Quante cose cambiano nel tempo... stati d'animo, pensieri, strategie di vita. Quello che era valido allora... adesso sono solo sciocchezze senza fondamenta.
Se
devo domandarmi...
"eri felice?" La risposta è "no",
se devo chiedermi "e... ora? Sei felice?"... la risposta è... "non del tutto ma almeno non sono infelice".
La differenza è che ora un grande desiderio ce l'ho... uno enorme, importante, unico...
La notte di san Lorenzo di qualche anno fa:
- Guarda.. eccone una di stelle cadenti, svelto esprimi un desiderio, su veloce...
- Voglio discendere l'Urubamba da Cuzco fino al mare...
- Ma che c'entra? Ma come ti viene in mente una cosa cosi'? Sono offesa...
- Ma ho detto la prima cosa che ho pensato!
- Tu sei tutto fumato... cazzo... dovevi esprimere un desiderio su di me.
- Fumato? Quelle canne erano tutta paglia, ti hanno imbrogliato!
- Eccone un'altra... svelto... esprimi...
- Voglio avere sempre il cazzo cosi' duro da poter spaccare mille culi!
- Fanculo! E anch'io... che mi sono messa con uno stronzo come te!
- Prova tu allora... che sei cosi' intelligente.
- Eccone una... allora... vorrei vivere tutta la vita con te...
- Cazzo! Non e' un desiderio... e' una condanna all'ergastolo!
- Quanto sei...! Ma non vuoi vivere con me per sempre?
- Noooo...! Non sai che sono seguace della religione di Amorath...?
- Tu sei fatto di brutto... farnetichi! Chi cazzo è 'sto Amorath... mai sentito!
- Lo conoscono solo gli iniziati...
- E che dice 'sta religione... sentiamo la cazzata...
- Vieta di essere fedele, predica il sesso libero... è contraria al matrimonio.
- Te pareva! Te le stai inventando per il tuo tornaconto.
- No, no... giuro!
- E tu ne sei un seguace..?
- Uno dei più ortodossi... si...
- Allora non ti dispiacerebbe se anch'io praticassi 'sta religione...
- No, no... tranquilla... sono davvero superiore a queste cose...
- Mi hai liberato da un peso... stamattina mi ha accompagnato al lavoro... Max...
- Max? Quel biondo scemo con le mechés?
- Si... si... lui... a mezza strada si è fermato a lato e mi ha messo la mano...
- Guarda... eccone un'altra! Voglio che a questa gran troia le si cementi la fica!
-...la mano fra le cosce... mi ha fatto godere così... e poi mi ha scopato...
- Un'altra ancora... e voglio che le si cementi anche il culo... a questa puttana...!
- Ma dai...! Scherzavo... non è vero nulla...
- Ma io i desideri li ho espressi davvero! Ma non li pensavo sul serio...
La notte di San Lorenzo è la notte del 10 agosto. Ogni anno gli occhi si rivolgono speranzosi al cielo per cogliere al volo una stella cadente.
Scientificamente la caduta delle stelle è da imputarsi al passaggio, all'interno dell'orbita visiva terrestre, degli asteroidi della costellazione Perseo. Nella credenza popolare questa notte è dedicata al martirio di san Lorenzo e le stelle cadenti sono le lacrime versate dal santo durante il supplizio, lacrime che vagano eternamente nel cielo e scendono solo in quella occasione.
In questa notte, infatti, si ritiene che si possano avverare i desideri espressi all'attimo della caduta.
Ad ogni stella cadente si pronuncia questa filastrocca:
"Stella.. mia bella stella.. desidero che.."
La prossima notte di san Lorenzo avrò gli occhi rivolti verso il buio del cielo e certamente non mancherà di apparirmi la Mia stella cadente... so che è cosi'...
...Stella... mia bella stella... desidero che... che LEI...
(Fantasia scombinata di Tibet.)
La differenza è che ora un grande desiderio ce l'ho... uno enorme, importante, unico...
La notte di san Lorenzo di qualche anno fa:
- Guarda.. eccone una di stelle cadenti, svelto esprimi un desiderio, su veloce...
- Voglio discendere l'Urubamba da Cuzco fino al mare...
- Ma che c'entra? Ma come ti viene in mente una cosa cosi'? Sono offesa...
- Ma ho detto la prima cosa che ho pensato!
- Tu sei tutto fumato... cazzo... dovevi esprimere un desiderio su di me.
- Fumato? Quelle canne erano tutta paglia, ti hanno imbrogliato!
- Eccone un'altra... svelto... esprimi...
- Voglio avere sempre il cazzo cosi' duro da poter spaccare mille culi!
- Fanculo! E anch'io... che mi sono messa con uno stronzo come te!
- Prova tu allora... che sei cosi' intelligente.
- Eccone una... allora... vorrei vivere tutta la vita con te...
- Cazzo! Non e' un desiderio... e' una condanna all'ergastolo!
- Quanto sei...! Ma non vuoi vivere con me per sempre?
- Noooo...! Non sai che sono seguace della religione di Amorath...?
- Tu sei fatto di brutto... farnetichi! Chi cazzo è 'sto Amorath... mai sentito!
- Lo conoscono solo gli iniziati...
- E che dice 'sta religione... sentiamo la cazzata...
- Vieta di essere fedele, predica il sesso libero... è contraria al matrimonio.
- Te pareva! Te le stai inventando per il tuo tornaconto.
- No, no... giuro!
- E tu ne sei un seguace..?
- Uno dei più ortodossi... si...
- Allora non ti dispiacerebbe se anch'io praticassi 'sta religione...
- No, no... tranquilla... sono davvero superiore a queste cose...
- Mi hai liberato da un peso... stamattina mi ha accompagnato al lavoro... Max...
- Max? Quel biondo scemo con le mechés?
- Si... si... lui... a mezza strada si è fermato a lato e mi ha messo la mano...
- Guarda... eccone un'altra! Voglio che a questa gran troia le si cementi la fica!
-...la mano fra le cosce... mi ha fatto godere così... e poi mi ha scopato...
- Un'altra ancora... e voglio che le si cementi anche il culo... a questa puttana...!
- Ma dai...! Scherzavo... non è vero nulla...
- Ma io i desideri li ho espressi davvero! Ma non li pensavo sul serio...
La notte di San Lorenzo è la notte del 10 agosto. Ogni anno gli occhi si rivolgono speranzosi al cielo per cogliere al volo una stella cadente.
Scientificamente la caduta delle stelle è da imputarsi al passaggio, all'interno dell'orbita visiva terrestre, degli asteroidi della costellazione Perseo. Nella credenza popolare questa notte è dedicata al martirio di san Lorenzo e le stelle cadenti sono le lacrime versate dal santo durante il supplizio, lacrime che vagano eternamente nel cielo e scendono solo in quella occasione.
In questa notte, infatti, si ritiene che si possano avverare i desideri espressi all'attimo della caduta.
Ad ogni stella cadente si pronuncia questa filastrocca:
"Stella.. mia bella stella.. desidero che.."
La prossima notte di san Lorenzo avrò gli occhi rivolti verso il buio del cielo e certamente non mancherà di apparirmi la Mia stella cadente... so che è cosi'...
...Stella... mia bella stella... desidero che... che LEI...
(Fantasia scombinata di Tibet.)
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