Alle
solite!
Quando mi chiama e' nei guai, ora mi sta guardando con lo sguardo di un cucciolo.
Quando mi chiama e' nei guai, ora mi sta guardando con lo sguardo di un cucciolo.
Siamo
nel suo mondo… una taverna del porto, buia e fumosa, gli altri
avventori? Tutto il cosmo umano… l’infimo, marinai, scaricatori,
alcolizzati cronici, spaccia, trafficoni e... naturalmente puttane
sciatte e vissute.
Lui? Il Marinaio.
Lui? Il Marinaio.
E'
il mio amico, l’unico, quello con il quale ho vissuto gli anni
peggiori, a
vederlo non si direbbe capace da precipitarsi in ogni guaio a testa
bassa, e' grande e robusto, massiccio come un orso, una grossa testa
ricciuta piantata su due spalle possenti, il viso segnato dagli anni
e dalle vicissitudini.
Lui fa parte il periodo oscuro della mia
vita, quella dalla quale non riesco, non voglio, liberarmi.
-Cazzo, devi aiutarmi e niente sermoni...!
-Cazzo, devi aiutarmi e niente sermoni...!
Penso…
Ok…
ma quando finirò di farti da fratello maggiore? E quanto ti serve
questa volta? Ma… va bene… cosa importa, poi? Si vive una volta
sola e anche male!
E
noi? Che ci importa davvero vivere?
Stiamo bevendo per ubriacarci, ma abbiamo appena iniziato, tequila, sale, limone e birra Corona.
Porto la bottiglia alla bocca e in quel mentre entra una ragazza, bionda, ben vestita, bella, ma cosa ci fa in questo locale? E’ fuori luogo come Belzebù in paradiso!
Mi incuriosisce, la guardo mentre raggiunge il bancone, non solo io ma subito la fauna maschile si sveglia dal torpore e la scruta, lei parla con il gestore, questi scuote la testa, in breve e' circondata dagli ubriachi che le si avvicinano e prendono ad importunarla verbalmente.
-E' in cerca di guai...
Stiamo bevendo per ubriacarci, ma abbiamo appena iniziato, tequila, sale, limone e birra Corona.
Porto la bottiglia alla bocca e in quel mentre entra una ragazza, bionda, ben vestita, bella, ma cosa ci fa in questo locale? E’ fuori luogo come Belzebù in paradiso!
Mi incuriosisce, la guardo mentre raggiunge il bancone, non solo io ma subito la fauna maschile si sveglia dal torpore e la scruta, lei parla con il gestore, questi scuote la testa, in breve e' circondata dagli ubriachi che le si avvicinano e prendono ad importunarla verbalmente.
-E' in cerca di guai...
Sentenzia
il Marinaio.
Si alza e raggiunge il bancone, spinge via gli uomini.
Si alza e raggiunge il bancone, spinge via gli uomini.
La
prende per un braccio e la porta al tavolo, intanto la guardo, bella
veramente, elegante, occhi verdi, tacchi infiniti e belle gambe,
magra, assomiglia un po', alla... ma si! Come si chiama... alla Paris
Hilton! Anche quella sempre a caccia di emozioni al limite.
Si
siede…
-Cerchi qualcuno?
Mi guarda e sembra che quello che vede sia di suo gradimento, guarda il Marinaio e anche quello pare piacerle.
-Forse si...
L’abbiamo già catalogata, non mi sbaglio… ma penso che la piccola sia in cerca di sensazioni forti, capita a queste fanciulle, si stancano della solita vita noiosa e vogliono provare qualcosa che le faccia sentire vive. Devono uscire dalla loro soporifera normalità.
Le diamo da bere, accetta la birra e la tequila e mentre alza il bicchiere con la mano sotto al tavolo le tocco le gambe, mi guarda.
-Cerchi qualcuno?
Mi guarda e sembra che quello che vede sia di suo gradimento, guarda il Marinaio e anche quello pare piacerle.
-Forse si...
L’abbiamo già catalogata, non mi sbaglio… ma penso che la piccola sia in cerca di sensazioni forti, capita a queste fanciulle, si stancano della solita vita noiosa e vogliono provare qualcosa che le faccia sentire vive. Devono uscire dalla loro soporifera normalità.
Le diamo da bere, accetta la birra e la tequila e mentre alza il bicchiere con la mano sotto al tavolo le tocco le gambe, mi guarda.
Si...
ha trovato quello che cercava.
Cerchi dei porci che diano senso alla tua vuota vita?
Che ti prendano di violenza?
Che ti facciano vivere attimi di piena lussuria?
Li hai trovati!
Respira forte a bocca aperta mentre la frugo, sento sotto le dita la seta delle sue culottes, e' facile raggiungerla, e' soffice, bagnata, le passo forte le dita lungo lo spacco della sua vagina e premo, sento il suo gemito.
Respira forte a bocca aperta mentre la frugo, sento sotto le dita la seta delle sue culottes, e' facile raggiungerla, e' soffice, bagnata, le passo forte le dita lungo lo spacco della sua vagina e premo, sento il suo gemito.
E’
calda la piccola, incandescente, la penetro senza molti riguardi, le
piace, geme, tutto questo sotto lo sguardo avido e lascivo del
Marinaio, lei prende a fissarlo mentre la tocco, si passa la lingua
sulle labbra, e' un gesto pieno di libidine ed e' chiaramente un
invito. Lui lo accoglie, si sposta ed ora e' al suo fianco, le prende
la testa con la sua manona e la tira a se, le sta mangiando la bocca,
lei ricambia, lui le passa l'altra mano sui seni, li stringe, cerca i
capezzoli induriti e li strizza, lei passa le sue mani sulla sua
testa, mentre il suo bacino spinge verso la mia mano, vuole essere
scopata dalle mie dita e l'accontento, ora con due unite le strofino
forte il suo interno e sento che si bagna, si bagna… porto le dita
un attimo alla bocca per sentire il suo afrore, e poi ritorno da
lei... e la sento aprirsi. Completamente!
Guardo verso il bancone, intercetto lo sguardo del gestore e gli indico con un gesto della testa il soffitto, annuisce.
Mi stacco da lei, mi alzo e mentre il Marinaio mi guarda, la prendo per mano e la faccio alzare, la conduco alla scala che porta al piano di sopra, il Marinaio approfitta per palparle il sedere, lei subisce?
Guardo verso il bancone, intercetto lo sguardo del gestore e gli indico con un gesto della testa il soffitto, annuisce.
Mi stacco da lei, mi alzo e mentre il Marinaio mi guarda, la prendo per mano e la faccio alzare, la conduco alla scala che porta al piano di sopra, il Marinaio approfitta per palparle il sedere, lei subisce?
Nooo!
Assolutamente...no!
E'
attiva, partecipe, con la mano libera tasta il pacco del Marinaio, lo
mena da sopra il tessuto, e' in preda alla libidine tanto e quanto
noi…!
E’
puttana!
Di sopra c'è un locale dove a volte dorme il gestore, sa del sudore di chi vi ha soggiornato, squallido ma adatto al momento, c'è un letto… e' sufficiente per quello che dobbiamo fare, la mettiamo in mezzo, io davanti e il Marinaio dietro, le passo le mani sulle sue mammelle, ha un bel seno... pieno, il seno dei vent'anni, sento il suo turgore e lo spingere dei capezzoli contro il tessuto del vestito, non ha reggiseno, sento il suo bacino che si muove, bascula... contro il mio ventre e contro quello del Marinaio, si strofina contro i due manici eretti, le prendo la bocca... gliela divoro, mentre le nostre mani, quelle mie e del Marinaio la spogliano.
Di sopra c'è un locale dove a volte dorme il gestore, sa del sudore di chi vi ha soggiornato, squallido ma adatto al momento, c'è un letto… e' sufficiente per quello che dobbiamo fare, la mettiamo in mezzo, io davanti e il Marinaio dietro, le passo le mani sulle sue mammelle, ha un bel seno... pieno, il seno dei vent'anni, sento il suo turgore e lo spingere dei capezzoli contro il tessuto del vestito, non ha reggiseno, sento il suo bacino che si muove, bascula... contro il mio ventre e contro quello del Marinaio, si strofina contro i due manici eretti, le prendo la bocca... gliela divoro, mentre le nostre mani, quelle mie e del Marinaio la spogliano.
Non
ha molto! Il vestitino e le culottes, non si può dire che non sia
venuta pronta!
E’
bella, slanciata, vita stretta e bei fianchi, un bel sedere sporgente
che ora si sta strofinando contro la verga del Marinaio, la lascio e
mi spoglio e mi esamina man mano e quando lo libero dai calzoni si
lascia sfuggire una esclamazione di stupore, si... so che le piace!
Come non potrebbe?? Allunga una mano lo tocca, lo soppesa, lo
stringe, accarezza la cappella asciutta e serica, porta l’altra
mano dietro e massaggia il Marinaio.
Beh...
dire che ha voglia e' improprio!
E’
veramente infoiata e mentre il Marinaio si toglie i suoi indumenti,
si gira a guardarlo senza lasciarmi, le piace quello che vede, un
tronchetto di carne, non lungo ma grosso, largo appena un po' meno di
una lattina di birra, ci mette uno accanto all'altro e ci esamina,
tocca... e si inginocchia e prende ad adorarci, la sua bocca corre da
uno all'altro, le mani sulle aste a menarci, ha il corpo di una
ragazzina e la libidine di una puttana navigata, ci fa avvicinare e
struscia le verghe una contro l’altra, mentre le lecca... a turno,
tenta di prenderle ambedue in bocca ma le è veramente impossibile,
uhm...!
Che
sensazione piacevole sentirmi strofinare contro un altro pene, io e
il Marinaio abbiamo diviso tutto. Scopato di tutto…
Tenendoci
forte per le verghe ci trascina al letto e si gira, si china in
avanti, allarga le gambe e mi tira verso di se, mentre il Marinaio si
porta all'altezza della sua bocca, bagno la cappella nei suoi umori
abbondanti e la penetro senza complimenti, lei vuole… chiede
questo!
Vuole
violenza!
Vuole
essere scopata... senza riguardi!
Mugola...
guaisce a bocca piena, mentre spinge le sue natiche contro il mio
ventre, il sacco dello scroto la colpisce forte ad ogni mia
penetrazione, mi prende tutto fino in fondo, la scopo con forza,
violentemente, l'alzo ad ogni colpo, e viene... lo sento dai fremiti,
dalle vibrazioni che la scuotono e dai singulti che emette, poi ci
scambiamo posto, ora è il Marinaio a fotterla, le allarga la vagina
con il suo attrezzo e ancora la sentiamo venire e venire ancora, è
il nostro turno ora di godere e quasi nello stesso istante ci
svuotiamo e lei assorbe... tutto! Lecca, ingoia la quantità
esagerata di sperma che le travaso in gola!
E
vedo quella del Marinaio che le tracima dalla vagina lungo le cosce
in lunghi densi rivoli.
Non ci dà tregua, e si dà da fare e con risultati positivi, pochi minuti e siamo ancora in ballo, cosa cerca?
Non ci dà tregua, e si dà da fare e con risultati positivi, pochi minuti e siamo ancora in ballo, cosa cerca?
Si...!
Vuole farsi prendere da ambedue, assieme!
Fa
distendere il marinaio, si impala a fatica e poi... mi invita, ma
così... senza alcuna preparazione? Nel culo senza lubrificante?
Si,
e' quello che vuole e io l'accontento! Sputo sulla cappella
ripetutamente e sputo sul suo buco e la punto, spingo e lei non si
ritrae, anzi!
Si
offre, sento il suo anello cedere, un po' alla volta e insisto, ora
sono dentro e prendo a montarla mentre la verga nella vagina sta
ferma, la sento mentre la penetro, la strofino con la mia la verga
del Marinaio, la monto a lungo... e lei ad un certo momento mi ferma,
mi fa levare, vuole il Marinaio nel suo garofano, e io sotto... e
riprendiamo, lei mi morde la bocca, mi lecca le labbra, lui che le
sta veramente alesando, allargando a dismisura il suo buchino, lei
che gode come una indemoniata, poi nuovamente il piacere, l'orgasmo!
Ed
e' finita!
Ci
fermiamo ansanti e con il respiro rotto.
Lei e' la prima ad alzarsi, si pulisce sommariamente dallo sperma, si rimette le culottes di seta e si riveste, si volta verso di noi, ha un viso da gran troia.
-Ora me ne vado, ho l'autista che mi aspetta....
E il Marinaio....
-Non crederai veramente di andartene così, vero? Ci devi pagare, noi non scopiamo gratis le troie come te e ti conviene farlo, altrimenti domani ti trovi su di un cargo diretto in oriente... destinata a qualche lurido bordello….
Lei non fa una piega, apre la borsetta, la svuota sul letto, si toglie l'orologio, gli anelli, il bracciale e li butta accanto al portafoglio.
-Va bene così?.
Ride la spudorata, scommetto che le piace essere trattata così! Ci gode!
Una
altra emozione nuova.
Troia!
Poi lascia la stanza, ma vuole l'ultima battuta.
Poi lascia la stanza, ma vuole l'ultima battuta.
-E' stato bellissimo... tornerò a trovarvi....
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