venerdì 22 marzo 2019

IL MAESTRO D'INTENTI.



Il primo intento. Interessarti.
Sei seduta ad un tavolo, parli con delle amiche, ridi.
Mi piaci.
Lo sapevo.
La sensazione che sei importante, che lo diventerai per me.
E' la Certezza.
Tutto come doveva essere.
Aspetto che alzi lo sguardo su di me.
Voglio legare i tuoi occhi ai miei, farti capire che mi interessi.
Stacchi lo sguardo ma poi, quanto?
Pochi secondi? Lo riporti su me.
Ho il tuo interesse.
Lo so. Lo sento.

Il secondo intento. Avvicinarti.
Non so nulla di te.
Ma perché ti penso senza legami affettivi?
Libera da poter essere mia?
Non sono mai stato preso da una attrazione così forte.
Sono certo di poterti amare.
Scrivo il numero del cellulare su un biglietto.
Aspetto.
I nostri sguardi giocano.
Ti alzi... vai alla toilette.

Il terzo intento. Incuriosirti.
Ti seguo. Aspetto.
Esci, ti porgo il biglietto.
-Chiamami domani mattina. E' importante!-
Mi guardi. Sembri sbalordita.
Non ti lascio il tempo di parlare.
Me ne vado.
Ora se il destino vorrà ci incontreremo.

Il quarto intento. Attenderti.
La mattina aspetto.
Sono fiducioso.
Gioco sulla tua naturale curiosità.
Ti chiederai cosa voglio, non pensi ad un banale approccio.
La tua mente elabora.
Alle dieci chiami.
-Ciao... mi hai lasciato un biglietto ieri sera...-
-Ciao... ti devo parlare, è importante, a voce. Puoi liberarti per pranzo? -
-Si... ma cosa succede? Non capisco-
-Non per telefono. Conosci Il Cantuccio, in Viale Principe di Savoia?
Vediamoci lì alle 13. E' importante. Non mancare.-
Stacco.

Il quinto intento. Incontrarti.
Sono seduto, aspetto.
Ho scelto contro la parete, la vista verso la grande vetrata.
Ti vedo arrivare. Entri. Mi alzo.
Ti accolgo.
Mi guardi, nei tuoi occhi... interesse e curiosità.
Timore? No.
Ci sediamo.
-Cosa succede? Me lo vuoi dire?-
-Si. Mentre mangiamo, ordina qualcosa, quello che vuoi.-

Il sesto intento. Legarti.
-E' successo. Tutto strano e tutto vero.-
-Ma cosa? Non capisco...-
-La Previsione.-
-La Previsione? Ma che è? -
-IL Responso. La Lettura. I Tarocchi.-
-I Tarocchi? Che dicono?-
-Ti spiegherò tutto... tutto, ogni dettaglio, ora pazienta, per favore dammi la mano, la sinistra... la mano non dominante, quella del futuro...-
Mi porge la mano, una bella mano, curata.
La prendo fra le mie, la capovolgo in modo da mostrare il palmo.

-Io sono Arthur.-
-Io... Stella... -

-Hai delle bellissime linee... decise, marcate... ma a noi ne interessano due, non quella del cuore, che è lunga ed inizia bene, finisce nel punto giusto, mi dice che al momento non sei innamorata... giusto?-
-Si...-
-La linea della testa. Questa... la vedi? La tua è curva e pendente, sei creativa, indipendente, un po' testarda.-
-Ma...-
-Aspetta... seguimi e tutto ti sarà chiaro... ora le due linee che interessano noi...-
-Noi?-
-Noi... dovevo vedere la tua mano. Dovevo. E' importante.-
-Continuo a non capire...-
-Vedi questa? E' la linea della vita. La tua è bellissima, corre in una curva pressoché perfetta attorno al Monte di Venere che è questo tratto in rilievo che si stacca dal pollice... era questa che volevo vedere, per rassicurarmi.-
-Rassicurarti? Di cosa?-
-Aspetta e ti chiarirò tutto. L'ultima linea... del destino, è interessante, lunga, ben definita. Vedi come incrocia la linea della vita? Fantastico! Fantastico!  Sono felice. Avrai una vita lunga e con molte soddisfazioni... e conoscerai l'amore!!  Fantastico!-
-Ma non mi conosci... -
-Non ti conoscevo fino a ieri, ma sapevo che esistevi. Dovevo solo trovarti. Le carte mi hanno indicato tutto. Tutto e tutto è successo.-
-Ancora non capisco... non so se sei normale... ahah...-
-Sono felice. Ballerei qui di felicità... con te-
-Allora sei proprio pazzo...!-
-Ah si... ora sono pazzo di te!-
-Mi spiegherai tutto o no?-
-Si... non qui. Ho bisogno di aria e di sole. Vieni con me... andiamo al Parco, ci sediamo, mangiamo un gelato e ti racconto tutto, ti va?-
-Va bene...-
-Sei in macchina?-
-Bus...-
-Ok... andiamo a piedi, due minuti.-

Il settimo intento. Innamorarti.
-Mi devi ascoltare fino alla fine. -
-Va bene...-
-Tutto nasce da un sogno. Io credo nei sogni. Credo che possano interferire con la nostra vita. Allora... io sogno di una ragazza, di una donna... che ancora non conosco. So solo che è importante e che io sarò importante per lei. So anche che ha paura, una paura inconscia e non fondata. So che devo tranquillizzarla, sento che è un mio dovere e scopo di vita.
Allora?
Appena sveglio leggo i tarocchi, li leggo per lei, sono la conferma di quella che era la mia certezza comunque.
Devo dirglielo, devo incontrarla. E' importante, diventa la cosa più importante che devo fare.
Ah... il luogo dove incontrarti?
Nel sogno... nel sogno. E tu c'eri, tutto come previsto. Tutto!
Anche che dovessi innamorami di te all'istante! E ora?-
-E ora?-
-Ora... devi decidere tu. Io ti ho rassicurato, avrai una vita lunga e felice,   tolgo ogni dubbio su questo. Poi? C'è l'amore... io sono innamorato di te, vorrai rischiare con me? Conoscermi? Se lo farai è scritto... ti innamorerai...-
-Soffrirò per questo...?-
-Non c'è primavera senza l'inverno... lo sappiamo, ma sappiamo che c'è la primavera. -
-Sei strano... ma una stranezza che affascina... va bene. Ed ora?-
-Ora ti vivo...-
-Si. Ma cosa facciamo? Nell'immediato?-
-Vuoi sentire suonare le campane del Paradiso?-
-Ahah... sei pazzo.-
-Si lo sono... vieni a casa mia. Adesso... ora.-
-Sesso?-
-Sesso! Ma faremo l'amore... faremo l'amore! Stella mia! Faremo l'amore!


Stella.
Tu sei Vega. La Stella Alfa della Lira. La Stella più brillante di tutte.
Stella... tu sei mia.

Arthur.
Io sono Arthur. La Grande Gigante Rossa.


https://www.youtube.com/watch?v=-MySqsrnCF8 

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