sabato 2 marzo 2019

L'UOMO CHE MANDA LE DONNE IN BIANCO!



L'uomo che manda le donne in bianco.


Con le donne bisogna essere inflessibili, non cedere su nulla, a volte ci provano a fare le ammaliatrici, si deve resistere, costi quel che costi.

E poi... il sedurre?

Sinceramente il sedurre piace a tutti, da una sensazione di potenza, di capacità superiore anche se ha maggior valore se è l'uomo a farlo, per la donna è più facile, l'interlocutore, nel caso sia un uomo, è rimbambito dalla voglia di scopare, annichilito e con il cervello in pappa liquida, indifeso, facile da manovrare.

Ora vi racconto un fatto, non specifico chi rimorchiò, lei o io?
Non lo ricordo. Presumo io. Fatto sta che brevemente arrivammo all'incontro, ma si a scopare.

Fatto strano? Era molto più bella dal vivo che dalle foto. Meglio no? Bella sorpresa.

Sapevo l'età e il nome, che serviva altro?
Ci trovammo, lei elegantissima, truccatissima, fighissima.
Io sempre il solito aborigeno. Il suo viso come se avesse appena finito di essere l'oggetto di un capolavoro di un maestro di maquillage, di make up. Profumatissima e sapeva di lusso, solo dopo venni a sapere che usava il costosissimo Clive Cristian N.1.

Ora consapevole che se non si nasce signori bisogna almeno fingere di esserlo, decisi di portarla al Trocadero.
Io amo questo particolare, pranzare con chi poi farò sesso. Trovo che mangiare assieme sia uno dei preliminari più validi, si gioca, ci si scopa con la mente prima di farlo con cazzo e fica. Ok, costava, ma si vive una volta sola e anche male e quindi? Insomma il pranzo fu gradevole, oltre che bella era sensuale e confermava anche di essere una gran porca.
Quando uscimmo mi chiese.
Dove andiamo?
Tu vai alla tua macchina.
Risposi glaciale.
Alla mia macchina? Perché?
Cazzo! Cosa ti dissi per telefono? Ti dissi… niente profumo e niente rossetto in eccesso. Ma se volete giocare a fare l'amante dovete imparare queste semplici regole!
Tentò di convincermi, mi disse infatti del profumo costoso pensando di stupirmi, io ribattei che l'unico profumo che mi interessava davvero era quello di una fica lavata poco.
Lei, stizzita, mise in discussione la mia virilità, ma questo era comprensibile e non mi fece effetto.
Mi maledì con molta intensità e poi, ancheggiando provocatoriamente si allontanò.
Ecco un'altra, mi dissi, alla quale ho insegnato come si vive.
Le amanti non devono usare profumi né rossetti in modo esagerato, ne va della sicurezza, le mogli, le compagne, oltre ad un intuito formidabile hanno un olfatto da cani da tartufo e riconoscono subito il profumo non loro, vi fanno il terzo grado e se va bene un muso infinito.
Quindi la prudenza è d'obbligo.
Un rimpianto l’ebbi, era una gran fica questa è anche porca.

Ma le regole sono ideate proprio per essere rispettate.

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