ed è molto riservato.-
-Bene, mi tranquillizzi e a te? Come va?-
-Uhm... non mi basta più nessun tipo di godimento, devo essere davvero diventata ninfomane, stanotte mi ha scopato a terra... mi ha fatto fare tutta la stanza spingendomi da dietro come se fossi una cagna, sai? Ho goduto tantissimo, ora c'è qui Tom con me...-
-Mi ecciti! Non vedo l'ora di partecipare, sono bagnata fradicia e sotto ho il vuoto al ventre, mi freme tutto! Tra poco ho lezione ma prima mi devo masturbare, ora... subito! Qui nel gabinetto dei docenti...-
-Fallo e pensa a quello che faremo...-
Per una interessata coincidenza da quel momento in avanti le lezioni che vengono impartite a Victor sono proprio inerenti ai prossimi lavori in classe.
Non fa quindi fatica a prendere il massimo dei voti. Non ci pensa sopra, crede di essere diventato davvero bravo e in parte ha ragione.
Per il resto è molto occupato. Rita è davvero una amante esigente e lui si deve sforzare per accontentarla.
Le piace un principio di violenza e Victor si adatta.
La sculaccia forte sul grosso culo, a volte usa una cinghia con la quale le colpisce tette e fica, per poi prenderla fingendo di violentarla e lei gode di questo in maniera davvero eccessiva, urla e geme così forte da far impazzire Tom, il cane.
A volte la scopa sul pavimento dopo averla tirata a terra per i capelli, mentre la prende selvaggiamente le dice che è una puttana, una troia ninfomane, lei gode ad essere insultata, il suo piacere si esalta.
Scopano dappertutto e ad ogni ora del giorno e della notte.
Ora per esempio, lei è in ginocchio, mani a terra e lui dietro lei in piedi con le ginocchia piegate che la prende forte. Alternando fica e culo... fica e culo, la fa muovere, la spinge con i colpi che le da fino a farla sbattere contro una parete e li si fermano.
Vengono assieme, urlano.
Rita gli da una stanza al pianoterra ma lui la maggior parte delle notti dorme con lei, divide il suo letto.
Non lo preoccupa la posizione di mantenuto, da tempo ha messo a tacere il suo orgoglio di uomo. Accetta la cosa, accetta i molti soldi che ora Margherita gli da, per la prima volta ha qualcosa da parte. E' come vivere una vita non sua, a volte torna a trovare la sua ex amante, la cameriera e a volte ci passa un paio d'ore, le da cinquanta, cento euro e le dice che comunque è disponibile a qualche incontro, basta che ci sia da guadagnare qualcosa.
Tom?
Il cane viene perennemente lasciato fuori dalla stanza dove sono. Quando Victor lascia casa per andare a scuola, lei lo lascia avvicinare. Lo calma.
Telefona alla sorella...
-Erica? Quando vuoi combinare? Stasera? Domani sera? E tuo marito?-
-Voglio essere libera per la notte, gli dico che dormo da te. Se dovesse telefonarti, confermalo. E la mattina non voglio dover andare a scuola, domani sera quindi. Siamo sicure di lui? Non vorrei trovarmi nei casini.-
-Sicura! Possiamo stare tranquille... è sano. Ed è molto riservato.-
-Bene, mi tranquillizzi e a te? Come va?-
-Uhm... non mi basta più nessun tipo di godimento, devo essere davvero diventata ninfomane, stanotte mi ha scopato a terra... mi ha fatto fare tutta la stanza spingendomi da dietro come se fossi una cagna, sai? Ho goduto tantissimo, ora c'è qui Tom con me...-
-Mi ecciti! Non vedo l'ora di partecipare, sono bagnata fradicia e sotto ho il vuoto al ventre, mi freme tutto! Tra poco ho lezione ma prima mi devo masturbare, ora... subito! Qui nel gabinetto dei docenti...-
-Fallo e pensa a quello che faremo...-
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