venerdì 6 aprile 2018

IL CACCIATORE DI FANTASMI - LA CASA DELL'IMPICCATO. 3° Ep.



Vestito, esamino il fenomeno. Nessun effetto visivo. Né ectoplasma né altro.
Devo sapere perché si manifesta.
Tranquillizzo la mia accompagnatrice…
-Non ci può far nulla… griderà ma nulla di più… non è dei più violenti che ho incontrato… certe volte ti tirano addosso di tutto…-
Lei non mi si stacca d’addosso. Ma devo riconoscere che in breve supera la paura, non è certo tranquilla, ma non si lascia impressionare più di tanto.
Le dico…
-Dobbiamo cercare di sapere il motivo della sua rabbia…-
-E come facciamo…?-
-Una cosa che a volte funziona e riesce a farlo raccontare… a volte va, a volte no…-
-Farlo raccontare? Come fa a parlare?-
-Parlare no… scrivere però si…-
Prendo la grossa risma di carta bianca che ho portato con me. La metto sul tavolo e ci metto sopra una matita.
Ci scrivo a stampatello…
“Siamo amici… non temere…”
Passano alcuni istanti e la matita si alza.
E si muove… verga sul foglio alcune parole…
“Chi siete? Perché osate profanare la casa di un morto? Vi ho visti… mentre eravate intenti in atti osceni…-
Strizzo l’occhio a lei, alla mia compagna d’avventura e mormoro…
-L’abbiamo preso… ora se ci sappiamo fare… lo teniamo…-
Scrivo…
“Non volevamo… ti chiediamo scusa. Siamo marito e moglie… nessun atto contrario ai tuoi principi. Ci amiamo e abbiamo fatto l’amore come due sposi…-
La sento ridacchiare e mormorare…
-Due sposi…! Dio, se sei porco… e falso! Poco mancava che mi sfondavi…-
Le tiro un calcio, scrivo su un foglio bianco…
“Ti prego… raccontaci di te… del tuo tormento. La tua angoscia deve essere molto grande se soffri così…!”
La matita si alza e prende a scrivere veloce, un foglio dopo l’altro, appena ne riempie uno, lo leva, lo pone a parte e riprende su uno vergine.
Aspettiamo…
C’è da credere a quello che fa lei?
No… non ci credereste MAI! Altro che impaurita!
Mi sta mordendo l’orecchio… mi c’infila dentro la punta della lingua.
-Dio… se sono eccitata! Sei proprio un porco, maiale, bugiardo e senza morale… non sei venuto vero? Ho voglia di prenderti in bocca… e di farti sborrare e berti! Berti tutto! Anche l’anima voglio berti! Dici che posso mettermi in ginocchio e farti un pompino?-
-Zitta… e stai buona… Non vorrai farlo arrabbiare? Guarda come scrive!-
Vi meravigliate? Io no… sono sempre stato consapevole dell’effetto che la paura fa alle donne.
Diciamoci la verità, la ricerca psicologica è sempre un po’ in ritardo rispetto alla realtà. Che l’eccitazione sessuale fosse incrementata dalla paura, lo sapevano già tutti quei ragazzi che, ben prima degli anni ’70, portavano le loro amichette a vedere i film dell’orrore e poi le scopavano alla grande.
Intanto il fascio di fogli scritti diventa sempre più voluminoso. Non vedo l’ora di leggere la causa della sua infelicità e cercare il rimedio per farlo riposare in pace. Sapete… attaccamento professionale, questo lavoro ti prende, eccome ti prende!
Lei? In qualche modo prende la mia mano e se la infila nei jeans, gli slip che vi dicevo mica li ha rimessi! Ho le dita nella sua fica fradicia.
-Dai… almeno sditalinami! Fammi godere così! Ora… porco… ti prenderei anche nel culo da tanto sono eccitata! Sta cosa del fantasma mi fa morire. Mi scoperei anche lui! Dai muovi quelle dita… strizzami il clito! Torturami… dai fammi godere e non smettere! Mettimi dentro le dita tutte… mettimi dentro la mano! Spaccami la fica… dai!-
Che posso fare?
Divido la mia attenzione tra la presenza eterea che continua riempire fogli su fogli, speriamo che scriva cose comprensibili, e lei! E’ davvero in preda ad una libidine infinita! Le mie dita continuano a darle piacere, orgasmi su orgasmi. Mentre con la mano mi stringe sopra il tessuto dei pantaloni il pene. Lo stringe… lo mena. Riesce ad aprire la zip e ci infila la mano, lo tira fuori. Cerco di farla desistere ed è una lotta fra noi. Io che cerco di deviare la sua mano e lei che non cede. Spero che il fantasma sia troppo impegnato a scrivere per vederci!
Sapete…?
Queste forme eteree sono molto prese da sé stesse, non hanno una grande attenzione a quello che succede intorno a loro.
Per fortuna! Perché mi toglie la mano dal suo inguine, mi s’inginocchia davanti e me lo prende in bocca.
Sarà per il fantasma? La sua eccezionale eccitazione, dico. Riesce a prendermelo tutto in gola, lo fa uscire e passa la lunga lingua su tutta l’asta. Non mi risparmia lo scroto che prende completamente in bocca. La tengo per la testa e la guido. E godo… le spruzzo in gola una quantità enorme di sperma! E lei inghiotte tutto! No, non subito… lo tiene in bocca e me lo fa vedere quanto è…! Solo dopo… beve.
Mi ricompongo. Lei no.
Mi si struscia addosso.
-Ho voglia… una voglia pazzesca. Voglio che mi fai leccare il tuo culo. Che ti siedi sopra la mia faccia e che me lo strofini sulla bocca… mentre mi masturbo…-
Mai visto una reazione così per la presenza di un fantasma! Una cosa anomala!
Giuro.
-Mmmh… vorrei essere scopata dal fantasma… è possibile? Fammelo fare…-
Che io sappia ho incontrato solo un fantasma in grado di farlo. Il MIO fantasma. Quello che ancora vive nel rudere che fu la dimora della mia famiglia. Quello si… che è un fantasma porco! Pensate che veniva a trovarmi e mi faceva i pompini!
La zittisco…
-Stai zitta un po’! Questo non è adatto, per quello che vuoi provare, aspetta e ti farò conoscere il fantasma giusto…-
-Stronzo…! Io ho voglia adesso… sei un coglione…-
E…? Heiii…! Cos’è questo linguaggio?
Dove è finita la sua ricercatezza? Ora parla come noi normali?

Comunque esistono casi di sesso con fantasmi! Chi non ricorda Ke$ha, la cantante? Quella della compilation Tik Tok? Dice che ha un fantasma come amante. Forse voi… la ricordate più per via della sua pisciata fuori del finestrino della macchina. Uhmm… quello scroscio! Che tipa libidinosa!

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